- CAROLINA. -
Sono la prima ad arrivare al bar e ne rimango sorpresa. Camilla è con Riccardo e spero proprio che la loro prima uscita vada al meglio. Non potevo credere ai miei occhi quando si è voltato in aula e le ha chiesto di uscire nel pomeriggio. è stato bello vedere l'imbarazzo di Camilla, ma sono contenta che abbia accettato senza farsi prendere dal panico.
Mi sarei aspettata un suo rifiuto per paura e invece è stata decisa nella risposta. Sono orgogliosa di come finalmente non si faccia più frenare da ciò che le è accaduto in passato.Marta è in ritardo come al solito e Giorgia e Sabrina dovrebbero arrivare a momenti.
Scelgo un tavolino accanto alla vetrata in modo da avere una visuale sulla strada trafficata. Mi piace guardare passanti, auto e tram in movimento, mentre io mi rilasso seduta comodamente al mio tavolino.Appoggio il cappotto dietro la sedia proprio mentre Sab e Gio entrano chiacchierando fra loro. Mi salutano e si avvicinano al tavolo.
Credevo davvero che con la festa di Carnevale sarebbe scoccata la scintilla fra Jack e Gio e invece sembra solo che le cose siano peggiorate. Ero certa che vedere la ragazza con il suo ex, a Jack avrebbe fatto capire che avrebbe dovuto darsi una mossa a prenderla e invece non è successo proprio nulla!
Io mi sono impegnata parecchio per trovarle quel maledetto costume. Volevo che Jack si mangiasse le mani e invece... nulla! Vorrei prenderlo a schiaffi.
Proprio non capisco ed ora Giorgia fa di tutto per evitarlo. Spero che la smettano perchè potrebbero arrivare a non uscire più con noi e io non voglio perdere nessuno dei due. Ho promesso a Cam di non intervenire, di non fare nulla, ma vorrei tanto mettermi in mezzo e far presente loro l'errore che stanno commettendo. Vorrei chiudere quelle teste dure in una camera fino a quando non capiscono che devono stare insieme.
Cavolo lo dico persino io! Io! La persona che è praticamente allergica al romanticismo e cose del genere, anche se con Tom... meglio che non ci penso ora. Meglio che non mi innervosisca perchè i miei amici sono ottusi.«Cam?»
«Ci raggiunge più tardi.» rispondo per poi chiamare l'attenzione del cameriere.
«Finalmente è con Riccardo?» chiede Sab sorridendo speranzosa.
Annuisco. «Proprio così, quindi spero che vada per il meglio.» mi volto verso il cameriere che è arrivato al tavolo. «Prendo una cioccolata con panna.»
«Un tè caldo normale.» ordina Sab.
Gio guarda ancora per diversi istanti il menù, ma so già cosa chiedeà. «Un cappuccino con cannella.»
«Una cioccolata senza panna.» dice Marta alle spalle del cameriere. «Ciao ragazze.»
«Pensavo che arrivassi più tardi.» dico sorpresa e non sono l'unica.
Ho imparato che Marta e la puntualità abitano in universi paralleli, lei proprio non si rende conto dell'orario. Credo che sia arrivata in orario solo due volte da quando la conosco e questa è la seconda.
Alza le spalle togliendosi il cappotto. «Ero con Sandro e lui è maledettamente puntuale.»
Scoppio a ridere. «è vero e poi doveva vedersi con i ragazzi.»
Sbuffa. «Mi mette sempre fretta, non capisco il suo problema.»
Ridacchio seguita dalle altre. «Spero che almeno a letto non abbia fretta.»
«Nulla di cui lamentarmi su quel versante.» risponde tranquillamente.
Sorriso divertita e non solo per la risposta, ma soprattutto per i volti delle altre due. Sab si schiarisce la voce, mentre Giorgia diventa rossa in viso abbassando il suo sguardo sul cappuccino che le è appena arrivato.
Il cameriere lancia a tutte e quattro un'occhiata, fermandosi un po' troppo su Sabrina, che ovviamente non si accorge di nulla. Ha proprio dei prosciutti davanti agli occhi la ragazza perchè non si accorge mai dei ragazzi intorno. Vede solo Davide, è una cosa che proprio non comprendo.
Il cameriere non è così male, ha braccia muscolose, anche se dovrebbe fare qualcosa per quei due stuzzichini su cui si regge in piedi. Dovrebbe anche sistemarsi i capelli biondi, magari accorciarli un pochino. I suoi occhi castani, però, non sono di cioccolato. Quelli di Tommaso sono cioccolato fuso dentro cui potrei affogare con molto piacere. Quel soriso malizioso che mi rivolge prima di baciarmi e l'attenzione che ha per me nelle cose più stupide -come tenere un barattolo con le mie caramelle preferite in casa sua- mi fa parecchio piacere.
è bello.Mi blocco con il cucchiaino davanti alla bocca.
Che razza di pensieri sto avendo? Questi pensieri li hanno le ragazzine con una cotta adolescenziale, io non noto molti particolari e se un ragazzo fa qualcosa di carino per me, spesso non me ne accorgo. Preferisco anche che non abbiano troppe attenzioni, ma da quando conosco Tom... dannazione a Camilla! Il suo romanticismo mi sta contagiando. è tutta colpa sua e i suoi stupidi film che mi sono dovuta sorbire in questi anni.
Sono la ragazza di Tom.
Al pensiero sorrido.
Mi devo ancora abituare, è la prima volta che sono la ragazza di qualcuno e devo dire che non mi dispiace. Sono passati pochi giorni, ma sono stati perfetti. Fantastici come lui e posso ammettere almeno a me stessa che essere la ragazza di Tommaso è bello.Lui è il mio ragazzo.
Sì, mi piace.
Suona proprio bene.«Ho una notizia da darvi.» dice Sab distogliendomi dai miei pensieri sdolcinati. «Volevo aspettare Cam, ma non riesco più a trattenermi.»
«Sei incinta?» chiedo.
Il suo sorriso radioso si spegne guardandomi male mentre le altre due scoppiano a ridere.
«Sab incinta!» esclama Giorgia. «Caro, non sarebbe riuscita a tenerselo per sè e sarebbe già in paranoia.»
«Non starebbe tranquillamente seduta in un bar.» conferma Marta.
Scoppio a ridere mentre la ragazza in questione sbuffa contrariata. Effettivamente non sarebbe mai tanto tranquilla, ho imparato a conoscerla anche se non esce molto con noi, ma è davvero simpatica. Non che avessi dubbi, infondo è la migliore amica di Marta e Giorgia, anche se fra le tre è la più ingenua. Mi hanno raccontato di quelle figuracce che lei nemmeno si è accorta subito di fare!
Sono così diverse fra loro, eppure così simili. Si conoscono da tanto e la loro amicizia continua a rimanere solida. è incredibile e spero che fra dieci anni saremo tutte insieme, sedute in un bar a chiacchierare come ora.«Volete sapere la notizia, o no?»
Annuiamo tutte e tre tornando serie, mentre sul suo volto si apre nuovamente un sorriso enorme. è certamente una bella notizia.
«Io e Davide andiamo a vivere insieme.» dice sorridente, mentre noi rimaniamo in silenzio. «Qui a Milano.»
«Andate a vivere insieme?» chiede Gio sorpresa.
«Allora sei incinta sul serio!» sbotta Marta.
«No!» esclama sbuffando. «Non sono incinta, smettetela con questa storia.» scuote la testa. «Abbiamo notato che tra l'abbonamento dei mezzi e la benzina dell'auto, ci conviene venire qui e dividere un appartamento. è piccolo, ma molto carino. Ci trasferiamo fra due settimane.»
«è fantastico!» esclama Giorgia abbracciandola.
«Finalmente sei qui con noi.»
Sorrido felice che Sab si trasferisca, così la vedrò più spesso. «Dobbiamo festeggiare!»
«Quando ci trasferiamo.» sottolinea. «Prima dobbiamo sistemare le ultime cose e non vorrei portarmi sfiga nel festeggiare prima. Ho tenuto il segreto anche fin troppo.»
«Vi serve una mano?»
«Se hai tempo, volentieri.»
«Conta su di noi!» esclama Marta mentre io annuisco.
Cavolo, vanno a vivere insieme!
Sono giovani, ma non ho dubbi sulla loro decisione perchè vedo quanto siano innamorati e poi sono insieme da un po', dovrebbero essere sei anni. Per quanto io lo ritenga assurdo abitare già con il proprio ragazzo, non lo vedo sbagliato per loro due.
Sono davvero felice per loro.
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Sotto il cielo di Milano [Completa]
RomanceMilano è una città piena di studenti e vita. Tutto ha inizio a gennaio, quando Alessandro é costretto a trasferirsi in un nuovo appartamento a causa del suo migliore amico. La coinquilina é Giorgia e insieme alle sue due migliori amiche entreranno n...