15- Qualcuno è arrivato prima

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Siamo tornati sul pulmino e percorriamo a tutta birra il sentiero, ma sento solo il cuore che mi batte nel petto.
Ci mancava solo questa.
Prima la genialata di offrirmi volontaria, poi quella di uccidere un animale sacro alla dea della caccia.
Davvero, credo di avere il QI più alto del secolo.
Forse del millennio.

Dovevi scappare.

Grazie, troppo tardi.

Ti ritenevo all'altezza di capirlo da sola.
Voglio dire, in realtà non c'è nulla da capire. È istinto di sopravvivenza.

Eh vabbè, ormai è successo, basta lamentarti.

Okay, ma sei stata davvero un'idiota.
Ti bastava scappare. Invece no, lei deve scatenarsi contro Artemide, altrimenti non è felice. Come credi di sfuggire alla dea delle caccia, scusa? Tanto per sapere.

Basta, ho perso le speranze. A me doveva capitare la vocina che non sa farsi gli affari suoi, ovvio. Qualcos'altro, non so?

Babbana.

Mondana.

Solo ora mi accorgo che Percy mi sta fissando, con occhi angosciati.
Che cucciolo, si starà preoccupando per me.
Sono sempre stata figlia unica, ma ora che ho un fratello non credo potrei farne più a meno. Avere qualcuno che si cura di me e mi sta accanto in qualsiasi occasione, buona o brutta che sia, non è cosa da poco.

Cerco di fargli un sorriso per farlo stare tranquillo, anche se non credo di averlo convinto troppo.
Mi fa appoggiare la testa sulla sua spalla e mi da un piccolo bacio in fronte.
Annie, davanti a me, mi fa un sorriso rassicurante.

All'improvviso mi viene un dubbio e aggrotto le sopracciglia, confusa.
Aly: "Scusate, ma dove stiamo andando?"
Intercetto una rapida occhiata fra i miei compagni; è stata così veloce che, se non avessi avuto i riflessi pronti e la giusta osservazione da semidio, non me ne sarei neppure accorta.
Percy: "In che senso?"

Rialzo la testa e lo guardo male.
Aly: "Non mi sembra ci sia molto spazio per l'interpretazione Perseus. Cosa mi nascondete?"
Faccio vagare lo sguardo fra gli altri, che hanno l'aria da colpevoli, come se stessero nascondendo qualcosa di grosso.

Aly: "Allora?! Ragazzi, se non mi rispondete subito faccio un casino."
Clarissa: "Sarei proprio curiosa di vederlo, novellina."
Le faccio una smorfia, da vera ragazza matura quale sono.
Leo abbozza un sorriso, ma quando poso uno sguardo indagatore su di lui si rabbuia subito e sembra incredibilmente impegnato nella costruzione di... qualcosa di non meglio definito.

Annie: "Aly, vedi..."
Annabeth sembra non trovare le parole, cosa strana per lei, e alla fine, sconfitta, sembra decisa a farmelo capire da sola.
Annie: "Secondo te come potremmo fermare i lupi?"

Ci penso un attimo sopra, ma non mi viene in mente niente.
Dopotutto, non si può chiedere ad Artemide di rimetterseli in riga da sola, perché difficilmente si scomoderebbe a farlo e lascerebbe i ragazzi del campo al fato.
Non li possiamo uccidere senza che poi la dea si vendichi su tutti noi.
Non credo si possano addolcire con le parole, soprattutto dopo l'inutile tentativo di prima.
Non ho davvero altre idee.

Sto per dirle che non lo so, quando mi torna improvvisamente in mente un pensiero che avevo avuto durante lo scontro con il lupo.
Avevo notato che non sembrava agire di propria volontà, ma più che altro pareva costretto a battersi.

Lo riferisco agli altri, cercando di farla apparire come una reale possibilità e non come un'allucinazione da terrore pre scontro con una bestia assatanata.
Allora gli altri si fermano e si guardano stupiti, pensando seriamente a quello che gli ho appena detto.
Perfino Leo si blocca.
Evidentemente non ci avevano neanche lontanamente pensato.

Annie: "Beh vedi, appena ho saputo del problema ho iniziato a fare delle ricerche.
E ho trovato che, in passato, i lupi di Artemide si sono ribellati; volevano essere incondizionatamente liberi, e probabilmente sono le uniche creature con una forza tale da resistere al potere di Artemide. Nel tentativo di sfuggire al controllo della dea e delle sue seguaci, attaccarono le Cacciatrici, riuscendo anche ad ucciderne qualcuna. Allora Artemide chiese aiuto ad Efesto, che le forgiò un diadema che le dava un potere ancora maggiore sulle bestie, con il quale la dea riuscì ad addomesticare nuovamente i lupi, che non hanno più provato a contrastarla. Per evitare che ciò accadesse nuovamente, la divinità concesse maggiore libertà alle sue creature e nascose l'oggetto magico."

A questo punto si ferma e guarda gli altri, per poi lasciare la parola a Percy.
Percy: "Credevamo che i Lupi si fossero nuovamente ribellati e che l'unico modo per placarli fosse ritrovare il diadema."
Leo: "Ma evidentemente qualcuno l'ha preso prima di noi."
Clarisse si decise, dopo qualche secondo, a terminare il ragionamento, portando tutti all'inevitabile conclusione.
Clarisse: "E ora ha il totale controllo su un intero branco di creature dall'immenso potere."


Angolo autrice

Sinceramente sto valutando se lasciare in sospeso, e forse abbandonare totalmente questa storia.
Non so, ma non mi prende più come all'inizio😓
Mi dispiace tantissimo, soprattutto per avervi fatto aspettare così tanto per questo quindicesimo capitolo.
Magari fatemi sapere cosa ne pensate, così cerco di farmi un'idea...
Grazie in qualsiasi caso, soprattutto per aver fatto raggiungere le 4K visualizzazioni😍

Underwater - Figlia di PoseidoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora