26 Parte

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Sindy's Pov

《Svegliaaaaaa》Mi alzo di scatto ancora tutta intontita con le ragazze che saltano sul mio letto.

Sto per ammazzare qualcuno.

Dadda, Cry e Italia continuano ad urlare mentre il mio povero figlioletto e accanto alla porta della mia camera simulando un suicidio.
《Dormigliona alzati ci hai promesso un viaggio turistico.》Urla Crystal.

《Daiii muoviti 》Continua Italia, che dopo aver detto questo viene spinta da Adelaide per saltarmi sopra.Mi sposto per evitare di essere schiacciata, ma essendo amata dalla sfortuna mi ritrovo con la faccia spiaccicata a terra.Per un istante nella stanza regna il silenzio per poi riempirsi del suono delle risate di quelle stupide accompagnate anche da quelle di mio figlio.Mi alzo lentamente prendendo un respiro profondo.Loro continuano a ridere a mia spese, mentre la mia pasienza mi sta dicendo addio.Prendo lo schiaccia mosche e mentre loro sono incuranti delle mie azioni, le sculaccio con quel coso. Clark e il primo a scappare, mentre le mie amiche supplicano di fermarmi, iniziano a correre uscendo dalla stanza e andando in cucina.

《Venite qui,piccole bastarde.Vi faccio diventare i vostri culetti talmente rossi che non potete sedervi per una settimana.》urlo ridendo,mentre vedo le loro facce terrorizate.《E tu figlio di buona madre che non sai altro, ti e piaciuto ridere?》domando a Clark che si è nascosto dietro al divano continuando a ridere.Mi fermo e guardo le persona che mi hanno accompagnata fin qui.La dolce e tenera Crystal che stando insieme a me non è più così dolce, Adelaide che è stata un supporto dall'inizio della mia adolescenza, Italia sangue del mio sangue e compagna di guai da quando avevamo solo tre anni e Clark l'unico uomo che avrà il mio cuore fra le sue mani, l'unica persona capace di rendermi felice.

Scoppio a ridere seguita da tutti.Ci avviciniamo tutte a Clark,mentre lui indietreggia《No, non fatelo.》Ma le sue suppliche non ci fermano.Iniziamo a dargli baci appiccicosi, a pizzicargli le guanciotte,a fargli il solletico mentre si dimena nelle nostre mani.
《Siete delle stronze malefiche senza scrupoli》dice mentre si pulisce le guance.

《Amore mio non farla tragica, erano dei semplici baci》rido guardando la sua faccia contrariata alla mia affermazione.

《Preparo io la colazione》sbotta all'improvviso Adelaide mettendosi ai fornelli.

《Brava.E muoviti che muoio di fame.》rispondo, a non nego di essere abbastanza felice di non dover cucinare.Sono più brava a mangiare che a cucinare.

《Come sempre》dicono all'unisono.

《Ma io non magio sempre, uffa》

《Ma no, solo 24 ore su 24.Che vuoi che sia.》

《Disse quella che "oh mio dio se mangio la cioccolata metto 50 chili".Italia sta zitta va.》la vedo sbuffare ma non replica.

Bene, ha capito.

La colazione a abbondante.Adelaide aveva preso delle ricette americane  da Internet, iniziano così a preparare di tutto e di più.
Dalle uova con la pancetta, i muffin, le brioche, le fette biscottate con la cioccolata per finire le graffe.

Fortuna che quando me ne sono andata avevo rimasto il cibo qua.
Io mi domando come mai non l'hai finito tutto prima di andartene.
Sai me lo sto domandando anche io.

La colazione prosegue tranquillamente,tra una battuta e una risata.Ma questa quiete viene interotta dal suono del campanello.
Guardo la mia compagnia perplessa visto che non aspettavo visite, o almeno non così presto essendo arrivata da meno di 24 ore.
Clark e alquanto confuso come me, mentre le ragazze evitano il mio sguardo.

Ho un brutto presentimento.

《Cosa avete combinato?》ma a questa domanda non mi viene data risposta.Mi alzo e mi dirigo alla porta.Sento i passi dalle altre dietro di me,e prima che possa vedere chi sia Crystal mi ferma.

《Sindy》sussurra, e questo mi da la certezza che qualsiasi cosa sia non è di mio gradimento 《mi prometti che non ci ucciderai》continua indicando se stessa e le altre due《non potevo dire di no...》La fermo dandole le spalle.

Apro la porta e rimango pietrificata.
《Tu che cazzo ci fai qui?》

Angelo's Pov

La mia presenza a quanto pare non è gradita, ma questo non mi interessa.
Sindy indossa una canotta lunga, ma che lascia scoperte le sue gambe.E io come uno stupido le sto guardando spudoratamente.

《Angelo i miei occhi sono qui.E per la miseria dimmi per quale assurdo motivo sei venuto》quasi urla.
Non la rispondo ed entro in casa seguito da Gigi, che dopo averlo tartassato ha accettato ad accompagnarmi.La casa e accogliente e moderna, graziosa e confortevole.Le mura di un giallo chiaro illuminano un accogliente soggiorno che come la casa a Napoli anch'esso ha una libreria, solo più grande e con più libri.Mi avvicino a Cry dandole un bacio sulla fronte.

《Hey sorellina, com'è andato il volo?》le domando,ma lei fa saltare il suo sguardo da me a Sindy.

《Bene》risponde quasi sussurrando.Guardo Adelaide e Italia che sembrano sul punto di darsela gambe e Clark si passa una mano sul volto come se fosse un uomo di 40 anni.
Possibile che hanno tutti paura di Sindy?

Mi volto verso la diretta interessata, la quale ha incrociato la braccia evidenziando il suo seno già abbastanza prosperoso e rossa in viso.

E incazzata.

《Sindy lui e Gigi il mio migliore amico, Gigi lei è Sindy la squilibrata della mia vicina di casa.Lui e Clark suo figlio e credimi non assomiglia alla madre, per niente.Loro sono Adelaide la sua migliore amica e lei Italia sua cugina》Faccio le presentazioni, dove noto che Gigi e rimasto a guardare la biondina.Scuoto la testa e gli do una gomitata, non è il momento di entrare nella mutande di qualcuna e di sicuro non in una delle conoscenti di Sindy...ci tengo al mio amico e voglio che viva ancora molto anni.

《Eh...piacere di conoscervi》

《Ah ah...piacere nostro.Comunque che cazzo ci fai tu qui》sbotta Sindy rivolgendosi solo a me.

《A quanto pare e solo la mia presenza che ti urta》

《Veramente e la tua esistenza che mi urta, quindi vedi un Po tu》

《Credevo che avevamo superato questa fase》

《Ci ho provato, ma non c'è la faccio.Io non ti sopporto.》

《E dopo quella sera mi odi proprio, eh?》

《Quale sera? 》domanda Adelaide, e Sindy sbianca.A quanto pare non ha raccontato niente a nessuno...un punto a mio favore.

《Bhe non ricordo il giorno preciso.Comunque ero andato da lei per sapere come mai Cry piangeva sempre...e bhe noi...》Ma vengo interotto da Sindy.

《Abbiamo litigato più del dovuto, e mi sono fatta prendere dalla rabbia.E lui non mi aiutava...la discussione e finita che io gli sbattevo la porta in faccia.》risponde sbrigativa.Le faccio un sorrisetto malefico, mentre lei assottiglia gli occhi.

《Andiamo in cucina, avete sicuramente fame.》propone Adelaide, tutti la seguono tranne io e quella pazza della mia vicina.

《Me la paghi, bastardo》ringhia senza nemmeno guardarmi.

《Oh mia cara e dolce vicina di casa, non credo che ti conviene...Se non vuoi che si venga a sapere del nostro piccolo bacio.》spalanca gli occhi, voltandosi verso di me.

《Non ti osare a minacciarmi》

《Ma che dico, piccolo bacio...Sai Sindy le sigarette a menta sono molto più buone se vengono assaporate da un'altra bocca e non direttamente da essa》le strizzo l'occhio e mi incammino verso la cucina, sentendola imprecare a bassa voce dove il tutto si concludeva con un "io ti uccido".

Scuoto la testa divertito, ma anche intimorito.Credo che anche se ho una scusa per mantenerla buona per un Po, devo sempre guardarmi le spalle.
Sindy e come un lupo silenzioso.
Guarda le tue mosse per poi attaccarti e sbranarti.
Ti studia e quando sarà il momento adatto ti annientera.E so che in un modo o nell'altro farà si di uscirne vincitrice.

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