Siccome mi annoiavo e mi tornava in mente la chiamata di oggi mi girai verso Matteo vedendo era ancora sveglio iniziai a chiacchierare con lui.
Lei: Hey teo! *dissi sorridendogli*
Lui: ciao Laura! Come mai non dormi?
Lei: ho dormito fino adesso ma mi sono svegliata perché avevo molti pensieri per la testa che non mi fanno più dormire.
Teo: se vuoi possiamo parlarne :) *disse sorridendomi*
Lei: ehm ok va bene! Però non dire nulla a mio padre perché vorrei parlargliene io di questa cosa va bene *gli dissi guardandolo negli occhi*
Teo: va bene Laura! Non dirò nulla *disse appena*
Oggi alla fine del vostro secondo set e inizio terzo set mi è squillato il telefono e sono uscita per rispondere ed era l'allenatore femminile del Trento che mi ha detto che il mio allenatore mi ha fatto avanzare di livello da serie a2 a serie A1 con Trento e tra una settimana dovrò tasferirmi a Trento.
Solo che per me sarà difficile allontanarmi da mio padre e da voi che vi ho appena conosciuto.
Teo: lo so Laura! Però se questo è il tuo sogno vai e vedrai che ti divertirai moltissimo con la nuova squadra *mi disse abbracciandomi*
Mentre parlavamo eravamo appena entrati al casello per entrare a Modena e quindi mancavano solo 10 minuti per arrivare al Palapanini.
In questi 10 minuti che a me sembravano in eternità anche Luca si svegliò e si accorse che eravamo quasi arrivati.
Ben svegliato Luca *gli dissi ridacchiando e lui mi guardò con il suo solito sguardo*
In poco tempo eravamo davanti al Palapanini e scendemmo dal pullman ognuno con le proprie borse.
Mentre stavo salutando Denis,mi accorsi che Luca e Matteo stavano parlando con mio padre e allora dopo che avevo salutato Denis mi aggiunsi a loro.
Angelo: Laura faremo un po' più tardi del previsto perché dobbiamo accompagnare a casa Matteo e Luca che sono venuti a piedi al Palapanini stamattina.
Io: non c'è nessun problema papi *dissi guardando Luca e poi Teo*
Poco dopo ci infilammo tutti nella macchina di mio padre.
Angelo e Matteo davanti e io e Luca nei sedili posteriori.
Mio padre mise in moto l'auto che parti subito verso la casa di Matteo.
Durante il tragitto verso la casa di Teo io e Luca ci scambiammo degli sguardi d'intesa che lasciavano intravedere dei sentimenti che stavano diventando pura amicizia.
Giunti alla casa di Teo uscii dall'auto a salutarlo prima che entrasse in casa e poi mi sedetti di nuovo dietro con Luca.
Angelo: bene ora andiamo a casa di Luca che si trova abbastanza vicino alla nostra *aggiunse e così facemmo*
Pochi minuti dopo arrivammo davanti alla casa di Luca e mi spostai per far scendere Luca che poi lo salutai lasciandogli un dolce bacio sulla guancia destra e rientrai in macchina da mio padre.
Pov's Laura
Dopo aver accompagnato a casa Matteo e Luca mi girai verso il finestrino della macchina per guardare fuori e pensare a come dire a mio padre che ero stata presa a Trento in serie A1 ma fui interrotta da lui che mi parlò.
Angelo: ti sei divertita oggi figlia mia? *mi disse guardandomi un secondo per poi tornare a guardare la strada.
Io: si sì mi sono divertita moltissimo *gli sorrisi* i tuoi giocatori sono molto simpatici *aggiunsi* soprattutto Denis e Matteo *lo guardai*
Angelo: si è vero sono molto simpatici loro! *mi disse*
Dopo questa chiacchierata durata 5 minuti arrivammo davanti a casa nostra e mio padre parcheggiò l'auto in garage ed io scesi.
Verso le 00.30 andai a dare la buonanotte a mio padre e mi addormentai subito dopo.
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A fari spenti
RomanceLuca Vettori è un giovane talento della Nazionale italiana di pallavolo che si è messo in mostra e ha cominciato a brillare, mostrando tutto il proprio potenziale. Ma, tornato a Piacenza, la città del suo club, Luca rompe i legami con la sua ragazza...