Un Nuovo Inizio (Completa)

55 Parte

(Mi scuso per eventuali errori)

Sindy's Pov

Sono sveglia dalle sette di questa mattina per poter preparare il necessario che mi servirà per il cenone di questa sera. La vigilia di Natale è arrivata, e tutta la mia famiglia sembra in ansia. Mia madre ha comprato metà del cibo, e mi ha informato che sarebbe venuta nel primo pomeriggio ad aiutarmi.
《BuonGiorno mamma》mi saluta mio figlio stroppicciandosi un occhio.

《Hey amore, dormito bene?》gli chiedo come ogni mattina.

《Si è tu mamma?》

《Bene. Allora Clark facciamo colazione e usciamo a prendere il resto delle cose che ci servono.》
Sorride felice per tutti i regali che sta per ricevere, e onestamente anch'io lo sono.
Dopo aver fatto colazione usciamo di casa mano nella mano, come ai vecchi tempi. Passiamo davanti casa dei miei vicini e lui e li, seduto in veranda. Cerco di non pensarci, di non pensare  a quella dannata sera. Clark lo saluta poi mi guarda cercando il consenso di poterlo salutare da vicino, e non riesco a negaglielo. Corre da lui e io lo seguo, non riesco a guardarlo in faccia a da quella sera che non parliamo.

《Ciao Angelo》urla mio figlio buttandosi nelle sue braccia.

《Hey marmocchio, come stai?》gli domanda. Non mi rivolge la parola e questa cosa mi fa male, ma non posso dire nulla essendo stata io a far si che ciò accadesse. Rimangono un Po a parlare, e io mi sento esclusa.
Parlano della cena di sta sera e del fatto che non vedono l'ora di mangiare tutto ciò che possono, dei regali che apriranno domani non includendomi nella conversazione. Vengo distratta dall'arrivo di una macchina troppo familiare che si ferma proprio davanti casa mia, spalanco gli occhi sperando di sbagliarmi. Corro nella sua direzione e Angelo e Clark mi seguono non capendo il motivo.

《Mamma ma cosa succede?》domanda il piccolo.

《Non può essere, non può rovinarmi il Natale quella troia》urlo. Purtroppo non ho sbagliato, e quando la vedo uscire dalla macchina come se fosse una star del cinema mi viene voglia di ucciderla.
《Che cazzo ci fai tu qui?》le urlo contro.

《Hey Sidney, vedo che non sei felice di vedermi》dice facendomi infuriare di più.

《Sindy...cazzo mi chiamo Sindy. E no, non sono felice di vederti. Cosa ci fai qui?》Ma lei non mi calcola minimamente e punta lo sguardo verso Angelo.

《Chi è questo bel giovanotto?》

《Piacere io sono Angelo, il vicino di casa di Sindy》si presenta cordialmente, e la mia pressione sanguigna sale ancor di più. La vedo poggiare una delle sue manacce su il petto di Angelo, e non so il perché ma un pizzico dì gelosia si fa strada in me. Di istinto mi avvicino afferrandole la mano e togliendola di dosso.

《Sei troppo vecchia per lui》la trucido con lo sguardo e noto Angelo con un sopracciglio alzato.

《Questo può deciderlo lui, levati dai piedi.》 Si avvicina di nuovo a lui ma la cosa che mi da fastidio e che lui non fa niente per allontanarla,  prendo Clark per mano e lui mi guarda un po preoccupato.

《Clark andiamo, il tuo caro vicino ha trovato un'ottima compagnia》mi guarda ma non proferisce parola, quindi inizio a incamminarmi verso il supermercato. Clark e stato in silenzio forse per paura di dire qualcosa di sbagliato, e mi dispiace era così felice appena usciti di casa. Compriamo il resto che ci serve e decido di andarci a mangiare qualcosa al bar lì vicino, e il mio piccolino prende la cosa di buon grado. È euforico nel scoprire i regali che avrà, rido per la sua allegria che contagia anche me. Attraverso la vetrata del bar vedo i passanti, che corrono avanti e indietro per riuscire a preparare il tuo per questa sera. Mentre continuo a guardare mi soffermo su una coppietta intenta a baciarsi, istintivamente prendo il piccolo menù e lo porto davanti al viso e vedo Clark fare lo stesso. La ragazza e di spalle quello che riesco a vedere sono i lunghi capelli castani, del ragazzo noto solo l'altezza e i capelli mesciati.
"Assomigliano tanto a Crystal e Michele". Guardo mio figlio che sembra aver fatto il mio stesso pensiero, e non pensandoci due volte mi alzo dal tavolino e esco fuori seguita da lui. Mentre mi avvicino sempre di più ho la mia conferma. Mi appoggio ad un palo proprio dietro di loro incrociando le braccia al petto, mentre loro continuano a scambiarsi affusioni. Quando si staccano la prima a notarmi e Crystal che sbianca notevolmente, Miky notando il cambiamento della ragazza si volta verso di me è non appena mi vede indietreggia.