Un Nuovo Inizio (Completa)

43 Parte

Sindy's Pov

Ritornata a casa mi butto sul divano, cercando di riposare un po. Adelaide e andata a casa sua dicendo che doveva preparare la cena per stasera, a quanto pare quando me ne sono andata si avevano dato un altro appuntamento. Le altre due avendo legato molto, e scoprendo di avere anche molte cose in comune come fare shopping, avevano deciso di andare al centro commerciale. Crystal aveva accettato anche di andare a dormire da lei, dicendo di non voler fare da babysitter al fratello malato. Un Po in colpa mi sento, perché diciamolo e stata colpa mia se ora ha la febbre, ma comunque se lo meritava. Il silenzio non dura molto, perché dal piano di sopra scendono Clark e mia madre. Avevo chiesto a lei il favore di stare con lui, avendo paura di rimanerlo solo.
《Hey mamma sei tornata.》Dice mio figlio, ma non parlo subito notando che ha uno zainetto in spalla. Sbuffo esasperata.

《Vai di nuovo a dormire dalla nonna?》domando, indicando la borsa.

《Dai figlia mia non fare quella faccia. Ricordati che me lo hai tenuto lontano per ben sei anni, quindi penso di avere il diritto di stare con mio nipote.》prorompe mia madre. Non rispondo, e non posso nemmeno ribbattere perché purtroppo ha ragione. Li ho separati e ho privato a entrambi la possibilità di viversi, ma mia madre deve sempre puntualizzare. Li vedo andare verso la porta ma li fermo.

《Hey giovanotto non mi dai un bacio?》corre verso di me, baciandomi tutta la faccia. Rido stringendolo forte a me, lui e il mio uomo.

《Mamma...》si stacca da me《ho saputo dello scherzetto che hai fatto ad Angelo.》Sbuffo risedendomi meglio sul divano《ha la febbre forte e non ha mangiato nulla. Perché non gli cucini qualcosa, e lo vai a trovare?》lo guardo come se avesse due teste. A quanto pare mio figlia sta impazzendo.

《E perché dovrei?》domando, incrociando le braccia. Scuote la testa divertito.

《Mamma...dai fallo per me. Io ci sono andato prima, e stava davvero male.》Annuisco per farlo smettere. Mi da un altro bacio e se ne va.
Possibile che le cose che faccio, mi si ritorcino contro ma che palle. Vado un cucina e inizio a tagliare le verdure, così da potergli preparare il brodo che faccio sempre a Clark quando sta male. Può darsi che facendo così mi sentirò meno in colpa, e può anche riprendersi "perché non per vantarmi, faccio il brodo più buono al mondo."
Mentre preparo il tutto faccio una chiamata veloce a Crystal,  per sapere se hanno delle chiavi di riserva nascoste fuori. Dopo avermi dato le indicazioni stacca, ma non prima di avermi detto "fallo riprendere a modo tuo."
Quella povera ragazza per colpa nostra sta davvero perdendo la sua purezza, e credetemi non so se sia un bene o un male. Dopo aver finito, mi metto il cappotto per non diventare un pinguino. Uscita fuori l'aria di dicembre mi colpisce in pieno viso, ed è un vero e proprio benessere per me. Mi dirigo verso il vialetto del mio vicino, e arrivata alla porta prendo le chiavi da sotto al vaso di rose. Mi fermo con la mano a mezz'aria, prendendo un profondo respiro. E da quella notte che non rimango da sola con Angelo, e ho un po di tensione. Come dissi anche a lui, quella notte e stata migliore anche della prima volta. Ho provato tanto con lui in quella notte, che in tutto il tempo che sono stata con Edoardo. Apro silenziosamente la porta, e il buio fa da padrone in tutta la casa. Cerco di non scontrarmi contro qualcosa, non volendo accendere la luce per paura di poterlo svegliare nel caso stesse dormendo. Prendo il cellulare per fare un po di luce, e noto che sono anche le 20:00 di sera.
"E proprio volato il tempo oggi."
Riesco ad arrivare alle scale, salendo in punta di piedi con in una mano il telefono e nell'altra il contenitore con la pastina e il brodo.
Arrivata al piano di sopra, cerco di guardare in torno a me notando una porta socchiusa da dove esce una voce delicata. Mi accosto senza fare rumore per non farmi notare.

"Seduto a guardare
mentre il sole va giù."

Mi incanto ad ascoltare queste semplici parole.