A fari spenti

Il giorno della partenza

Appena tornata a casa passo davanti alla camera di mio padre, è ancora sveglio, così lo saluto "Sono tornata papi, buona notte" "Aspetta Laura..." "Dimmi" "Senti, sono contentissimo per l'offerta di Trento, e per l'esperienza che stai per vivere, insomma da sola, in un'altra città...non è poco, ma so che dopo questa esperienza sarai cresciuta, tanto, e so che mi mancherai moltissimo..." "Papi, se tu mi avessi detto tutto questo prima, avrei rivalutato la situazione...ma non hai fatto altro che 'peggiorare' tutto e...mi hai fatto incazzare non sai quanto... " "Lo so benissimo, e per questo mi sento davvero un padre cattivissimo ma.." "No papà, tu non sei cattivo, sei il papà migliore del mondo! Probabilmente senza questo fattore diciamo negativo, non mi sarei mai decisa a compiere questo lungo passo..." "Bhè, sappi comunque che ti voglio tantissimo bene" dice abbracciandomi e baciandomi in testa "Anche io papi...vado a finire di fare la valigia. Buona notte" "Buona notte stellina mia."
Dopo aver finito di sistemare le cose in valigia si sono fatte quasi le due di notte, così stanca morta mi butto sul letto e dò un'occhiata veloce ai vari social, poi entro su WhatsApp e non so perchè mi viene d'istinto di entrare nella chat di Luca. È online, dopo pochi secondi appare che sta scrivendo, allora veloce esco dalla chat e sento che il cuore assume un battito accelerato. Subito  dopo mi appare la notifica, così entro nella chat. 'Dormi?' rispondo subito 'No...' 'Neanche io...ho troppi pensieri per la testa...' 'Idem, se vuoi parlarne ci sono...' 'Bhè in realtà penso a te...però ormai è inutile continuare a ridire sempre le stesse cose. Il destino ha scelto per noi, il fato dice che non dobbiamo stare insieme. Magari a Trento  incontrerai la tua anima gemella, e magari io incontrerò la mia quì a Modena...o chissà se cambierò città anche io...voglio solo che tu sia felice. E se tu così facendo sarai felice...lo sarò anche io❤' queste parole mi fanno venire i brividi. Forse ha ragione, forse non siamo destinati a stare insieme...ma una cosa la so percerto, farò di tutto per essere felice...lo farò per lui.
Sono passati due giorni, è mattina presto e insieme a mio padre sto andando in stazione. Il treno partirà alle 9:00 per cui sto andando adesso. Dopo essermi seduta su una panchina, annunciano che il treno per Trento partirà tra cinque minuti, così mio padre si alza e mi abbraccia "Ti voglio tanto bene tesoro mio. Mi raccomando avvertimi quando arrivi e fatti sentire ogni tanto Okay?" "Va bene papi. Ti voglio tanto bene anche io...salutami tutti i ragazzi...e dai un bacio a Luca da parte mia..." "Certo piccola...aspetta cosa? Un bacio a Luca? Ma chi il Vetto? Quello che ti ha dato un pugno sul naso?" "Ahaha si papà, lui...lunga storia..."
"Co-come lunga storia? Va bhè vai Laura, buon viaggio!" Dopo quest'ultima chiacchierata quasi comica, salgo in treno, indosso le cuffie e faccio partire la mia playlist dal cellulare. La prima canzone subito mi ricorda Luca, e una lacrima scende lungo il mio viso. L'asciugo immediatamente...sono stanca di piangere, sto per iniziare una nuova vita e non voglio certo lacrimare proprio all'inizio di questa avventura. Poco prima che il treno parta però, vedo un ragazzo alto correre, più si avvicina, più riconosco la sua immagine...è lui, è Luca. Mi vede subito da dietro il vetro e si avvicina per quel poco che può, mima un 'ti Amo' poi il treno parte...il finestrini è appannato, ed io disegno un cuore così che anche lui possa vedere che anche io lo amo...tanto.