Sistemati i vestiti, passo appena una riga di eye-liner e mi precipito in mensa, seguita da Percy.
HO.
FAME.Appena arrivati ci muniamo di cibo (no comment sul fatto che entrambi abbiamo involontariamente scelto delle bevande blu) e seguiamo il piccolo corteo per bruciare le offerte ai nostri genitori divini.
Arrivata al falò, mi fermo un attimo e sorrido.
Ora posso dire di conoscere davvero mio padre, e di sapere a chi andrà metà del mio cibo questa sera."Hey papà... questo è per te. Ti voglio bene."
Butto metà del cibo nel fuoco e subito m'invade una leggera brezza marina.
Ancora con il sorriso sulle labbra torno al tavolo mio e di Percy.Lancio un'occhiata intorno, mentre porto il primo boccone alla bocca.
Annie sta parlando animatamente con quello che riconosco essere Malcom, probabilmente riguardo a qualche progetto.
Accanto a lei ha il portatile di prima, che ora noto avere impressa una lettera greca, il Δ.Al tavolo di Efesto, Leo si sta letteralmente buttando sul cibo, tenendo per una volta a freno la lingua; Piper, pochi tavoli più distanti, lo guarda con un'espressione fra il divertito e lo schifato, e Cal, accanto a Chirone, ha negli occhi uno sguardo dolce, anche se divertito, mentre assiste alla voracità del fidanzato.
Volando con lo sguardo su tutti i mezzosangue presenti, mi soffermo su Theo.
Non so perché, ma è seduto al tavolo di Ermes.Aly: "Hey Percy... perché Theo è al tavolo di Ermes? Non c'è una tavolata per lui?"
Percy mi fa cenno con la mano di aspettare un attimo, mentre inghiottisce in fretta.
P: "Purtroppo no... non ci aspettavamo un figlio di Morfeo, e non c'è una casa per il dio, dati anche certi... scontri. Comunque Leo mi ha fatto sapere che insieme ai suoi fratelli, e con l'aiuto dei ragazzi di Atena, sta già iniziando a progettare una casa in più per lui. È solo questione di pochi giorni, e Theo ha detto che per lui va bene. Per i ragazzi di Ermes, poi, non è affatto un problema. Un tempo avevano la casa sempre stracolma di ragazzi indeterminati, ovvero semidei che non erano stati riconosciuti, e che probabilmente sarebbero rimasti lì per tutta la vita. Adesso hanno la casa solo per loro, ma essendo Ermes il dio dei viandanti è loro dovere ospitare chi necessita di un tetto. E per un solo ragazzo, per poco tempo, non sarà certo un disturbo. Anzi..."Annuisco di sfuggita, e torniamo a mangiare.
Strano che, con tutte le case nuove che hanno costruito, non ce n'è una anche per Morfeo.
Ma vabbè, adesso gliela costruiscono e fine.Torno ad abbuffarmi che manco fossi stata alla cena natalizia di Hogwarts.
E Ron, fatti da parte.Improvvisamente, vedo qualcuno sedersi nella panca davanti a me e alzo sorpresa gli occhi dal cibo, su cui ero tanto concentrata.
Cos...?!Davanti a me si staglia il volto sorridente di... un ciclope.
Credo che la mia mascella sia a terra, letteralmente.
Che ci fa qui un ciclope?!!??P: "Tyson!"
Ty: "Fratello!!!!!!!"I due si alzano e il ciclope, che a quanto pare si chiama Tyson, stritola Percy in un abbraccio spaccaossa.
Okay.
Cosa diamine sta succedendo, per Zeus?Ty: "Mi mancavi fratello."
P: "Mi sei mancato anche tu, ragazzone."Quando finalmente i due si separano, Percy si volta a guardarmi, leggermente imbarazzato.
P: "Aly, lui è Tyson. Tyson, Alyssa. Lei è... nostra sorella."
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Underwater - Figlia di Poseidone
FanfictionIN REVISIONE! Se trovate incoerenze di stile, sapete perché Avevo sempre intuito che c'era qualcosa di strano in me. Quando mi accorgevo di particolari che gli altri non notavano, quando ero l'unica a sentire voci e rumori agghiaccianti. Quando av...