Underwater - Figlia di Poseidone

5- Ave figlia di Poseidone

Percy mi accompagna attraverso il campo indicandomi varie zone.
Lo sto stressando abbastanza... ma che dico, sembro una fangirl impazzita!

"Quelli sono i campi di fragole. Il Signor D ci aiuta a farle crescere, poi le vendiamo in città."
"Il Signor D?"
"Si beh... È un dio; Dioniso. Ma i nomi sono potenti, quindi preferiamo chiamarlo Signor D."

"Miseriaccia un dio?! Avete un dio qui al campo!?"
Saltello sul posto, ignorando quei pochi che mi guardano come fossi un'aliena.
Percy mi mostra un sorriso smagliante, lasciandomi rispondere da sola, e mi mette un braccio sulle spalle.

Raggiungiamo quella che lui ha definito la 'Casa Grande'; sulla veranda c'è un tavolino dove un barbuto signore in sedia a rotelle e un'amante degli abiti tigrati e del viola stanno facendo una partita a carte.

"Conosci il pinnacolo, ragazza?"
Mi chiede cortese il primo.
"Ehm... no. È tipo briscola?"
L'uomo ridacchia e scuote leggermente la testa, come a dire 'questi giovani d'oggi...'.
"Diciamo di sì."

Percy mi affianca sorridente.
"Ehi Chirone! Signor D... Ho portato una nuova recluta!"
Entrambi gli uomini ora mi guardano fisso.
Allora quell'ometto tarchiato, con la camicia viola e i pantaloni tigrati sarebbe Dioniso...

"Divino Dioniso..."
Abbasso la testa in segno di rispetto, dopotutto meglio farsi una divinità amica.
"Oh! Finalmente un semidio che mi rispetta seriamente! Tranne mio figlio, nessuno qui al campo mi dimostra il rispetto che merito!!"

Sopprimo una risatina per la sua reazione, soprattutto dato che parlando si è alzato dalla sedia, appoggiandosi al tavolo, rovesciando così le patatine sul bordo e facendo rovesciare una lattina di Diet Coke.
Il liquido comincia a spargersi per il tavolo, ma Chirone riesce in tempo a salvare le carte.

"Ehm okay... credo sia meglio che tu inizi a visitare il campo."
Chirone mi guarda amorevole, ho appena deciso che in questo casino lui vince per 100000 punti di distacco tutti in rassicurazione.
Qui mi pare davvero l'unico normale.
Ma ovviamente, anche qui mi sbaglio.

Come sempre.

Senti, non è il momento.

Non lo è mai per te...

Forse perché te decidi di spuntare nei momenti meno opportuni?!

Posso influenzarti solo se me lo lasci fare.

Ma... ma io sono te.

Esatto.

E se devo essere io a lasciartelo fare...

Dai che ti stai avvicinando!

Ma io sono te...

Certo che sei davvero lenta!

Vuol dire che tu sei me, quindi puoi apparire quando desideri!

Tombolaaaaaaaa!!!!!!

Sei seria?!

Tu lo sei?

Basta con questi giochetti mentali!

Basta con questi giochetti mentali!!

Sei ingestibile.

Grazie cara, anche tu.

Prego cara, sparisci.

Eddai! Come vuoi...

Mentre cerco di gestire la mia stressante coscienza, Chirone si è... alzato dalla sedia.
È inconcepibile. Ma vero.
Ha un corpo equino!

Penso di essere rimasta abbastanza a bocca aperta, date le espressioni divertite di Chirone e Percy.
"Cosa miseriaccia vi ridete voi eh?! Non è una cosa che si vede tutti i giorni!"