-- Capitolo 28 -

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- GIORGIA. -


Vedere Carolina al bancone seduta davanti a Tommaso sta diventando quasi un'abitudine. È sicuramente divertente perché il biondino non si lascia distrarre dal lavoro per nessun motivo. Le da retta solo quando le passa il bicchiere e di tanto in tanto le lancia qualche sorriso, ma nulla di più.
Non ho visto nemmeno un'effusione romantica fra i due.

Da quello che mi ha raccontato la ragazza sono già andati a letto insieme, non solo una volta, ma finisce lí. A quanto pare per loro è puro divertimento, ma non ne sono convinta. Noto quanto a Caro dia fastidio quando il bel barista flirta con altre ragazze, ma quando gliel'ho fatto notare ha negato.

È proprio una bugiarda. Quella ragazza non me la racconta giusta.

Vado al tavolo sorridendo a tutti e ordino una birra al cameriere che sta passando.

<<Non ho voglia di andare a lezione domani.>> si lamenta Cam. <<Non sono pronta!>>

Ridacchio. <<Forza che potrai vedere Riccardo.>>

Sul suo viso compare un sorrisetto che cerca di trattenere. Camilla è cotta di un ragazzo in corso con lei, ma non ha mai avuto coraggio di chiedergli di uscire. Si mette spesso dietro di lui, ma non è mai riuscita a farci un vero discorso. Non ha nemmeno il coraggio di scrivergli su facebook.

È assurdo, da Cam mi sarei aspettata molta più iniziativa. Ho capito che è una ragazza riservata, ma non mi sarei certo aspettata che non volesse nemmeno scrivergli su facebook. È timida e comprendo il non farsi avanti subito, imbarazzarsi più del necessario, ma ha uno schermo a proteggerla.

<<Spiegami ancora una volta perchè non gli scrivi.>>

<<Perchè mi prenderebbe per pazza!>>

<<Potresti chiedergli di passarti degli appunti.>>

<<Sono sempre con Caro, potrei chiederli a lei.>>

<<Questo non centra nulla e poi lui non lo sa.>>

Sbuffa. <<Farei solo una figuraccia.>> beve un sorso di moscow mule. <<Tu hai mai provato?>>

Scuoto la testa. <<A me è andata molto peggio.>> dico e sono proprio sincera perchè i ragazzi che mi hanno presentato Marta e Sabrina sono da dimenticare. <<Avrei preferito prima scrivere su facebook che ritrovarmi degli idioti davanti.>>

Io avrei fatto volentieri a meno di loro. Anche se non ho il ragazzo non mi dispero perchè non sono certo da sola, ho i miei amici e la mia famiglia. Nel caso dovessi interessarmi ad un ragazzo voglio una storia seria e non un'avventura. Quelli che mi hanno presentato le mie due migliori amiche erano degli idioti e io non volevo nemmeno.

<<Gio ha ragione.>> dice in mio aiuto Sandro. <Non c'è nulla di male se scrivi su facebook. Io rispondo sempre con piacere.>>

Cam alza gli occhi al cielo spostandosi una ciocca bionda dietro l'orecchio. <<Tu rispondi a quelle fighe solo per andarci a letto.>> guarda anche Ste che sta ridacchiando. <<Tu non sei molto diverso.>>

<<Vuoi dirmi che con questo Riccardo non ci faresti nulla?>>

Cam lo guarda esasperata e imbarazzata. <<Io voglio anche conoscerlo!>>

<<Chi ti vuoi scopare?>> chiede Giacomo apparendo al tavolo.

Ecco come fare una bella entrata.
Mancava solo lui e una parte di me ha sperato che non ci fosse. Devo ancora schiarirmi le idee perchè dopo quel mattino nel mio letto poi mi ha evitato. Sono passati troppi giorni -sei esattamente- e ci siamo visti due volte, entrambe ha fatto finta che non ci fossi.

Sotto il cielo di Milano [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora