Quella mattina Hayden si era svegliato da solo nel suo letto, con il solo semplice lenzuolo a coprirgli le parti intime e un bigliettino di Cole appoggiato sul cuscino al fianco del suo viso.
La cosa, all'inizio, gli era sembrata molto carina perché il biglietto citava testuali parole: "Amore ho avuto un imprevisto urgente e sono dovuto scappare, anche se avrei preferito stare a guardarti mentre dormivi perché sembravi un meraviglioso angelo. Buongiorno piccolo mio! Ti amo — tuo Cole" e lo aveva fatto sorridere, ma adesso che erano passate ben dieci ore da quando si era svegliato, si sentiva molto nervoso e preoccupato poiché il suo ragazzo non si era ancora fatto sentire né vedere e tantomeno aveva risposto ai suoi innumerevoli messaggi e chiamate.
Dove cazzo sei finito, Cole? Mi sto preoccupando da morire. Non può essere stato solo un gioco per te, vero? Non hai ottenuto ciò che volevi da me per poi svignartela e non farti più vedere, sparendo completamente dalla mia vita, giusto?
Il ragazzo si passò una mano nei capelli, tirandosi alcune ciocche per il nervoso che lo stava uccidendo lentamente per poi emettere un acuto grido di frustrazione, dopo aver udito per l'ennesima volta il messaggio automatico che lo avvisava che il numero di Cole non era raggiungibile al momento. Dove diavolo ti sei cacciato?
Hayden continuava a ripetersi nella mente che non poteva essersi solamente preso gioco di lui, che Cole lo amava davvero, ma c'era anche una piccola parte dentro di lui — quella che non smetteva di portarsi rancore per quanto fatto in passato — che gli diceva che aveva fatto proprio così. Cole lo aveva preso in giro come lui aveva fatto per i scorsi quattro mesi fingendosi una ragazza, mentendo sul suo perdono e sul suo essere innamorato di lui.
No! No! No! Non può essere vero! Cole mi ama e io amo follemente lui quindi devo smetterla di pensare in negativo. Magari ha solo avuto imprevisto che gli sta impedendo di rispondere al cellulare, tutto qui. Perché devo rodermi in questo modo il fegato? Devo solo aspettare che si faccia sentire.
«Ti prego, Cole, fatti sentire che mi sento morire», sussurrò, affondando il viso nel cuscino per poi lasciare che le lacrime gli bagnassero il viso. Si sentiva svuotato senza Cole al suo fianco. Senza sapere dove fosse finito e perché non gli rispondeva.
Nella gola si formò un enorme groppo che gli impedì di respirare normalmente mentre ormai era un fiume in piena e la federa del cuscino già umida delle sue lacrime piene di dolore. Il petto gli doleva ad ogni battito accelerato del suo cuore che picchiava con violenza contro le costole. Amore mio dove sei?
Stritolò il lenzuolo nelle mani strette a pugno e soffocò un grido rabbioso nel cuscino, sprofondandoci dentro il viso. Fu solo quando udì un beep proveniente dal suo cellulare che smise di colpo di piangere e, in cuor suo sperò fosse proprio Cole ad avergli inviato un messaggio in cui gli spiegava il motivo per cui non si era fatto sentire. Il messaggio, sì, proveniva proprio dal suo ragazzo, ma tutto ciò che gli aveva scritto era stato "Incontriamoci al Green Lights. Ti aspetto" che gli fece piombare il cuore infondo allo stomaco per la paura mentre un conato di vomito gli salì sino alla gola, ma che riuscì a rimandare in giù appena in tempo.
Vuole incontrarmi al Green Lights per lasciarmi? Vuole mettere fine alla nostra storia? Forse ha capito che è meglio stare con una ragazza piuttosto che con uno come me che si identifica in entrambi i sessi, ma che possiede solo i genitali maschili...
Un altro beep. "Ti amo."
Il cuore di Hayden perse un altro battito poi pompò violentemente nel petto e le lacrime dapprima amare divennero di sollievo, inzuppandogli ancora di più il viso arrossato e umido. Cole lo amava ancora quindi non voleva lasciarlo, ma allora perché non si era fatto sentire sino a quel momento? E perché voleva che si incontrassero al bar, quando poteva tranquillamente andare da lui? Che fosse successo qualcosa? Forse c'entrava sua madre? Era tornata in città e voleva portarlo via da lui?
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Girlish [Youth Series ~ Book #18]
Teen FictionDICIOTTESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove un ragazzo ama vestirsi da ragazza. Un giorno un suo compagno di scuola gli chiede il numero di cellulare, pensando fosse una ragazza e da quel momento iniziano a messaggiare. Uno dei protagonisti è Cole...