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Per tutto il tragitto in macchina, nessuno dei due ragazzi fiatò. Vi era un silenzio soffocante in quell'auto che non aveva fatto altro che rendere più nervoso Hayden, ma anche Cole, il quale era teso come una corda di violino mentre guidava verso la casa del ragazzo.

Una volta che furono arrivati davanti al condominio di Hayden, quest'ultimo emise un sospiro stanco, torturandosi il labbro inferiore per evitare di mostrare il dolore che provava alla caviglia attraverso il viso, «Grazie del passaggio», farfugliò freddamente.

Cole si voltò verso di lui e prima che potesse uscire dalla macchina, dato che aveva già slacciato le cinture di sicurezza e appoggiato una mano sulla maniglia della portiera, lo afferrò da un polso e lo tirò verso di lui.

«Perché mi stai evitando? Perché non mi parli?», gli chiese a pochi centimetri dal viso e la loro vicinanza, lo aiutò a notare subitamente il rossore che aveva preso possesso delle guance di Hayden, cosa che gli fece domandare quali fossero le vere intenzioni del ragazzo di fronte a sé.

Se gli piaceva così tanto perché non accettava di uscire con lui? Si sarebbero divertiti un mondo a letto insieme, dato che era veramente sensuale e bello.

Hayden gli scansò via la mano dal polso poi lo fissò di sottecchi, sentendo comunque il cuore battergli con violenza nel petto per via di quella vicinanza, «Non voglio avere niente a che fare con un ragazzo che vuole solamente fare sesso con me. Io non ho alcun interesse in quel tipo di esperienze di una notte. Voglio un ragazzo. Non sono qualcuno da usare e poi gettare come se fosse spazzatura.»

Il biondo si passò una mano nei capelli per il nervosissimo poi emise un sospiro pesante, «Io non ho mai avuto una ragazza fissa quindi non so come comportarmi, okay? E non penso nemmeno sarei capace di stare solo con una persona», replicò infine, lasciandosi andare con la schiena contro il sedile.

Il ragazzo più piccolo alzò gli occhi al cielo, indispettito poi scoccò la lingua contro al palato, «Vuoi sapere una cosa? Se volessi davvero frequentare una ragazza perché ti piace davvero, non dovresti andare a letto con le altre, tantomeno provarci con loro. Ecco come dovresti comportarti, ma dato che non sei intenzionato ad avere una sola persona nella tua vita, io non sono interessata ad intraprendere qualcosa con te», aprì con violenza la portiera e uscì dall'auto zoppicando.

Cole lo chiamò rabbiosamente, dato non aveva ancora finito di parlare, ma Hayden gli mostrò il dito medio poi chiuse fortemente la portiera che sbatté con violenza e creò un chiassoso boato che attirò l'attenzione di una ragazza che si stava dirigendo verso il condominio.

«Hays? Oh mio Dio, stai bene? Ti serve una mano?», Serin corse verso il ragazzo e avvolgendo un braccio intorno alla sua vita, lo aiutò a camminare sino al loro condominio.

Solo in quel momento, Hayden sentì il motore della macchina di Cole brontolare poi lo sgommare delle gomme sull'asfalto, segno che se n'era finalmente andato.

«Grazie Serin», biascicò lui, sentendo le guance riscaldarsi per l'imbarazzo.

«E di che? Anche tu mi hai aiutato quel giorno in ascensore, se ricordi. Io e quel ragazzo ci siamo messi insieme.»

Hayden sorrise felicemente per la ragazza, «Sono felice per te, Serin», disse con sincerità, ma anche con un po' di gelosia nel tono della voce. Anche lui avrebbe tanto voluto mettersi con Cole, ma lui non voleva una ragazza fissa, dannazione.

«Grazie Hays. Ora però dobbiamo pensare alla tua caviglia.»

Il ragazzo emise un sospiro fiacco, «Già.»

Girlish [Youth Series ~ Book #18]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora