Hayden se ne stava nascosto dietro la schiena di suo fratello e tremolava per l'ansia mentre quest'ultimo si aggiustò i capelli di un riccio mosso e biondo dietro alle orecchie poi suonò il campanello di casa Powell.
Esatto, era arrivata la tanto attesa cena e il moro non vedeva l'ora di riabbracciare Cole che per tutto il giorno aveva sentito poco e niente — e nemmeno si erano visti per mezzo secondo — perché era stato occupato col preparare tutto per la serata, tra cui le pietanze cucinate da lui e Cameron.
Bruce si era limitato a dar una ripulita al salotto che fino a poche ora prima aveva dato più l'idea di essere un porcile che una stanza di una casa perché sia il padre che Cameron avevano mangiato cibo spazzatura e guardato le repliche di alcune partite di football fino a tardi, lasciando poi un casino assurdo e avanzi di cibo sparsi sul tavolino.
«Se solo Lizzy vi avesse visti, ah, quante ve ne avrebbe dette» aveva commentato Cole la mattina seguente, vedendo il casino che avevano lasciato in salotto e subito Cameron gli era saltato addosso, pregandolo di non dirle niente e offrendosi volontari — sia lui che Bruce — per dare una ripulita, ma a patto che non ne avrebbe fatto parola con Elizabeth. Alla fine, però, era stato solamente loro padre a dar una pulita al salotto perché Cameron aveva aiutato Cole con la cena.
«Cameron, va' ad aprire la porta, dannazione!» si sentì urlare dall'interno della casa e subito Hayden riconobbe la voce alterata del suo ragazzo, motivo per cui ridacchiò, percependo le spalle rilassarli un po' e la tensione scivolare via lentamente.
Nemmeno due secondi dopo la porta venne aperta dal più grande dei fratelli Powell che salutò con una stretta di mano Sebastian poi si presentarono educatamente mentre Hayden osservò la scena in completo silenzio, mordicchiandosi l'interno guancia per l'ansia. Okay, forse era tornato ad essere un po' tanto nervoso.
«Bentornato a casa nostra, piccolino», Cameron si gettò su Hayden, il quale percependo le braccia dell'altro stringersi intorno alla sua schiena, sussultò bruscamente per l'imbarazzo, però era felice di essere stato accettato dalla famiglia del suo fidanzato quindi sorrise contro il suo petto, «Non essere nervoso. Qui non ti mangia nessuno», gli sussurrò infine in un orecchio e subito le sue guance presero fuoco, bruciando come se avesse carboni ardenti sul viso.
I fratelli Morrison dopo il caloroso saluto da parte di Cameron, entrarono in casa e le loro narici vennero subito penetrate da un buonissimo profumo di arrosto che fece brontolare lo stomaco di Sebastian, il quale dopo aver ridacchiato, chiese scusa spiegando di aver mangiato poco e niente a lavoro.
Hayden, invece, si guardò subito in giro in cerca del suo fidanzato che proprio in quell'istante scese le scale ed entrò nella sua visuale. Sul volto nacque un enorme sorriso pieno di gioia poi si fiondò verso Cole, il quale aveva già allargato le braccia per fargli capire che poteva tuffarcisi in mezzo e lui lo fece, conficcando il viso nel suo petto e sentendosi subito più rilassato e al sicuro.
Il biondo gli lasciò un bacio tra i capelli castani, avvolgendogli le sue braccia muscolose intorno alla vita sottile per tenerlo più stretto a sé; vorrebbe averlo accanto in ogni momento della sua giornata perché quando non era con lui, gli mancava da morire. Hayden si aggrappò subito alle spalle di Cole poi alzò il capo fino a far combaciare i loro visi e premette le sue labbra su quelle dell'altro, percependo gli angoli della sua bocca tendersi verso l'alto in un piccolo sorriso che gli fece subito perdere un battito dalla contentezza.
«Ciao, piccolo mio», soffiò il biondo sulle labbra arrossate di Hayden, dopo essersi staccati per riprendere fiato poi coi polpastrelli tracciò il contorno della sua mandibola, lasciandogli un bacio vicino all'orecchio e subito una miriade di brividi attraversò il corpo dell'altro.
«Ciao, amore mio», farfugliò imbarazzato il moro, diventando ancora più rosso quando udì qualcuno schiarirsi la voce alle sue spalle, scoprendo poi essere il padre di Cole in quanto si presentò subito a Sebastian che ricambiò con altrettanta gentilezza.
«Che la serata abbia inizio!», commentò Cameron con allegria. Subito dopo Hayden sentì lo stomaco chiudersi e una forte nausea impadronirsi di lui, ma una carezza da parte di Cole riuscì a tranquillizzarlo almeno in parte.
«Andrà tutto bene quindi stai tranquillo, okay?», il moro annuì una sola volta, deglutendo poi a fatica. Speriamo vada davvero tutto per il verso giusto... Ma ci sono Sebastian e Cole con me quindi posso stare tranquillo, credo.
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Girlish [Youth Series ~ Book #18]
Roman pour AdolescentsDICIOTTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove un ragazzo ama vestirsi da ragazza. Un giorno un suo compagno di scuola gli chiede il numero di cellulare, pensando fosse una ragazza e da quel momento iniziano a messaggiare. Uno dei protagonisti è Cole...