- GIACOMO. -
Avrei preferito stare ancora con Ste e Sandro, ma non potevo rimandare l'incontro con Arianna ancora a lungo. Devo mettere ben in chiaro la situazione prima che combini qualche casino. A quanto pare ha detto a Marta che ci stiamo frequentando, questo vuol dire che lo sa anche Giorgia e forse è proprio per questo che mi sta evitando come la peste.
Ha più motivi per farlo, lo so e forse è un bene, ma spero che parlando con Arianna almeno una motivazioe la elimino. Voglio che Gio torni a parlarmi, che almeno non mi eviti.
Odio quando non mi guarda, quando non sorride. Odio che non parli con me.Arianna dovrebbe arrivare fra poco. Spero con tutto il cuore che Giorgia non torni a casa proprio ora perchè non voglio che fraintenda la situazione. Succederebbe un altro casino.
Dare appuntamento alla biondina sotto casa di Sandro non è stata una grande idea, ma non sapevo che altro fare. Scenate in pubblico non ne voglio, spero che almeno non ne faccia troppe qua in strada, ma meglio qui che in un bar. Portarla a casa mia è fuori discussione, le ragazze non entrano nel mio appartamento e mai ci entreranno. Ho pensato anche di andarla a prende in stazione e parlarle in auto, ma l'ultima volta che siamo stati nella mia auto l'abbiamo fatto ed è meglio non ricordarlo. Meglio che non fraintenda la situazione e questo posto mi è sembrato il luogo più neutro in cui parlarle.
«Jack!»
La sua voce è fastidiosa.
Arianna mi sorride e appena arriva davanti a me si allunga per darmi un bacio, ma che schivo prontamente. Non ha proprio capito un cazzo. Cos'ha al posto del cervello? Come cazzo ho fatto ad andare a letto con lei? Non capisco proprio.
Ha un bel fisico, che mette troppo in mostra con quei pantaloncini inguinali e la maglietta scollata. Dove pensa di essere, al mare? Le calze non sono nemmeno pesanti e il cappotto rosa è osceno. I capelli biondi sono legati in una coda alta e ha troppo trucco in faccia.
Che cazzo di errore che ho fatto!
Cosa mi è passato per la testa quando ci sono andato a letto? Volevo smettere di pensare a Gio, ma scegliere la sua amica è stato un grandissimo errore. Sono proprio un coglione.Ho già una pazza di cui occuparmi e mi sono andato a incasinare anche con questa. Cos'ho nel cervello?
Se Mattia fosse ancora qui mi darebbe del coglione e avrebbe perfino ragione. Se fosse qui gli parlerei di Caterina e come posso fare per levarmela di torno, gli direi di Arianna, ma soprattutto gli parlerei di Giorgia. Se fosse ancora qui avrei la metà dei problemi perchè è sempre stato pronto a sostenermi e aiutarmi.
Mi prenderebbe per il culo, ma mi aiuterebbe, soprattutto con mamma e papà. Mi prenderebbe in giro perchè non riesco a togliermi dalla testa la ragazza dal sorriso più bello del mondo. Suoneremmo inseme, ci esibiremmo insieme e si occuperebbe lui dell'azioneda e di papà. Sarebbe lui quello incastato con Caterina, non io, ma avrebbe trovato una soluzione per togliersela dai piedi. Non avrebbe fatto le cazzate che ho fatto io.
Era lui quello portato per dirigere l'azienda, lo sapevano tutti e io ho dovuto prendere il suo posto, ma i miei non saranno mai soddisfatti come con lui. Io non sarò mai lui.Cazzo se mi manca mio fratello.
«Andiamo a casa tua?» propone Arianna distogliendomi dai miei pensieri.
Scoppio a ridere. Una risata amara. «Arianna, deve finire. Non sono interessato a te, non voglio più avere niente a che fare con te.»
«Perchè? Perchè hai cambiato idea?»
«Non ho cambiato idea!» esclamo già al limite della pazienza. «Fra noi non c'è stato nulla e mai ci sarà!»
«Sei uno stronzo!»
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Sotto il cielo di Milano [Completa]
RomanceMilano è una città piena di studenti e vita. Tutto ha inizio a gennaio, quando Alessandro é costretto a trasferirsi in un nuovo appartamento a causa del suo migliore amico. La coinquilina é Giorgia e insieme alle sue due migliori amiche entreranno n...