Somewhere in Neverland

Stretti

La fatidica settimana si era appena conclusa.

Sissi uscì di casa decisa.

Era stanca di evitare Matteo e di guardarsi intorno con sospetto. Sperava davvero che la sua memoria fosse scarsa come tutti dicevano.

Si diresse verso casa di Laura per poi andare insieme al palazzetto per la partita.

Laura arrivò dopo qualche minuto, salendo in macchina velocemente e sfregandosi le mani. "Che freddo!"

L'amica ridacchiò. "Dai, tra poco arriva la primavera."

"Tra poco? È appena gennaio!"

"Appunto." Ridacchiò dirigendosi vero il palazzetto. "Come vanno gli allenamenti?"

"Bene, grazie." Laura esitò osservando il profilo della bionda. "C'è una cosa di cui vorrei parlarti."

Sissi le lanciò un'occhiata preoccupata. "Non c'entra qualche ex fidanzato, vero?"

Laura scoppiò a ridere colpendola delicatamente al braccio. "Stupida! No, non è quello."

"Bene." Ridacchiò sorridendo. "Dimmi."

"Stavo pensando che... Beh, non so quale squadra sarà disposta ad accettarmi."

La vide annuire. "Sì, ci avevo pensato anche io a questa cosa."

"E?" Si morse il labbro nervosamente, attendendo una sua risposta.

"E dovrai pagarmi l'abbonamento perché non importa in quale palazzetto finirai, io verrò a tifare per te."

Laura sorrise. "Davvero?"

"Ovvio!"

"Ma... Non hai paura di come le cose cambieranno? Insomma, siamo sempre state vicine. Mi mancherai così tanto. Io non ti mancherò?" Deglutì abbassando lo sguardo, sentendosi una stupida. Temeva davvero che l'amica non avrebbe sentito la sua mancanza, temeva che Luca avesse occupato anche il suo posto, rendendola poco importante.

"Ma certo che sentirò la tua mancanza! Sei come una sorella per me."

Sorrise commossa, slanciandosi sull'amica e abbracciandola.

"Laura! Ma sei impazzita? Sto guidando!" Ridacchiò guardandola, stringendo maggiormente la presa sul volante.

"Dovevo assolutamente abbracciarti."

Sorrise parcheggiando la macchina, voltandosi verso di lei. "Mi mancherai immensamente se tu dovessi andartene. Ma so per certo che ci tempesteremo di chiamate e messaggi e ogni volta che sarà possibile ci vedremo."

Laura annuì. "Ho un po' paura, Sissi."

"Lo immagino bene. Il futuro fa paura. Sarebbe bello avere qualche indizio, eh?"

"Già. Non pretendo la conoscenza esatto, giusto una linea guida."

Ridacchiò sospirando. "Senza di te non sarei quella che sono, Laura. Ti devo così tanto, non potrei mai rimpiazzarti o fare a meno di te. Ma questa è un'opportunità importante, devi assolutamente sfruttarla."

Annuì. "Lo so. E vale anche per me... Anche se conoscerò altre ragazze con cui condividerò un sacco di interessi, gusti, passioni..."

Sissi fulminò l'amica con lo sguardo, incrociando le braccia al petto.

Scoppiò a ridere stringendola. "Avrò sempre e solo una sola Sissi. Per sempre."

"Ora va meglio." La strinse a sua volta sospirando. "Sembra così tanto un addio questo, ma non lo sappiamo ancora come andranno le cose no?"