Sotto il cielo di Milano [Completa]

-- Capitolo 40 -

- CAMILLA. -

Il carnevale di questo anno è molto diverso rispetto al precedente e non potrei esserne più felice. Carolina è su di giri e non solo perchè si tingerà di rosso -in realtà userà una bomboletta spray- soprattutto perchè con noi uscirà Tommaso.

La sento trafficare in bagno con le altre e quelle tre scoppiano a ridere. Vado subito in bagno e quando la vedo non posso fare a meno di ridere. Non posso credere ai miei occhi! Metà sua testa è rossa, mentre l'altra metà ancora scura e le due bombolette sono finite.

«Quanti cavolo di capelli hai?» chiede Giorgia sorpresa. «A me era bastata una bomboletta! Anche se io non li avevo fatti tutti, ma tu hai proprio una criniera!»

«Devo comprare altre bombolette!» esclama Caro alzandosi in piedi.

Indossa una maglietta lunga che le copre a malapena il sedere ed è chiazzata di colore qua e là come anche il suo volto. Giorgia non ci sa proprio fare e le altre due non smettono di ridere.

«Vuoi uscire cosí?» chiedo vedendo che si sta infilando delle scarpe, nemmeno sue.

Si alza in piedi. «Uscirò anche nuda se ce ne sarà bisogno.»

«Tranquilla Caro.» dice Sab smettendo di ridere. «Andiamo io e Marta a comprare le bombolette, tu inizia con il trucco di Giorgia perchè è quello più lungo da fare.»

Caro le lancia le braccia al collo e le stampa un bacio sulla guancia. «Grazie.»

Sabrina e Marta escono di casa lasciandomi con queste due pazze. Giorgia è contraria ai brillantini e sta guardando malissimo Carolina che invece è un po' troppo su di giri.

Prendo mascara e fondotinta per truccarmi mentre Giorgia borbotta ogni due secondi. Vorrei tanto darle una mano, ma io l'avevo avvisata di non lasciare il via libera a Carolina, lei va pazza per queste cose e nessuno può fermarla. Ha deciso gli abiti per noi e i ragazzi, ma sul suo ha dovuto cambiare idea dopo aver sentito l'idea di Giorgia. Si vestirà da Merida di The Brave, le somiglierà parecchio, anche se gli occhi non saranno azzurri.

«Cam!» esclama in aiuto.

Finisco di mettere il fondotinta e torno in bagno rimanendo immobile sulla porta.
Giorgia è in piedi in intimo e con in mano una crema brillantinata. Davanti a lei, Caro tiene le braccia incrociate al petto e la fissa.

«Cosa succede?» chiedo trattenendo un sorriso, anche se ho già capito.

«Aiutami!» mi supplica Gio.

«Io ti avevo avvisato di non lasciarle completamente carta bianca.»

«Non mi aspettavo di dover essere un glitter ambulante!» esclama per poi voltarsi verso la bruna. «Sul serio, mi sembra esagerato.»

«Sentimi bene.» dice Caro puntandole un dito contro. «Tu sarai la fata più bella e sexy che lo stronzo abbia mai visto e si mangerà le mani.»

Giorgia non è convinta e guarda la crema diffidente. Decisamente non sembra contenta del suo travestimento, anche se all'inizio ne sembrava entusiasta.

Le sorrido incoraggiante. «Cosa ti preoccupa?»

«L'abito.» dice alzando gli occhi al cielo. «Se mi devo spalmare una crema brillantinata, ho davvero paura dell'abito.»

«Dai Caro, falle vedere l'abito.» dico pazientemente. «Sono sicura che poi metterà quella crema.»

Giorgia e Marta le hanno lasciato completamente carta bianca, solo perchè loro non avevano voglia di pensarci, ma se ne pentiranno. Io l'ho imparato a mio spese il terzo anno delle superiori, però le avevo avvisate. Non si rendono nemmeno conto di ciò che ha escogitato la brunetta, però devo ammettere che ci sa fare. Sono curiosa di vedere i ragazzi, chissà cosa si è inventata per loro.