- CAMILLA. -
Ho una fame da lupi, mi mangerei la riccia al mio fianco. La sua malsana idea di scendere una fermata prima e fare un pezzo in più a piedi è assurda e io stupida ad averla assecondata. Mai assecondare Carolina in queste cose, avrà una motivazione sicuramente stupida per farsi due chilometri in più.
«Credi ci saranno anche Davide e Sab?»
Scuoto la testa. «Sono a cena da dei loro amici qui a Milano. La loro casa è davvero carina, mi piace molto.»
«Hai ragione e sono felice che si siano trasferiti anche loro qui.» dice sorridendo. «Sandro non poteva scegliere appartamento migliore.»
«Dopo Caterina non poteva certo andare peggio.»
Scoppia a ridere. «É vero, anche se non so se Jack la pensi allo stesso modo.»
Alzo gli occhi al cielo. «Io non lo capisco, dovrebbe provarci.»
«Giorgia potrebbe provarci.»
La guardo male. «No, Jack dovrebbe mettere la testa a posto.»
«Perchè?» chiede fermandosi e fissandomi con i suoi occhi scuri. «Potrebbe essere Gio ad andargli incontro. Le ha scritto una canzone!»
«Proprio per questo!» esclamo. «Caro, quell'idiota ha scritto una canzone, tiene a lei più di quanto voglia ammettere. Non può solo portarsela a letto una volta e chiudere la questione il giorno dopo. Deve accettare il fatto che è interessato più profondamente di un'attrazione fisica e passeggera.»
«Tu vedi l'amore ovunque.» risponde scuotendo la testa. «Non va sempre così»
«Lo so.» mormoro. «Caro, so meglio di chiunque altro che le persone possono ingannare, ma sono sicura che loro abbiano solo paura. Jack ha solo paura di lasciarsi andare. Starebbero bene insieme.»
Sospira per poi abbracciarmi forte. «Hai me, hai tutta la mia amicizia per sempre.»
Mi finiscono in bocca alcuni suoi ricci e li scosto mentre ricambio l'abbraccio. Sono contenta delle sue parole, mi servono queste rassicurazioni ogni tanto. Con quello che ho passato alle superiori, sono ancora molto insicura.
«Mi metteresti prima di Tom?» dico prendendola in giro.
Si allontana guardandomi male e a quanto pare ha preso seriamente le mie parole. «Certo!» afferma decisa prendendomi per le spalle. «Tu sarai sempre al primo posto e che non ti passi per la testa che qualcuno possa mettersi fra noi. Tu sei importante. Un ragazzo non ti rimpiazzerà mai.»
Resto a fissarla in silenzio perchè non so cosa dire. Lo so che Carolina mi vuole bene, me l'ha dimostrato sempre, ma le sue parole mi colpiscono nel profondo. Le sarò sempre grata per quello che ha fatto per me, per essermi stata vicino quando nessuno mi voleva, quando venivo presa in giro e derisa. Mi è stata vicina anche quando Antonio mi ha illuso facendomi credere di essere innamorato, solo per portarmi a letto e poi scaricarmi prendendomi in giro con quelle stesse ragazze che avevano reso i miei primi due anni di superiori orribili.
Le getto le braccia al collo e la bacio sulla guancia per poi stringerla forte. Affondo il viso fra i suoi capelli voluminosi venendo solleticata dai ricci scuri. Ha sempre un buon profumo Caro e mi piace essere solleticata dai suoi ricci.
«Cam, è stupido discutere per quei due.»dice riferendosi a Gio e Jack.
Annuisco sciogliendo l'abbraccio. «É solo che vorrei vedere entrambi felici.»
«Lo so, ma è una loro decisione.»
Ha ragione. Meglio cambiare discorso. «Perchè hai voluto scendere una fermata prima?»
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Sotto il cielo di Milano [Completa]
Roman d'amourMilano è una città piena di studenti e vita. Tutto ha inizio a gennaio, quando Alessandro é costretto a trasferirsi in un nuovo appartamento a causa del suo migliore amico. La coinquilina é Giorgia e insieme alle sue due migliori amiche entreranno n...