Hayden, una volta tornato a casa da scuola, si cambiò i vestiti e ne indossò di più comodi: una felpa rosa e dei pantaloncini che sparivano sotto di essa che usava spesso, poi uscì nuovamente poiché non aveva alcuna intenzione di starsene chiuso in camera.
Si aggiustò il choker rosa con un ciondolo a forma di cuore al collo poi entrò in ascensore e si appoggiò contro una parete, emettendo un sospiro stanco.
Hayden si ravvivò i capelli biondi, continuando a pensare a quanto Cole avesse detto quella mattina nei bagni della scuola. Cole voleva solamente portarselo a letto ― solo perché pensava fosse una ragazza ― e la cosa lo rendeva triste perché lui n'era veramente cotto.
Gli piaceva tantissimo, ma donargli la verginità quando lui considerava "Hays" solamente una scopata di una notte, era una cosa da escludere, soprattutto perché questa cosa lo feriva moltissimo. Gli faceva anche pensare che forse era meglio se incominciava a cercare una persona che lo amasse davvero e non unicamente per il sesso, nonostante il suo cuore fosse follemente innamorato di Cole.
Uscito dal condominio in cui abitava, Hayden si diresse a passi lenti verso il Green Lights per bere qualcosa, così da evitare di pensare ancora a Cole, il quale era il suo pensiero fisso da anni.
Non era mai riuscito a confessarsi, anche perché non avrebbe avuto senso, dato che lui era etero e cambiava ragazza ogni settimana e poi non voleva venir deriso dai suoi amici più del solito. Da quando aveva fatto coming out durante il secondo anno di liceo, ovvero quello precedente, le percosse e gli insulti erano aumentati, soprattutto da quelli dell'ultimo anno.
Odiava andare a scuola per quel motivo. Odiava venir rinchiuso, quasi tutti i giorni, in qualche armadietto o in qualche cabina sporca nei bagni maschili, solamente perché aveva dichiarato di essere omosessuale. Odiava gli insegnanti perché non facevano niente in merito. Odiava i suoi compagni perché al posto di aiutarlo, ridevano di lui e filmavano tutte le botte che prendeva, quando per sbaglio passava accanto a qualcuno del quinto anno.
E detestava Cole perché nonostante il migliore amico di suo fratello fosse bisessuale e fidanzato con un ragazzo, non faceva niente per difenderlo. Anzi se ne stava in disparte a fissarlo, senza agire o aprir bocca e intanto lui incassava i colpi con le lacrime agli occhi mentre con lo sguardo lo implorava di essere aiutato.
Come poteva amare una persona del genere? Come poteva il suo cuore provare così tanto amore per un ragazzo che non provava nemmeno ad aiutarlo quando veniva malmenato dai suoi amici? Come ci riusciva?
Lui amava Cole, sì, era vero e a volte non riusciva nemmeno a capire cosa l'avesse fatto innamorare di lui. Sapeva soltanto di esserne cotto e, il suo cuore che impazziva alla sua semplice vista n'era la prova, così come le sue guance che si infiammavano davanti ad un suo sorriso.
Amava e odiava Cole e, quello probabilmente non sarebbe cambiato nemmeno se fosse stato lui stesso a mettergli le mani addosso. Ne era totalmente succube e, sapeva che era sbagliato, ma non riusciva proprio a toglierselo dalla mente e dal cuore.
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Girlish [Youth Series ~ Book #18]
Teen FictionDICIOTTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove un ragazzo ama vestirsi da ragazza. Un giorno un suo compagno di scuola gli chiede il numero di cellulare, pensando fosse una ragazza e da quel momento iniziano a messaggiare. Uno dei protagonisti è Cole...