Il concerto (parte 1)

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Mi alzo dal letto e appoggio i piedi nudi per terra, è un giorno come gli altri o almeno credo che sia così. Ieri sera ero fuori ad una festa in una villa con un amico,la mia migliore amica e il suo ragazzo Simone ,mentre Filippo era strano, faceva il vago e mi aveva detto di tenere il cellulare carico e di fare una piccola valigia, pensavo fosse impazzito perchè non avevamo programmato viaggi o cose del genere quindi ero abbastanza confusa al riguardo. Mi alzo e puntualmente scorgo il messaggio di Filippo su Whatsapp che recita:" Buongiornooooooo!". Lui è sempre entusiasta ed è per questo che lo adoro  perchè lo conosco da molto ormai  e pochissime volte lo visto incazzato  anche se magari era pieno di problemi e di paure ma cercava sempre di essere di ottimo umore. Ho preparato la mia piccola valigia ovviamente e leggo il secondo messaggio:" Scendi Tesoro, altrimenti faremo tardi!". :" Tardi per cosa?". Penso ma non mi faccio troppe domande, scendo facendo le scale con la mia valigia e Filippo e gli altri sono lì sotto casa che mi aspettano e mi dicono sorridendomi:" Sali in macchina!". E' molto vago, molte cose non le riesco a capire, sembra che mi stia nascondendo qualcosa e non so che cosa, questa sua vaghezza mi rende nervosa ma appena salgo Filippo mi benda totalmente e mi dice in modo deciso:" Non toglierti la benda Laura!". Filippo apre il cruscotto e prende fuori sicuramente qualcosa e poi mi da delle cose in mano, sembra qualcosa di carta ma non saprei dirlo con assoluta certezza. Sento che la benda cala davanti ai miei occhi e leggo una cosa che mi fa rimanere scioccata :" i biglietti dei In Real Life la band preferita mia e di giada !". Non ci credo, scoppio a piangere e abbraccio Filippo e Simone , ho già visto due concerti di questo tour uno a Bologna e uno a Modena ma questo non me l'aspettavo proprio, tengo stretto a me Filippo che  mi dice sorridendomi:" Buona sorpresa, in ritardo, ti adoro Laura, dai andiamo che ci metteremo un paio d'ore  per arrivare a Roma!". Partiamo mentre io capisco perchè mi aveva chiesto di fare la valigia, piango dalla gioia e Filippo mi dice ridendo:" Se continui a piangere giuro che faccio retromarcia e ti riscarico a casa tua Laura, andiamo a divertirci, non piangere dai!". Sorrido in mezzo ad un mare di lacrime di felicità e partiamo in direzione di Roma.
A Modena decidiamo di fermarci all'autogrill, abbiamo fame e non abbiamo fatto colazione, prendo un cornetto alla nutella e un succo di frutta, cavolo quanto è cara la colazione qua dentro, manco fosse il bar di Gucci! Dopo la colazione usciamo dall'autogrill e ci rimettiamo in marcia verso Roma, appena dopo essere usciti dall'uscita dell'autogrill è troppo mettiamo su il CD della band e cantiamo le sue canzoni con tutta la voce che abbiamo in corpo, non ci siamo mai divertiti così tutti insieme tanto come stiamo facendo oggi, mi ha fatto una sorpresa che proprio non mi aspettavo e che dire ragazzi questo è il grande potere dell'amicizia, cantiamo e ridiamo insieme, dovremo aspettare un pò fuori dal Palabam ma ne verrà la pena ne sono sicura, ci divertiremo. Dopo un pò mi rendo conto di una cosa fondamentale e dico a giada in modo concitato e agitato:" Cazzo non ho preso le mie fascette, tu le hai prese Giada, non è un concerto senza le fascette, ti prego dimmi che le hai prese!". Giada fa una espressione abbastanza sconvolta e mi risponde sorridendo:" Ecco Lally... Purtroppo le ho dimenticate ma le compreremo la, stai tranquilla, tra una cosa e un altra le ho scordate, meglio scordare le fascette che le mutande non credi?". Mi metto a ridere e rispondo alla mia migliore amica:" Ma certo che sei scema Laura? Ma che paragone è? Comunque guida un pò più piano che non sia a Le Mans grazie!". Giada  sbuffa e mi risponde sorridendo:" Dai non sto nemmeno andando ai 130 KM Lally, non mi rompere sui limiti di velocità, non pensavo di avere in macchina una insegnante di scuola guida". Ci mettiamo a ridere a vicenda in modo divertito e dopo un pò le sorrido e le dico ridendo:" Senti è un problema se mi tolgo le scarpe e i calzini, le Converse mi fanno un male cane, le ho comprate da poco e ho paura che mi vengano quelle bolle odiose piene di acqua che fanno malissimo". Giada sbuffa e mi dice sempre in modo più scocciato:" Ti sei lavata i piedi vero Laura? Non vorrei svenire per la puzza dei tuoi piedi, comunque va bene, nel caso comunque apri il finestrino!". Mi metto a ridere pensando a quanto puzzano i suoi piedi facendo la morale a me e così mi tolgo le converse e i calzini e rimango a piedi scalzi e appoggio i piedi sul cruscotto e Martina sbotta dicendomi:" Togli subito quei tuoi piedacci dal cruscotto Laura Lorenzetti , questa macchina non è mia ma di mio padre e non vuole che qualcuno appoggi i piedi sul cruscotto quindi per favore mettili giù, non te lo ripeterò una seconda volta!". Sbuffo perchè quando fa così è estremamente pesante e osservo fuori dal finestrino le macchine che passano veloci in autostrada e penso a quanto sia frenetica la nostra vita, mi specchio poi nello specchietto e dico a Giada:" Ho i capelli tutti spettinati Giada, sono orrenda questa mattina, non ho avuto tempo di pettinarmi". Giada  mi guarda con aria di rassegnazione e mi dice:" Ma non è vero stai bene, dai tra poco siamo arrivate Lally, andiamo prima in albergo e lasciamo le valigie, ho prenotato una stanza per una sera, così oggi pensiamo al concerto e domani ci guardiamo bene la città, ci divertiremo vedrai, l'hotel lo trovato su Trivago e sembrerebbe un bel posticino, abbiamo la colazione inclusa ma non credo il pranzo se non ho letto male, comunque Roma la conosco abbastanza bene quindi ti devo fare assaggiare qualcosa di Romano , domani guardiamo anche Palazzo Te che è bellissimo, spero ti piaccia perchè è molto molto bello, è un capolavoro archiettetonico in tutti i sensi!". Sorrido e rispondo a Giada sorridendo:" Il capolavoro lo vedremo stasera Giada, perchè credimi penso proprio che sarà un bellissimo concerto! Ci divertiremo e domani saremo entrambe senza voce dico guardando giada e poi i due ragazzi seduti nei posti posteriori della macchina !". Giada  si mette a ridere mentre continua a guidare e io non vedo l'ora di essere dentro al Palabam e godermi il concerto dei nostri idoli.

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