35 Parte

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Angelo's Pov

La sveglia del cellulare mi fa rimbalzare nel letto, svegliandomi dal sonno tranquillo. Mi ributto sul letto con gli occhi chiusi, e a tastoni tocco l'altra parte del letto. Vuota.
Mi alzo a metà busto passandomi una mano sul volto.

Possibile che ho sognato tutto?
Può darsi che la tua mente giochi brutti scherzi.
Ahh. Taci.

Mi guardo a torno, mi alzo con addosso solo un paio di mutande, "devo gettare queste cose, sono strette e si infilano nelle chiappe".
La camera e sotto sopra, la bottiglia di liquore ancora sulla tavola. Inciampo su qualcosa e per poco non baciavo il pavimento, mi volto sulla causa della mia quasi morte precoce "Si sono melodrammatico". Il vestito dì Sindy giace a terra, lo prendo e istintivamente lo porto al viso odorandone il bellissimo profumo della proprietaria. Se il suo vestito e qui, anche lei lo deve essere. Vado verso il bagno lo apro e non ci trovo nessuno, e impossibile che se ne sia andata nuda. Ritorno verso il letto e sull'altro comodino ci trovo un biglietto, inizio a ridere da solo come un pazzo.

"Buongiorno idiota di un vicino che non sei altro. Me ne sono andata, tu stavi dormendo e non ho voluto svegliarti. Sarò sincera... e stata una bellissima notte, ma non capiterà più.
Ps: Ho rubato un paio delle tue mutande, e una felpa. Stammi bene coglione XoXo.

Ma quanto può essere fuori di testa?
Ma poi, "Non capiterà più " Si vabbè come il resto anche il bacio non doveva più capitare. Ma mo che ci penso e andata via mentre dormivo?
Mi sembrava che fossero gli uomini ad andarsene nella notte, davvero il mondo si sta capovolgendo.
Dopo essermi fatto una bella doccia, esco dalla camera e nello stesso momento lo fa anche Gigi. Ci guardiamo con occhi indagatori, cercando di notare qualcosa di diverso. Gigi sul collo aveva in evidenza un succhiotto, anche se dava più l'impressione di un morso. Faccio due più due e arrivo alla conclusione di chi sia la gatta che ha dominato questa notte. Se Sindy era qui a quell'ora, non poteva essere venuta da sola.
《Adelaide》-《Sindy 》diciamo all'unisono, puntandoci il dito contro.
Rimaniamo così finché non scoppiamo a ridere, per la situazione. Gigi e sempre stato il mio migliore amico, dall'infanzia fino ad adesso. Abbiamo passato di tutto insieme. Ci è stato quando mio padre e morto, quando mamma sé ne andata, mi ha aiutato con Crystal. Lui per me è come un fratello.
《Dov'è la tua donna?》domanda iniziando a camminare, con me a seguito.

《Mmm...e scappata mentre dormivo. E la tua?》

《A quanto pare hanno la stessa abitudine.》ridacchia. Usciamo dall'hotel per dirigerci in un piccolo bar non molto lontano. La giornata e soleggiata, fredda ma con un bel cielo limpido. Sembra rispecchiarmi in questo momento, mi sento bene, come se la notte trascorsa con Sindy mi abbia risvegliato. Così bella, con un corpo da favola. Le curve al posto giusto i tatuaggi che si mostravano in tutta la loro bellezza. Le smagliature della gravidanza che la rendevano più donna, più vera e poi...quelle maledette cicatrici. Ricordo che quando è avevo baciato quella sull'addome si era irrigidita, come se avesse paura. Non ho domandato nulla a riguardo perché non volevo rovinare quel momento, quel attimo in cui Sindy si è spogliata, e non solo dei suoi abiti ma anche della sua armatura. Aveva creato un apertura sul muro che la circondava, permettendomi di attraversarlo e vedere il suo mondo, per darmi la possibilità di entrare in lei. Sono rimasto sconvolto quando mi ha confessato che sono il primo dopo il padre di Clark, ma mi ha anche reso felice, oppure onorato. Si, forse è questo. Mi sono sentito onorato che io, Angelo Bianchi, sia riuscito a farla cedere, a renderla mia anche se solo per una notte, Sindy e stata mia. Il suo profumo, le sue mani che mi graffiano, quei occhi che mi scrutano e quel corpo, quella morbidezza delle sue curve che solo io, a parte quel coglione del suo ex, ho potuto baciare, toccare popolano i miei pensieri. I suoi gemiti poi...Dio erano il suono più bello che abbia mai sentito.

Entriamo nel bar sedendoci a un tavolo appartato, ho fame, tanta fame a dire il vero. Gigi e silenzioso non ha proferito parola da quando siamo usciti, ed è strano vederlo così taciturno. E sempre stato un chiacchierone, sempre esuberante e pieno di energia a quanto irrequieto.
《Hey amico, cosa ti turba?》chiedo dopo aver ordinato due cornetti e un cappuccino.

《Non sono turbato. Stavo semplicemente pensando a sta notte》si ferma per l'arrivo del cameriere con le nostre ordinazioni《e stato strano per me, ritrovarmi nel letto solo dopo una scopata. Cioè, di solito ero io che me ne andavo prima che si svegliassero le ragazze.》rido. E la stessa cosa che ho pensato anche io quando mi sono svegliato, ma lui sembra che l'abbia presa un po male.

《Ti e dispiaciuto che se ne andata?》domando per poi addentare il cornetto al cioccolato.

《No, non è questo. E solo strano.》Abbassa la testa come a valutare qualcosa.《Sarò sincero, mi è piaciuto. Dio è stato bellissimo, lei era bellissima tra le mie braccia. Non ho mai provato nulla con le altre ragazze, nulla compatibile con quello che ho sentito con Adelaide. 》rimango con il cornetto a mezz'aria. Sono sbalordito e confuso per le parole di Gigi. Non ho mai sentito parole di questo genere uscire dalle sue labbra, ed è a quanto divertente vedere il grande " Gigi lo sciupa femmine" in questo stato.

《Ti piace, e normalissimo》dico.

《Come a te piace Sindy? 》Non rispondo, non saprei come rispondere.《E poi cazzo, non la vedevo a Sindy a fare queste cose credevo ti odiasse.》Alzo la testa, nemmeno io mi aspettavo di trovarmela nel letto, fare sesso poi.

《Me lo ha ribadito anche ieri notte, e poi sono sicuro che per un Po mi eviterà 》sentenzio sicuro di me.

《E perché dovrebbe? 》domanda. Come si vede che non la conosce, vabbè nemmeno io la conosco abbastanza ma ho imparato alcune cose.

《Perché è fatta così. Sindy non affronta i problemi, almeno quelli basati sui bei sentimenti oppure quelli che l'hanno resa felice. Quando si tratta di queste cose scappa, ne ha paura.》rispondo convinto delle mie parole.

《E tu fa in modo che non scappi 》

《Sarà difficile, se non vuole essere raggiunta farà in modo che io non lo faccia.》scuoto la testa. Sindy e tante cose insieme ma difficile e testarda sono il suo punto forte.

《Ma se non ci provi, sarà colpa tua se lei è riuscita a scappare.》inizia a mangiare, lasciandomi in bilico con le sue parole. In questo momento mi sento debole, un uomo senza palle. Sindy e forte le prove ci sono per dirlo, come le cicatrici sul suo corpo, il suo carattere sicuro, come ha cresciuto sui figlio da sola. E riuscita a superare tutto con le sue sole forze, e ne sono al quanto sicuro che farà in modo che io non la intracci il percorso. Lo vista fragile solo un paio di volte, quando Clark mi disse che era gelosa di me è sua madre e questa notte. Sicuramente non posso portarmela sempre a letto per vedere la vera Sindy.
Impazziró a starle dietro, ma prima o poi riuscirò a farla aprire con me.

Fosse l'ultima cosa che faccio.

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