Capitolo 26
A fari spenti Luca Vettoriscappo fuori dal locale, presa dai sensi di colpa nei confronti di Luca e con il caos più totale nella testa.
"cos'ho fatto?" penso tra me e me
Scoppio a piangere e vorrei poter tornare indietro per non lasciarlo avvicinare alle mie labbra.
Dopo alcuni minuti Filippo si accorge che non rientro e inizia a preoccuparsi per me, così poco dopo lo vedo raggiungermi sul muretto dove sono io.
"Scusami" mi dice Filippo - "non avrei dovuto!"
"Taci! per favore!" gli rispondo io un po' seccata.
"E' colpa mia, non avrei mai dovuto, ma non sono riuscito a resisterti!" Laura.
Io lo guardo senza rispondergli, perchè in quel momento ogni mio pensiero è per Luca, il mio Luca così lui poco dopo aggiunge: "E' che forse mi sto innamorando di te e avevo bisogno di capire..."
Se vuoi ti riporto a casa? "Mi disse Filippo".
Io: tranquillo fa niente non c'è nessun problema sto qui all'aperitivo fino a quando ci starà la mia amica "gli dico appena senza accennando un sorriso".
Filippo: ok va bene! "Mi disse prendendo la mia mano e scendo dal muretto con il suo aiuto".
Rientro al ristorante e mi risiedo al mio posto, ma sono lì solo fisicamente perché la mia mente e i miei pensieri sono da Luca.
Arriva la pizza che cerco di mangiare il più velocemente possibile, non vedo l'ora di andarmene e poter stare sola con i miei pensieri.
Ogni tanto con la coda dell'occhio mi accorgo che Filippo mi guarda e la cosa mi mette ancora più a disagio.
Dopo un quarto d'ora finiamo la pizza.
Finita la pizza, i ragazzi propongono di andare a berci qualcosa tutti insieme, accetto per educazione, ma avrei tanto voluto dire di no ma accetto comunque il loro invito.
Una decina di minuti dopo arriviamo al locale.
Arriviamo in questo locale, la musica è così alta che per un momento supera il rumore dei miei pensieri.
Mi siedo al bancone del bar e ordino un mojito, mente guardo tutti gli altri ballare e divertirsi.
Vorrei tanto essere spensierata come loro, ma adesso proprio non ce la faccio.
Ogni tanto controllo il cellulare, spero sempre di visualizzare sullo schermo la mia notifica preferita, quella del mio Luca.
Ma i miei desideri non vengono esauditi.
Ma Poco dopo mi si avvicina Filippo, forse mi ha visto giù di morale e vuole cercare di recuperare un po' la situazione, così per non fargliela pesare più del dovuto lo assecondo.
"Ricominciamo da capo?" mi dice.
"Ok" gli dico sorridendo.
"Ciao, sono Filippo, sono nato sotto il segno dei pesci a Zevio un paesino in provincia di Verona e ormai da diversi anni gioco a pallavolo"
"Quanto sei cretino!" Gli dico.
"Credo di aver perso la testa per una certa Laura, una ragazza dolcissima, mora con degli occhioni verdi che ti ipnotizzano; Solo che il suo cuore è già di un altro e io non so cosa fare per conquistarla!"
Sono così colpita dalle parole di Filippo e allo stesso tempo così dispiaciuta per quello che è successo che decido di finire qui la serata, prima che altre parole ed emozioni mi inondino la testa di pensieri.
Così faccio una carezza a Filippo e gli dico: "mi accompagni a casa?"
"Certo!" Mi dice lui
Paghiamo i due cocktail e andiamo da Simone e Giada. Senti Simo io riporterei a casa Laura perché è un pochino stanca,venite anche voi? "Chiedo al mio migliore amico e alla sua fidanzata".
Simo: si dai veniamo anche noi che siamo un po' stanchi "mi dicono e salutiamo gli altri e usciamo dal locale".
Appena usciamo dal locale ci incamminiamo verso la macchina, e in questi dieci minuti di passeggiata, a me sembrano un'eternità!
Con un po' di malinconia noto quanto Giada sia felice con Simone e non posso fare a meno che pensare ai bei momenti passati con Luca. Arrivati alla macchina, mi ci infilo subito dentro.
Durante il viaggio mi perdo tra le luci della città mentre in sottofondo mi lascio cullare dalle voci degli altri ragazzi.
Arrivati a casa, io e Giada salutiamo e saliamo in casa.
"Finalmente ci possiamo togliere questi tacchi" Dico a Giada.
Giada mi guarda e mi dice: "Laura ma cos'hai? Non hai spiaccicato parola per tutta la serata!"
Giada Ci sarà un motivo se non ho parlato per tutta la serata le dico cercando di rimanere normale senza alterarmi.
E in più ti devo raccontare alcune cose di stasera.
Iniziando da questa:
"Filippo mi ha baciata!" le dico
"cosa?" mi risponde Giada
e così mentre ci prepariamo per la notte, le racconto tutto quello che è successo, i miei pensieri, le mie paure e tutte le mie emozioni.
Giada cerca di aiutarmi a ragionare e a fare chiarezza sulla situazione, ma siamo così stanche che poco dopo ci addormentiamo nei nostri letti; Lei con un sorriso stampato in faccia per via della bellissima serata passata con Simone e io con il caos più totale e con i pensieri di Luca e del bacio che c'è stato di Filippo.
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A fari spenti
RomansaLuca Vettori è un giovane talento della Nazionale italiana di pallavolo che si è messo in mostra e ha cominciato a brillare, mostrando tutto il proprio potenziale. Ma, tornato a Piacenza, la città del suo club, Luca rompe i legami con la sua ragazza...