- GIORGIA. -
La televendita di tappeti persiani, o almeno credo siano quelli, ha perso il nostro interesse fin da subito, ma ci tiene compagnia. In questo momento è piombato il silenzio fra noi e io finisco di posare lo sguardo sui biscotti. Le mie amiche mi stanno fissando, sento i loro sguardi su di me, ma io non so che altro dire.
Che altro dovrei dire? Che altro dovrei fare? Cavolo, mi sono illusa alla grande con Giacomo, penso di essermi resa ridicola abbastanza.«Te la prendi perchè ti piace.» dice Sab sospirando.
«No.»affermo decisa.
Col cavolo che mi piace quello stronzo. Non può piacermi così tanto una persona del genere, eppure... maledizione!
Alza gli occhi al cielo. «La mia non era una domanda.» mi blocca prima che io possa aprire bocca. «Gio, perchè non lo ammetti?»
«Perchè sarebbe un guaio.» mormoro sospirando.
«Mi spieghi cosa ti piace di lui?» chiede Marta aggrottando la fronte. «A te piacciono i bravi ragazzi, ti sono sempre piaciuti quelli gentili e se uno era troppo pieno di sè, lo lasciavi perdere. Il bad boy non ha mai fatto per te, non l'hai mai trovato affascinante nemmeno nei film. Tu nelle serie televisive tifi sempre per il ragazzo gentile della situazione. Jack non lo è.»
Ha ragione, ma Giacomo ha qualcosa che mi ha colpito ed è inutile continuare a nasconderlo. La prima volta che l'ho visto ho pensato che fosse antipatico e che non ci avrei mai avuto a che fare, che nonostante la bellezza non sarei mai potuta essere amica di una persona del genere. Ho avuto ragione sull'amicizia perchè vederlo come tale è assurdo. Il mio cuore batte troppo forte per le sue labbra, per il suo sguardo estivo. Batte troppo per lui. Non è nemmeno così male come pensavo perchè mi piace parlare con lui, mi diverto insieme a lui e scherzare insieme. Mi piace quando mi bacia, perchè dannazione, è davvero unico baciarlo, o quando mi tiene fra le sue braccia.
No, non va proprio bene che io ripensi ai nostri momenti insieme.«É carino.» mi ritrovo a dire come una perfetta scema.
«Solo questo?» dice Marta sapendo perfettamente la mia risposta.
Alzo gli occhi al cielo. «É bello, so da sola che è davvero un bel ragazzo e poi ha degli occhi che... insomma, avete visto! Non fatico a credere che le ragazze sospirino per il suo sguardo.»
«Tu sospiri di certo» dice Sab prendendomi in giro.
«Smettila.» borbotto prendendo un biscotto con gocce di cioccolato.Non mi piace quando si coalizzano contro di me.
«Gio, per te non è solo un bel faccino.»
«Sab ha perfettamente ragione.»
«Cosa dovrei dire?» sbotto pensando a lui. «Quando sorride è bello perchè i suoi occhi si riempiono di felicità e il mio cuore fa delle maledette capriole. Lo trovo sexy perchè, ammettiamolo, è proprio un gran bel figo e chi lo nega è cieco. É divertente e sa essere gentile, ha a cuore i suoi amici e ama sua sorella, ha un tale affetto verso di lei che lo si nota anche solo quando ne parla. É riservato e può apparire stronzo, ma infondo non lo è poi tanto. Sono sicura che sia tutta una facciata per... non so nemmeno per cosa. Non avete idea, poi, quanto sia fantastico baciarlo, quanto è bella la sensazione delle sue mani...»
«Gio!» esclama Sab bloccandomi.
«Tu sei completamente cotta!» continua l'altra.
Mi zittisco immediatamente. Cavolo! La mia bocca ha fatto tutto da sola, non volevo che sapessero proprio tutto. Non volevo dirlo ad alta voce! Merda! Ora non mi daranno pace e già ci sono io che come una stupida continua a pensare a Giacomo.
«Quante volte vi siete baciati?»
«Ancora mi chiedo come possa piacerti.»
Sospiro passandomi una mano fra i capelli. «Non importa, tanto non ci sarà mai nulla.»
«Vi siete baciati, più volte.» afferma Sab, anche se non lo ho risposto.
«Smetila di sottolinearlo.»
«Nemmeno con Lorenzo eri così.»
«Lo so.» borbotto.
Lorenzo è tutt'altra storia rispetto a Jack. Sì, mi faceva sospirare e lo trovavo bello e gentile, ma ora che ci penso non è nulla a confronto di quello che sento quando vedo Giacomo, quando parlo con lui. Mi sento affine a lui ed è assurdo anche solo pensarlo, ma è così.
Sab ridacchia guadagnandosi una mia occhiataccia, come anche Marta. Mi stanno prendendo in giro!
Mi metto in bocca un altro biscotto borbottando contro di loro. Non le sopporto quando fanno così.«Ti piace proprio tanto.»
«Perchè non ci vai a letto insieme?» chiede Marta come se fosse una domanda normalissima. «Lo volete entrambi, cosa c'è di male?»
«Perchè non voglio essere una delle tante.» rispondo decisa. «Voglio una storia, non essere una da dimenticarsi il giorno dopo. Inoltre è andato a letto con Arianna e si sta vedendo con Caterina.»
«Caterina, la ex coinquilina di Sandro?»
Annuisco. «É per un lavoro dell'università, ma lei vuole altro e lo otterrà.»
«Gio.» dice Marta con calma. «Ti piace e andarci a letto una volta non cambierà nulla, ma potrà toglierti almeno qualche sfizio. Sfizio che ti porti dietro da quando l'hai visto e non dire di no perchè ti conosco molto bene e non mi freghi. Cosa ti blocca? Spiegamelo, perchè non capisco.»
«É stato con un sacco di ragazze.» dico abbassando lo sguardo sulle mie gambe. «Io solo con Lorenzo, potete capire bene.» torno a guardarle. «É stato con Caterina e ragazze, le foto non rendono a sufficienza quanto sia bella. Avete presente Megan Fox? Ecco, è lei. A letto potrei deluderlo e perchè mai dovrebbe accettare? Le avete viste le altre? Sono lontana chilometri da quelle ragazze.»
«Sì, sei lontana da loro.» dice Sab facendomi rimanere ancora peggio perchè infondo un minimo di sostegno speravo di averlo. «Lontana perchè sei molto più bella. Lui vuole te e non te l'ha mai nascosto, vi siete anche già baciati.»
«Ti ha scritto una canzone!»
Abbasso lo sguardo arrossendo. Già, quella canzone. Credo che mi tormenterà a vita quella bellissima sinfonia. É bravissimo, non lo credevo capace di tanto. Pensavo di scoppiare a piangere davanti a lui, ma sono riuscita a resistere. Ho resistito e poi sono scappata da lui e dai miei stessi sentimenti.
É stato molto emozionante, tanto da non sembrare vero, mi ha portata su un altro pianeta tutto nostro, come se stesse suonando solo per me. Avevo il cuore a mille, per non parlare della stretta allo stomaco, ma è stato semplicemente magnifico. Mi vengono ancora i brividi.Scuoto la testa. «Non posso andare a letto con lui, mi affezionerei troppo e poi soffrirei perchè passerebbe in fretta alle successiva.»
Sab sospira prendendo il telecomando e cambiando canale. Lascia sul Rai4 per poi voltarsi verso di noi di nuovo. «Cosa pensate di fare?»
«Evitarlo.» rispondiamo entrambe.
«E come?»
«Smetterò di uscire con loro.» risponde Marta. «Ho bisogno di un po' di spazio e di non vederlo.»
Annuisco completamente d'accordo. «Farò la stessa cosa.»
Sab sospira, ma non dice niente. Prende il cellulare leggendo un messaggio per poi sorriderci. «Davide si è fermato a prendere del cinese per tutte.»
Sorridiamo grate e cambiamo discorso perchè nessuna vuole più parlare di quei due. Non vogliamo pensarci per questa sera. Io non voglio pensare a Jack, almeno per una sera deve rimanere fuori dalla mia testa, anche se sarà difficile.
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Sotto il cielo di Milano [Completa]
RomanceMilano è una città piena di studenti e vita. Tutto ha inizio a gennaio, quando Alessandro é costretto a trasferirsi in un nuovo appartamento a causa del suo migliore amico. La coinquilina é Giorgia e insieme alle sue due migliori amiche entreranno n...