- GIACOMO. -
Sobbalzo sentendo la porta d'ingresso sbattere. Non aspetto nessuno e so per certo che non possono essere i miei genitori perchè sono in vacanza. Sono gli unici che mi potrebbero fare la spiacevole sorpresa di presentarsi alla porta senza avvisare.
Mi infilo in fretta i pantaloni della tuta e la prima maglietta che trovo nel cassetto.
Vado in salotto, ma appena vedo Caterina appoggiata allo schienale del divano mi paralizzo. Lei è l'altra persona, oltre ai miei genitori a presentarsi quando cazzo vuole e che non è ben acceta.C'è solo lei, Giorgia è sparita. Scricciolo se n'è andata senza salutare ed è sicuramente colpa di questa stronza che continua a rovinare la mia vita. Il progetto affidatoci dal professore ha fatto in modo che Caterina fosse più agguerrita che mai nei miei confronti. C'è stato un momento di pausa in cui ho potuto tirare un profondo sospiro di sollievo, ma troppo breve per farmi godere la compagnia di Giorgia.
«Dov'è Giorgia?» chiedo duramente.
Si liscia la gonna del tubino blu notte e il suo sorriso è già una risposta chiara. «É andata via.»
«Cosa le hai detto?»
Alza gli occhi al cielo. «Nulla di terribile. Le ho detto che ero qui per te, che dovevamo vederci per un fantastico appuntamento.»
«Non abbiamo alcun appuntamento.» dico a denti streti.
«Ci speravo.» continua tranquillamente, come se davvero non si accorgesse della mia rabbia. «Ti ho scritto, ma non mi hai risposto.»
«Quindi hai avuto la pessima idea di presentarti qui?» dico avvicinandomi di un paio di passi, ma lasciando sempre una certa distanza fra noi. Mi nausea il suo profumo, non sa di budino come Scricciolo. «Ti ho già detto che non voglio che vieni qui.»
«Lei però può!» esclama perdendo la pazienza, ma riprende subito il controllo sistemandosi i capelli su una spalla.
«Non sono affari tuoi.»
«Jack, tesoro.» dice sorridendo e facendo un passo verso di me, ma prontamente indietrggio e lei si ferma alzando gli occhi al cielo. «Vuoi proprio continuare questa conversazione?» cerca di avvicinarsi di nuovo, ma quando mi sposto stizzito sotto il suo tocco, si innervosisce. «Vuoi che Sandro sappia la verità? Vuoi che vado a parlare con tuo padre? Vuoi che mi sbarazzi anche della ragazzina che ti scopi?»
In che guaio mi sono cacciato? Sospiro. «Perchè sei qui realmente?»
«I miei ti vogliono a cena questa sera.»
«Altro?»
«No, tesoro.» dice baciandomi l'angolo della bocca ed evito di spostarmi, prima che le salti in mente di dire qualcosa ai miei amici, o a mio padre. «Ti aspetto per le otto da me, poi andremo dai miei. Puntuale Jack e cerca di vestirti bene.»
Annuisco maledicendola mentalmente e finalmente se ne va. É venuta qui solo per dirmi questo? No, è venuta qui per controllarmi e ha trovato ciò che voleva. Ora devo stare attento a Giorgia, Caterina non è per nulla felice di ciò che ho fatto, di chi ha trovato nel mio appartamento.
Mi lascio cadere sul divano prendendomi la testa fra le mani. Non posso sottrarmi a lei, non voglio che Sandro sappia la verità. Potrei perdere la sua amicizia e non voglio che anche lui si allontani da me.
Avrei dovuto raccontargli la verità fin da subito, dirgli tutto quando Caterina l'ha cacciato di casa e l'ha fatto licenziare dal bar. Dovevo chiarire le cose con mio padre immediatamente. Ho sottovalutato la ragazza e ora ne pago le conseguenza.
É stato divertente andare a letto con lei, ma in un solo mese si è affezionata troppo fino ad incastrarmi negli affari di famiglia. É riuscita a coinvolgere i nostri padri, a fare in modo che entrassero in affari e ora non posso tirarmi indietro fino a quando il contratto non sarà chiuso.
Mio padre mi ha promesso che lo stage nella sua azienda direrà solo due mesi, ma devo tenere buona Caterina. Ho accettato senza pensarci due volte, piuttosto che passare l'intera estate con lui, saranno solo due mesi, ma avrei dovuto tirarmi indietro. Avrei preferito stare in quel posto tutta l'estate piuttosto che trovarmi in questa situazione.
Ora sono incastrato fino a dopo Pasqua.
Avrei dovuto dire a Sandro che conoscevo già la sua coinquilina, che me la scopavo da un po'. Avrei dovuto dirgli che quella pazza mi ha incastrato sfruttando i miei punti deboli e ora non posso fare ciò che voglio.Che cazzo di casino!
Appoggio la testa all'indietro fissando il soffitto.
Se solo Caterina non fosse arrivata avrei passato proprio una bella giornata. Una delle più belle, se non la migliore. Tutto il giorno a letto con Giorgia e la sua pelle di budino. Ci saremmo rotolati ancora un po' fra le lenziola, avremmo mangiato qualcosa e poi mi sarei immerso ancora nel suo dolce profumo. Forse avremmo anche parlato di noi, di lei, di tutto ciò che ci passava per la testa.
Sarebbe stata una giornata perfetta e come al solito ho rovinato tutto. Ho rovinato tutto ancor prima che Caterina arrivasse, ma stavo rimediando. Non sono abituato a parlare di mio fratello e so che ho reagito esageratamente. Giorgia non ne ha colpe e io sono uno stronzo.Giorgia è scappata via e non ho nemmeno il coraggio di chiamarla. So già che non risponderebbe, oppure lo farebbe solo per insultarmi e non avrebbe nemmeno tutti i torti. Potrei mandarle un messaggio, ma con scritto cosa? Non posso frequentarla, non fino a quando Caterina non mi lascerà stare.
Mi alzo avviandomi verso la cucina per mangiare qualcosa e maledicendomi per tutto questo casino. Apro il frigorifero due volte, ma non prendo nulla.
Giorgia.
Ho stampato nella testa la sua immagine con quel completino intimo di pizzo e trasparente, seducente come lei. Quello che mi resterà più impresso sarà lei nuda, i suoi baci, i suoi gemiti, le sue mani su di me e... tutto. Cazzo non cancellerò mai quello che c'è stato oggi!La voglio e non solo per portarmela a letto. Non voglio solo la parte fisica, non voglio essere solo scopa-amici, ma di più. Lei non è una semplice scopata.
Per la prima volta mi ritrovo a volere tutto da una ragazza perchè con Giorgia voglio tutto.Una ragazza. Una relazione.
Assurdo, non sono io.
La voglio? Ne sono sicuro?Le ho scritto una canzone e se ci penso ho notato così tante cose di lei che ne rimango sorpreso. L'ho notata quando si è presentata la prima volta e non solo perchè ero curioso della nuova coinquilina, ma per... non lo so nemmeno io per cosa. Quando l'ho sentita ridere sono rimasto affascinato da lei perchè è la risata più bella che abbia mai sentito.
É bella. Più la conosco e più noto particolari che mi colpiscono.Sono fottuto.
Mi piace Giorgia, la voglio e non posso averla ora. Chissà cosa pensa lei, cosa penserà dopo oggi. C'è una buona probabilità che mi odi, crederà che l'ho presa in giro, ma non ho mai scherzato con lei.
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Sotto il cielo di Milano [Completa]
RomanceMilano è una città piena di studenti e vita. Tutto ha inizio a gennaio, quando Alessandro é costretto a trasferirsi in un nuovo appartamento a causa del suo migliore amico. La coinquilina é Giorgia e insieme alle sue due migliori amiche entreranno n...