Girlish [Youth Series ~ Book #18]

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Una volta suonata la campanella, Hayden e Alice uscirono fulminei dall'aula, beccandosi alcune spintonate da dei loro compagni che borbottarono insulti verso il ragazzo.

«Hurley, meglio finocchio come Hays che coglione senza un briciolo di cervello come te», sbraitò acidamente Alice, puntando un dito contro il migliore amico di Cole, il quale scrollò le spalle poi fece spallucce con noncuranza.

Cole restò in silenzio poi prese a fissare intensamente Hayden che avvampò all'istante, voltandosi verso sua cugina e tirandole un lembo di maglietta per farle capire che era meglio andare.

«Alice, dai, andiamocene da qui», farfugliò Hayden, percependo le sue guance infiammarsi con più intensità mentre lo sguardo di Cole gli bruciava sulla pelle, facendolo sentire a disagio.

Perché lo stava guardando in quel modo? Che cos'aveva fatto di sbagliato ora? Perché non se ne andava e basta?

La ragazza si scrollò di dosso la mano di suo cugino poi fece alcuni passi in avanti, mettendosi in punta di piedi per arrivare all'altezza di Cole, «E tu dovresti insegnare ai tuoi amichetti il rispetto per le persone e la loro sessualità, soprattutto per il fatto che il migliore amico di tuo fratello è fidanzato con un ragazzo.»

Il ragazzo dai capelli biondi digrignò con forza i denti mentre il rossiccio al suo fianco scoccò la lingua contro il palato, «Andiamocene amico. Questi non dovremmo nemmeno calcolarli talmente sono inferiori a noi.»

«Inferiori a voi? Che cos'avreste più di noi? Se non mi sbaglio, Hurley, nessuna ragazza vuole uscire con uno come te quindi non vedo così tanta differenza fra noi», lo rimbeccò gelidamente la ragazza, fissandolo con sguardo tagliente mentre le sue guance si arrossavano per il nervoso e le narici si dilatavano come quelle di un toro.

Cole fece per aprire bocca, ma un grido snervato da parte di Hayden gli bloccò le parole in gola, facendogli strabuzzare gli occhi per l'incredulità.

«Basta. Basta, cazzo», sbraitò nervosamente poi afferrò per un braccio sua cugina, «Forza, andiamocene da qui che tra poco inizia la lezione», detto quello, la trascinò via dal corridoio e dai due ragazzi, ancora imbambolati per quanto accaduto negli ultimi secondi.

«Wow quindi Morrison sa anche parlare...», biascicò divertito il rossiccio, dando una leggera spallata a Cole, il quale gli rifilò un'occhiataccia che lo fece gelare sul posto.

«Devi finirla di usare quelle parole. Sai quanto odio quando lo fai. Uno può amare chi cazzo vuole quindi evita, grazie», mormorò a denti stretti, molto nervosamente poi sospirando pesantemente, si diresse verso la prossima aula e la prossima lezione.