Adelaide's Pov
《Sindyyyy》urlo quella che è la centesima volta alla mia migliore amica. Ci stiamo preparando per lo scherzo da fare a Gigi, e non potete immaginare come mi dispiace. Ho chiamato il ragazzo questa mattina chiedendogli di pranzare insieme, ed è stato così carino nel rispondermi. Non posso credere che sto per fare una cosa del genere.
《Ma che ti urli? Dai non prendertela per il tuo principe azzurro. E poi non è così una brutta idea, almeno avete anche il tempo per parlare di quello che è successo tra voi.》Sbuffo e non la rispondo. E inutile ragionare con lei, quando si mette una cosa in testa quella deve essere. E poi sinceramente non vorrei che se il piano su Gigi vada a monte, dopo potrebbe farne uno a me. Sindy e imprevedibile quindi meglio accontentarla, invece di finire nel suo mirino.
Faccio un respiro profondo non appena sento il campanello suonare. Mi trovo a casa di Sindy, dove si trovava la padrona di casa Italia e Crystal le quali poi mi avrebbero raggiunto sul luogo del piano. Apro la porta e mi trovo Gigi in tutta la sua bellezza, in un semplice paio di Jens una camicia azzurra e un cappotto. Mi perdo a guardare i suoi bellissimi occhi celesti, che ai miei di occhi appaiono come il mare in estate.
《Ciao》lo saluto, sentendomi un po impacciata.《Ciao》ricambia lui, regalandomi uno dei suoi perfetti sorrisi. Rimaniamo fermi sulla soglia, incatenati, incantati.
Sentiamo sbuffare, e dietro di me sbucano quelle che sono le mie amiche.《Volete rimanere qua a spogliarvi con gli occhi?》fulmino Sindy. Non è possibile che è capace di rovinare certi momenti.
《Ha ragione, andiamo.》Dice prendendo la mia mano, gesto che mi fa venire la pelle d'oca. Salutiamo le ragazze, e ci dirigiamo verso la macchina. Il traggitto in auto e silenzioso, ma un silenzio bello senza imbarazzo. Arriviamo in un piccolo ristorante molto accogliente, semplice e tranquillo. Ci accomodiamo ad un tavolo vicino ad una grande vetrata che affaccia sulla strada, ed il cameriere subito viene da noi. Ordiniamo le nostre pietanze, ma il cameriere non accenna ad andarsene rimanendo sul posto con lo sguardo...aspetta mi sta guardando la tette? Non sono l'unica che lo nota, e prima che possa dire qualcosa, Gigi mi precede.《Gli piace ciò che vede?》dice alzando un sopracciglio《se non le dispiace, noi vorremmo pranzare. Quindi mi faccia il piacere di portare le nostre ordinazioni in cucina sarebbe meglio. E eviti di guardare la mia ragazza.》 Spalanco la bocca per le parole appena udite.
"Cioè mi ha definita la sua ragazza? Ok, ora mi sciolgo."
Il cameriere si scusa, per poi dileguarsi lasciandoci soli.
Guardo le macchine sfrecciare sull'asfalto, cercando in tutti i modi di non guardare lui.《Allora vuoi dirmi qualcosa?》Mi domanda, versando un po di Coca-Cola nei nostri bicchieri.
《Non so, dimmi tu. C'è qualcosa in particolare che vuoi sapere?》Rispondo per poi rivolgergli una domanda a mia volta.
《Si, in verità vorrei sapere una cosa》prende un sorso dal bicchiere, fissandomi con insistenza. Abbasso la testa guardando le mie mani che giocano con il fazzoletto.《Come mai sei scappata quella notte?》alzo il volto di scatto. Avrei parlato di tutto, ma non dì questo. Non saprei come spiegarmi, e non so nemmeno se capirebbe ma dopo tutto sono sempre stata una persona sincera, quindi gli dirò la verità se capisce e bene se no cazzi sua.
《Ho avuto paura.》
《Di cosa?》domanda...
《Di svegliarmi accanto a una persona, che in quella notte non ha provato nulla se non solo appagamento sessuale. Ho agito prima che potevi farlo tu.》Rispondo agitandomi sulla sedia.
《E non ti è passato per la mente che può essere che io, non abbia visto solo...sesso.》Sorrido come una stupida, e dopo questo mi sento ancora più in colpa per quello che succederà tra poco.
Dopo aver mangiato la nostra deliziosa lasagna paga il conto e usciamo dal ristorante. La giornata e molto fredda, ma il cielo e limpido e senza nuvole. Decido di camminare verso la prossima meta, nonché il luogo del "delitto". Il parco Troisi non è lontano da dove ci troviamo noi, e due passi a piedi mi faranno bene. Appena entriamo nel parco le noto, tutte e tre si sono travestite. Crystal sta facendo ginnastica, e molto truccata e indossa una parrucca biondo platino, non molto distante su una panchina c'è Italia. Lei grazie alla sua statura si e travestita da sedicenne in calore, con una minigonna di pelle con calze a rete. "Ma che diamine non ha freddo?" I capelli sono stretti in due treccie spettinate, e sembra intenta a farsi delle foto, e poi lei, quella che ha architettato tutto. Sindy e appoggiata ad un tronco, non preoccupandosi nemmeno di essere vista. E vestita completamente di nero, anche i suoi capelli lo sono.
"Forse avrà usato shampoo colorante, che dopo un po si toglie". Il rossetto matt del medesimo colore e un paio di occhiali scuri, mi regala uno dei suoi sorrisi e io mi ritrovo a sorridere. "Ma quanto può essere matta?"
《C'è qualcosa che non va?》domanda all'improvviso Gigi.《Ehm...no no. Tutto apposto.》Sorrido per rassicurarlo, prendendogli la mano lo trascino con me sotto all'albero, dove poi sarà colpito. Continuo a fargli domande, scoprendo che Gigi e molto interessante non solo a letto. Mi porge domande non molto intime, ma dandomi anche l'occasione di sentirmi a mio agio. Fa battutine stupide per non annoiarmi, e ogni tanto non manca nemmeno qualche complimento. Ho scoperto che è figlio unico, ma ha due genitori fantastici che non gli hanno mai fatto mancare nulla. Ha conosciuto Angelo in prima media e da lì non si sono mai separati. Non è mai stato innamorato, e fino ad ora non ha incontrato nessuna capace di farlo perdere la testa.
《Chissà forse ci riusciresti tu...》Dice.
《Chissà...》Rispondo. Vedo le mie amiche avvicinarsi, quindi mi alzo da sotto l'albero e lui fa lo stesso.
《Non...non muoverti, voglio farti una foto.》socchiude gli occhi, un po sospettoso forse per il tono che ho usato. E succede tutto in un attimo, nemmeno il tempo di prendere il cellullare e Gigi si ritrova ricoperto dalla testa ai piedi di salsa al pomodoro. Sindy, Italia e Crystal sono ormai accanto a me.《Ma che diavolo》urla il povero ragazzo. Si toglie la polpa dagli occhi, e non appena vede la mia amica si ammutolisce. "Fa quest'effetto a tutti, chissà perché."
《Che c'è Gigi non parli più?》domanda quest'ultima, con un ghigno perfido. 《Dai non te la prendere, il tuo amico ha avuto di peggio》
《Deduco che sia colpa tua che oggi si e svegliato con 39 di febbre.》
《Può darsi. Vatti a fare una doccia, ragazze andiamo.》dopo detto ciò si volta e se ne va, seguita da Ita e Cry. Lo guardo sconsolata e purtroppo devo ammettere, anche divertita.
《Mi dispiace, ma lei e fatta così. Ma si come ora hai passato anche tu la prova, puoi definirti di famiglia.》 Gli dico, e vedendolo sorridere la tensione lascia il mio corpo.
《Non scusarti. Dovevo immagginarmelo che non mi avrebbe fatto passare liscia, quindi...》 con le mani cerca di togliere piu salsa possibile ma invano. 《Pero devi farti perdonare, visto che hai contribuito.》 Rido, e penso che un modo per farmi perdonare c'è, mi avvicino a lui estraendo dalla borsa un paio di fazzoletti. Gli pulisco la bocca, dandogli un bacio.
《Che ne dici se ti mando il mio indirizzo su Whatsapp, e stasera ceni a casa mia?》propongo, sapendo già che non rifiuterebbe.
《Mmm...ci sarà il dolce?》sorrido.
《Avrai tutto il dolce che vuoi, prima e dopo cena》dico con voce provocatoria. Annuisce, gli lascio un altro bacio per poi raggiungere le mie amiche, che si stanno affoggando per chiamarmi.
E forse per una volta ascolto le parole di Sindy. Questa volta mi butto, e chi se ne frega delle conseguenze. Se va male ne uscirò come ho sempre fatto, a testa alta.
E poi lo devo ammettere "Non me la farei scappare un'altra occasione di scopare, con quel strafigo di Gigi."I due piccioncini ❤❤😍😍
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Un Nuovo Inizio (Completa)
Chick-Lit*《Ti sto chiedendo di fare l'amore con me, Angelo. Fammi sentire amata.》* ⬆Estratto dal libro. Sindy giovane ragazza madre. Si esilió dalla sua città natale trasferendosi a Londra. Costretta ad abbandonare chi l'amava per paura di infondere altre d...