Porta

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Sissi osservò la porta dell'appartamento per qualche secondo prima di trovare il coraggio di bussare.

Aspettò infilando le mani in tasca, cercando di recuperare un po' di calore.

Poco dopo, la porta si aprì. Intensi e famigliari occhi scuri la scrutarono curiosamente accendendosi di felicità. Non erano però gli occhi di Luca.

Una ragazza alta e mora la stava guardando con un sorriso stampato in faccia.

Sissi la scrutò a sua volta, notando immediatamente l'impressionante somiglianza col ragazzo.

"Tu sei Sissi, non è così?"

"Ehm, sì." Inclinò il viso sorpresa. "Mi conosci?"

"Certo! Luca ci ha parlato tanto di te. E ti ho vista su Instagram! Volevo seguirti ma poi lui ha cominciato a fare tante storie e ho rinunciato. Posso farlo?"

La guardò con uno sguardo supplicante a cui non seppe dire di no. "Sì, certo."

"Grande!" La osservò ancora, soffermandosi sul suo cappotto e il capello. "È proprio vero che sei tutta rosa!"

Sissi ridacchiò nervosamente, sentendosi fin troppo osservata.

"Gre chi è alla porta?"

La voce di Luca la salvò in tempo. Lo vide arrivare qualche secondo dopo, sorridendo sorpreso. "Sissi!"

"Ciao, Luca."

Si guardarono in silenzio, poi il ragazzo si rivolse alla sorella. "Ti dispiace?"

"Sì, stavo parlando prima io con lei!"

"Le parlerai poi, vai da mamma in cucina, ti cercava."

Si allontanò sbuffando, mormorando parole poco carine riguardo al fratello.

Sissi ridacchiò incrociando le braccia, osservandolo alzare gli occhi al cielo. "Spero che mia sorella non ti abbia infastidita troppo."

"Ma no, figurati. È molto carina, invece."

Annuì sorridendo ironicamente, tornando a prestarle attenzione addolcendo lo sguardo. "Sono felice che tu sia qui. Non ci speravo davvero."

Si morse il labbro sentendosi a disagio, non sapendo come dirgli la verità.

"In realtà sono venuta a salutarti."

"Come?" Le sue parole lo colsero di sorpresa. Guardò la ragazza attendendo maggiori informazioni.

"Mia madre mi ha chiesto di andare da loro per Natale."

"Oh, capisco."

"Mi dispiace tanto io..."

Luca le sorrise interrompendola. "Non devi assolutamente scusarti."

"No?"

Scosse la testa. "Ovviamente ti avrei preferita qua con me, i miei genitori non vedono l'ora di conoscerti. Ma capisco che tu voglia stare con tua madre."

"Ho bisogno di capire se sto facendo la cosa giusta o no." Mormorò quelle parole non guardandolo.

Sì senti stringere tra le sue braccia, trovandosi ad ascoltare il battito del suo cuore. "Spero davvero che vada tutto bene."

"Sì, anche io."

Lo strinse forte a sé accarezzandogli i fianchi. "Non credevo potessi mai dirlo, ma anche a me avrebbe fatto piacere conoscerli e stare con voi."

Luca abbassò il viso sfiorandole la tempia con le labbra. "Ma come, niente terrore?"

"No, no. Quello c'è. Ma credo che potrei anche sopportarlo."

Somewhere in NeverlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora