-- Capitolo 78 -

154 7 25
                                    

- CAMILLA. -


Le ragazze sono tornate a casa e i ragazzi sono andati a Porto da Simone. Caro é da Tom e io mi sto annoiando a morte. Dovrei studiare e fino a un'ora fa ero concentrata sui miei libri, ma ho bisogno di staccare. É strano non avere nessuno da chiamare e uscire, devo ammettere che senza i miei amici Milano é più triste del previsto. Sono entrata oramai nella routine di avere sempre qualcuno da chiamare, quello più volenteroso a uscire é sempre stato Stefano, anche se ultimamente é cambiato. Crede che non mi sia accorta del sorriso stampato in faccia che ha praticamente sempre? Sono curiosa di sapere chi é che glielo fa apparire perché è bello vedere Ste così felice.

Mi infilo jeans, maglietta e una felpa e poi esco di casa per andare a fare un giro in centro. Ho bisogno di aria fresca, ma soprattutto ho bisogno di libri e c'è solo un posto in cui andare. In realtà ce ne sono di più, ma in piazza Duomo ho la scelta fra Mondadori e Felitrinelli. Sono i miei preferiti, anche se non sdegno le piccole librerie che si possono scorgere per caso per Milano.
In questo caso, però, meglio la Mondadori e magari mi fermo a prendere anche un caffé.

Quando arrivo in piazza guardo affascinata il Duomo che si erge imponente con le sue guglie che si scontrano sul cielo azzurro. Oggi è una bellissima giornata e sarebbe proprio un peccato passarla in casa, magari al ritorno faccio la strada a piedi e chiamo anche mamma e papà. Fra due giorni andrò da loro per passare Pasqua tutti insieme e quest'anno sono davvero contenta di tornare a casa e penso che potrei farcela anche senza Carolina. Ovviamente torneremo insieme in treno perché non ha voluto saperne e ha deciso di prendere lo stesso biglietto. Adoro quella ragazza, anche se vorrei che capisse anche lei quanto sono diventata forte. Le nuove amicizie che ho fatto quest'anno mi hanno insegnato molto e mi hanno donato nuova confidenza in me stessa. Una confidenza che mi serviva, una spinta ad aprirmi anche ad altre persone che non fossero Caro e questo mi fa stare bene. Mi sento meglio con me stessa ed é una splendida sensazione.

Schivo un piccione che mi taglia la strada e lo maledico mentalmente.
Non mi piacciono i piccioni, sono gli uccelli che più odio e devo dire che Milano ne è invasa. Probabilmente ci sono più piccioni che abitanti e bisogna stare attenti alla testa prima che a qualcuno gli salti in mente di regalarti un bisognino bianco fra i capelli.

Entro alla Mondadori scendendo subito le scale e andando dritto per poi scendere gli ultimi tre gradini e arrivare nella stanza più grande e che preferisco. Chiudo qualche secondo gli occhi inalando il profumo dei libri e inizio a girare fra gli scaffali partendo dagli scrittori stranieri sulla sinistra.

«Ciao.»

Sussulto quando vengo toccata sulla spalla, ma poi sorrido capendo chi sia. «Ciao.»

Un ragazzo alto e denocciolato con semplici jeans e scarpe da ginnastica abbinati ad una felpa grigia pesante. Filippo con il viso pallido allungato mi guarda sorridente e io ricambio come una perfetta stupida.

Mi sono presa una cotta per lui, lo devo ammettere e ancora nessuno lo sa. Prima di sbilanciarmi troppo, anche con i miei sentimenti, voglio vedere come va. Lui non mi ha mai chiesto di uscire, ma ci scriviamo spesso e oramai é diventata abitudine sentirlo quotidianamente.

E questo mi piace. Mi piace scrivergli e sorridere, sentire il cuore battere per un suo messaggio e canticchiare. Sì, sono arrivata anche a canticchiare.

Ci siamo conosciuti durante un corso quando si é seduto accanto a me e abbiamo parlato tutto il tempo, prendendo anche alcuni richiami dal professore. É l'unico corso che non ho in comune con Carolina e questo all'inizio mi ha intimorito un po', ma dopo aver fatto amicizia con Filippo, direi che è diventato il mio corso preferito. La nostra amicizia va avanti da quasi due mesi e sto bene. Con lui sto davvero bene perché risulta tutto semplice e spontaneo e questo mi piace ancora di più.

Sotto il cielo di Milano [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora