La partenza

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POV Laura
'Oggi è un giorno un po bruttino.. si, bruttino perchè Filippo deve partire.'
Stringo la mano di Filippo mentre entriamo all'aeroporto.
Si mette davanti a me e ci guardiamo negli occhi mentre mi accarezza il viso e a me vengono le lacrime agli occhi.
"Non piangere." -mi sussurra Filippo accarezzandomi la guancia mentre Giada saluta il suo ragazzo.
"Ci provo." -sussurro trattenendo le lacrime ma non ci riesco dato che una lacrime scende lungo il mio viso e Filippo me l'asciuga con un bacio- "Mi mancherai tanto." -dico intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui le intreccia intorno alla mia schiena stringendomi a se-
"Lunedì sono di nuovo qui con te amore mio." -mi dice accarezzandomi la schiena-
"Lo so, ma mi mancherai lo stesso." -gli dico guardandolo negli occhi e lui mi bacia dolcemente sulle labbra-
"Sono solo due giorni." -mi dice accarezzandomi il viso-
"Due giorni sono 48 ore e 48 ore sono tante." -gli dico piangendo e lui mi stringe- "48 ore senza di te saranno orribili." -gli dico tra le lacrime stringendolo a me-
"Amore mio." -sussurra lui stringendomi. "Sarò anche qui prima del parto." -mi dice sorridendo guardandomi e io annuisco asciugandomi le lacrime mentre mi accarezza il pancione. "Come farò a dormire senza il mio koala avvinghiato a me?" -mi chiede lui divertito e io ridacchio baciandolo sulle labbra.
"E io come farò a dormire senza il mio comodo cuscino?" -gli chiedo divertita e lui sorride prendendomi il viso tra le mani e baciarci dolcemente sulle labbra- "Devi andare." -gli dico tra un bacio e l'altro sentendo chiamare per il suo volo-
"Ti amo tanto." -mi sussurra tra un bacio e l'altro.
"Tanto?" -gli chiedo accarezzandogli il viso continuando a stamparci bacetti sulle labbra.
"Tantissimo." -mi risponde e io sorrido.
"Anch'io ti amo tantissimo." -gli dico e lui sorride baciandomi sulle labbra- "Filippo devi andare." -gli dico sentendo chiamare di nuovo per il suo volo.
"Si." -risponde lui continuando a baciarmi.
"Filippo andiamo." -lo chiama Simone.
"Cazzo si." -quasi urla Filippo  sbuffando e io sorrido accarezzandogli il viso- "Dio già mi manchi." -mi dice mettendosi a tracolla il suo borsone mentre io gli riempio il viso di bacetti.
Mi stringe a se e io ricambio stampandogli bacetti sul collo.
"Ci vediamo lunedì amore mio." -mi dice stampandomi un bacio sul pancione per poi indietreggiare e io annuisco sorridendo con occhi lucidi mentre Sara si avvicina a me. "Aspetta." -afferma lui avvicinandosi di nuovo a me e baciarmi a fior di labbra- "Ti amo." -mi dice andandosene.
"Anch'io." -gli dico guardandolo mentre si incammina con Simone e il resto della squadra guardandomi.
"Dai andiamo.. Il coach ci aspetta sicuro a casa sua, dice Simone e si incamminano verso la sua auto.
'Già mi manca un casino.'
...POVS Filippo
Sono seduto al mio posto sul pullman mentre guardo fuori dal finestrino.
'Sto una merda.
Sono partito da circa mezz'ora e già mi manca un casino.'
"Ehi amico." -mi giro verso Simone e ci guardiamo- "Dai non stiamo andando in guerra." -mi dice sorridendo stringendomi la gamba.
"Lo so, ma non siamo abituati a stare lontani l'uno dall'altro.. passiamo tutto il giorno insieme, viviamo sotto lo stesso tetto e non averla qui con me mi fa male." -gli dico guardandolo- "Mi manca.. mi manca un casino." -dico guardando fuori dal finestrino e lui mi da delle pacche sulla gamba.
'Non credevo che mi potesse mancare così tanto.
Passiamo tutto il giorno insieme e separarci per due giorni è orribile.'
...POVS Laura ...
Sono sdraiata sul mio letto a mangiare una barretta di cioccolato con accanto i miei migliori amici e mi manca tantissimo Filippo.
Afferro il mio cellulare e sorrido nel leggere Filippo sullo schermo.
"Amore." -rispondo alla chiamata felice.
"Ehi piccola." -mi saluta lui dolcemente- "Sono in albergo e ti penso." -mi dice e io sorrido.
"Mi manchi tanto." -gli dico e lo sento sorridere.
"Anche tu amore mio." -mi dice e io sorrido.
"Com'è Cavalese ?" -gli chiedo aspettando una sua risposta.
"Beh non ho visto molto, ma sembra bella." -mi risponde. "Come stai?" -mi chiede.
"Stavo meglio stamattina, quando eri qui con me." -gli rispondo- "Domani dovete vincere." -gli dico e lui ride.
"Certo, come sempre." -mi dice- "E vincerò per voi." -mi dice e io sorrido.
"Sì, vinci per noi amore mio." -gli dico sorridendo.
"Giada e Nicole sono li con te vero? Non sei da sola?" -mi chiede e io sorrido.
"Sono qui amore." -lo rassicuro.
"Ok." -si rilassa lui- "Che stavi facendo? Mangiavi una barretta al cioccolato?" -mi chiede.
"Sì certo.. come tutte le sere." -gli rispondo sorridendo- "L'unica cosa diversa di tutte le altre sere è che tu non sei qui con me a rubarmela." -gli dico e lui ride.
"Beh lunedì ricomincerò a rubarti pezzi di cioccolato." -mi rassicura lui e io rido. "Andiamo a dormire piccola, così le ore passano più in fretta." -mi dice.
"Hai ragione amore mio.. ti amo tanto." -gli dico e lui sorride.
"Anch'io piccola.. notte." -mi dice e io sorrido.
"Notte." -attacchiamo la chiamata e sospiro. "Adesso che l'ho sentito mi manca un po meno, ma mi manca lo stesso." -dico ai miei amici.
"Dai su, dormiamo." -dice giada sdraiandosi sul materasso.
"Chi mi fa da cuscino?" -chiedo ad entrambi.
"Sara." -dice Giada ridendo.
"Sei stupida." -la fulmina con uno sguardo glaciale e lei ridendo ci da le spalle.
"Notte." -dice divertita Sara e io guardo Giada che sospira.
"Sono tutta tua." -afferma giada e io ridacchiando appoggio il mio viso sul suo seno, un braccio intorno alla sua pancia, una gamba sulle sue e il mio pancione sopra di lei.
"Notte." -sussurro chiudendo gli occhi.
"Notte." -mi sussurra lei accarezzandomi il braccio.
...POVS Filippo
Sono sdraiato sul letto di questa camera d'albergo e sbuffo ogni due secondi.
'Non riesco a dormire.'
Afferro un cuscino e me lo metto al mio fianco, leggermente sopra di me e lo abbraccio con un braccio e sorrido chiudendo gli occhi.
'Non è lo stesso, però meglio di niente.
Preferirei Laura avvinghiata a me, che questo cuscino che nemmeno si avvinghia.'

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