Cole scaraventò con rabbia tutti i libri giù dalla scrivania, creando un forte trambusto che fece correre il padre su per le scale per poi entrare come una furia nella sua camera.
«Che cazzo stai combinando? Io starei cercando di guardare un programma in televisione», gridò Bruce, con le narici dilatate dalla rabbia mentre fissava in cagnesco suo figlio, ora con il respiro affannato, in mezzo a tutti suoi libri sparsi a terra.
Il ragazzo si passò una mano nei capelli, come se solo in quel momento si fosse reso conto di quello che avevo fatto, «Io... Io niente. Scusa papà, rimetterò a posto subito.»
«Bene e non azzardarti a buttare nuovamente all'aria ogni cosa perché se spacchi qualcosa, col cazzo che te la ricompro», il padre gli puntò addosso un dito poi scosse il capo con delusione. Cole annuì solamente, tenendo il capo chino verso il casino che aveva combinato.
Appena l'uomo fu fuori dalla sua camera, il ragazzo incominciò a raccogliere la roba da terra per poi appoggiarla come veniva sulla sua scrivania, sbuffando in continuazione per colpa dei pensieri che aveva per la testa.
Non gli andava giù che quella Hays lo avesse rifiutato in quel modo. Aveva un dannato bisogno di uscire a divertirsi, possibilmente in compagnia di qualche bella ragazza.
«Devo uscire senza farmi scoprire da mio padre, ma come?», Cole alzò lo sguardo verso la sua finestra ed emise un sospiro snervato.
La sua finestra era proprio sopra a quella del salotto quindi se dovesse saltare giù, suo padre lo vedrebbe sicuramente e lo metterebbe in punizione a vita.
Si passò un'altra volta le mani nei capelli, girando in tondo per la sua stanza poi si fermò di colpo, come se fosse appena stato colpito da un fulmine.
La finestra del bagno! Strillò mentalmente.
Certo, sarebbe potuto uscire da quella, tanto dava sul lato della casa e grazie a quello, suo padre non lo avrebbe visto scavalcare la staccionata per poi finire nel giardino dell'abitazione dei Walker.
Sì, doveva assolutamente fare così.
Cole ghignò malignamente poi con passi decisi entrò all'interno del suo bagno privato. Si diede un'occhiata allo specchio, sistemandosi meglio i capelli poi togliendo ogni cosa che aveva lasciato appoggiata davanti alla finestra, l'aprì lentamente, giusto per essere sicuri che suo padre non lo sentisse, anche se molto improbabile poiché troppo preso dai suoi programmi televisivi.
Diede una veloce occhiata verso il basso poi mettendosi in piedi sul water, oltrepassò la finestra e alla fine si lanciò nel buio, atterrando senza emettere nemmeno un suono. Ghignò ancora poi prese a correre verso la casa del suo migliore amico.
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Girlish [Youth Series ~ Book #18]
Teen FictionDICIOTTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove un ragazzo ama vestirsi da ragazza. Un giorno un suo compagno di scuola gli chiede il numero di cellulare, pensando fosse una ragazza e da quel momento iniziano a messaggiare. Uno dei protagonisti è Cole...