Somewhere in Neverland

Sushi

"Avete fatto cosa?!"

Luca osservò Sissi fissare Laura e Matteo dal basso verso l'alto, con uno sguardo sorpreso ma allo stesso tempo furioso.

I due ragazzi la guardavano ammutoliti, sembravano quasi due ragazzini che venivano rimproverati dalla madre.

Luca trovava la storia parecchio divertente, nonostante potesse capire bene i sentimenti di Sissi.

"Ma che vi è saltato in mente?"

"Sissi..." Laura azzardò un tentativo per spiegare, che portò avanti dato il silenzio dell'amica. "Quando l'ho vista con Francesco ho pensato subito che ci fosse qualcosa di brutto sotto. E quindi dovevo fare qualcosa, per forza."

Sissi sospirò nervosamente. "Ma ho consigliato io stessa a Ilaria di parlare con lui!"

"Okay, ma ti pare che due parlino di cose tanto delicate in un centro commerciale?"

"E mangiavano sushi!"

Tutti gli occhi si posarono su Matteo, che fino a quel momento era rimasto in silenzio.

Sissi gli lanciò un'occhiata disgustata e tornò a guardare l'amica. "E quindi? Okay, magari non è il luogo migliore, però..."

Non continuò la frase.

Incrociò le braccia al petto e si sedette sul bracciolo del divano.

La verità era che di tutta quella storia, Sissi era rimasta colpita dal fatto che Ilaria fosse lì con Francesco e che sembrassero andare tanto d'accordo. Quell'immagine contrastava del tutto con quella del Natale appena trascorso. Potevano davvero cambiare così velocemente le cose?

"Mi dispiace davvero, Sissi. Però sinceramente lo rifarei. Magari senza essere beccata."

Sissi accennò una risata e scosse la testa. "Siete tremendi voi due. Però... Grazie. Lo so che lo avete fatto per me."

Entrambi annuirono. Matteo si avvicinò a lei e la strinse in un abbraccio.

"La vuoi sapere una cosa, piccola Sissi?"

Annuì alzando lo sguardo verso di lui. "Mi devi una cena a base di sushi."

"Che cosa?" Sissi si staccò da lui mentre Laura e Luca scoppiavano a ridere.

"Hai capito bene. Ho rinunciato al sushi per questa storia."

Sissi ridacchiò sospirando. "E sia. E grazie. So bene quanto il sushi sia importante per te."

Matteo annuì solennemente. "È parte della mia vita e rinuncerei a lui solo per voi tre in questa stanza. Beh, forse anche per mia madre e mio padre. Ma non per mia sorella."

Laura ridacchiò e si rivolse a Sissi con esitazione. "Siamo perdonati?"

L'amica annuì. "Sì, certo. Lo so che lo avete fatto solo perché siete preoccupati. E devo dire che questa storia fa parecchio ridere. La racconterò ai mi figli."

"Non vedranno l'ora di sentire la storia di come lo zio Matteo e zia Laura sono finiti in prigione."

Matteo lanciò un cuscino addosso all'amico. "Che spiritoso sei, Vetto."

Luca ridacchiò lanciandogli indietro il cuscino.

Laura si rivolse all'amica. "Sai già cosa fare con tua cugina?"

Scosse la testa. "Ci penserò."

La riccia annuì. "Fammi sapere."

"Certo."