Ormai erano già due ore e mezza che eravamo partiti da modena ma mancavano ancora un paio d'ore per arrivare a Perugia e io me la stavo passando benissimo parlando con Matteo Piano,Nemanja Petric e Kevin Le Roux mentre con Luca non ci avevo ancora parlato almeno dalla volta che mi è venuto addosso e poi non abbiamo più parlato ma si vedeva che quel ragazzo mi fissava con la coda dell'occhio.
Pov's Bruno!
Qualcuno a le casse della musica che mi sto annoiando?*chiese ai suoi compagni di squadra ma nessuno rispose dicendo che ce le avesse e quindi risposi io!
Io ho le casse della musica *dissi dagli ultimi posti infondo *
Bruninho si girò nella direzione in cui la voce arrivava e notò che ero stata io a parlare e allora si alzò dal suo posto per venire dov'ero io e quando arrivò qui mi chiese di accendere le casse e così fece accendendole e misi su una canzone che piacque subito a tutti,o così almeno si credeva perché vedendo Luca un po' triste ma non capivo il motivo della sua tristezza.
Avremmo ascoltato minimo 60/61 canzoni prima di arrivare al palazzetto del Perugia ma io mi addormentai alla fine della sessantesima canzone e non mi accorsi di essermi appoggiata a Matteo con la testa sulla sua spalla e lui stava lì tutto tranquillo a guardarmi tranquillamente e vedeva che avevo gli stessi allineamenti del viso di angelo Lorenzetti beh dai d'altronde sono sua figlia quindi è normale che ho i suoi stessi lineamenti.
Avrò dormito sì o no almeno 1h e 40 prima di svegliarmi e rendermi conto che ero ancora appoggiata a Matteo Piano e così diventai rossa d'imbarazzo notando che Matteo si era accorto che mi ero svegliata.
Scusami se mi sono appoggiata a te prima quando mi sono addormentata dissi grattandomi la nuca cercando di rimanere calma .
Mio padre voleva farli arrivare a Perugia almeno un'ora e mezza prima per far sì che i ragazzi si allenassero e così fecero e arrivammo a Perugia almeno un ora e mezza prima della partita.
Con la musica il tempo passò più in fretta che no.
Quando il pullman si fu fermato nel parcheggio le porte del bus si aprirono e i giocatori iniziarono a scendere con le loro borse della società tranne Luca che non aveva la borsa ma preferivo non fargli domande di quel genere quindi mi limitai anch'io a scendere dal pullman seguita da Matteo,da Kevin,Da Petric e da Luca che mi fissava in continuazione.
Dopo che tutti erano scesi dal pullman iniziamo ad incamminarci verso l'entrata del palazzetto e entrammo subito e io seguii mio padre nella tribuna mente i ragazzi andarono nello spogliatoio,ma non tutti; Luca Vettori e Denis seguirono l'allenatore è una volta li si sedettero sulle sedie senza guardarsi intorno per non soffrire per il fatto che non avrebbero giocato una partita così importante dal punto di vista tattico perché si giocavano il campionato e tra pochi giorni dovrebbero iniziare i playoff che sarà anche grazie a quelli prendere punti per aggiudicarsi la vetta più alta del campionato ovvero vincerlo ed essere primi in classifica cosa che a Modena non succedeva da alcuni anni.
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A fari spenti
RomanceLuca Vettori è un giovane talento della Nazionale italiana di pallavolo che si è messo in mostra e ha cominciato a brillare, mostrando tutto il proprio potenziale. Ma, tornato a Piacenza, la città del suo club, Luca rompe i legami con la sua ragazza...