Quanto sarebbe bello viaggiare nel tempo?
Seriamente, immaginate il periodo che vorreste visitare.
L'antica Atene, fulcro della cultura? Roma nel suo periodo di massimo splendore? La raffinata corte de' Medici? La meravigliosa reggia di Versailles? L'Ottocento, con le sue eleganti maniere e gli sfarzosi abiti? Il 1969 ad ammirare, magari da una posizione privilegiata, il primo viaggio sulla Luna, o gli anni '80, il boom del rock?
Il tempo è ai vostri piedi e potete viaggiare in qualsiasi momento a piacimento.Dove andrei io?
A quando quel pazzo che correva per i boschi mi ha chiesto di abbandonare la mia vita e seguirlo in un viaggio potenzialmente mortale, così da rifilargli un bel "Ma manco per tutte le rose bianche del presidente Snow" e voltarmi per tornare a scuola prima della fine della ricreazione.Poi magari per festeggiare mi farei anche un viaggetto nelle tappe di prima, ma questo è solo un futile dettaglio.
Fatto sta che, se avessi agito così a suo tempo, certo ora non mi troverei nel bel mezzo di una battaglia ventimila leghe sotto i mari a discutere con dei figli di divinità greche e romane su quale sia la tattica migliore per sconfiggere in fretta i mostri marini della dea delle tempeste, ah, che ovviamente è la mia sorellastra.
Okay, ho cambiato idea.
Posso tornare indietro nel tempo solo per prendermi a botte? Anche solo un piccolo, innocente insulto? ... no?
Ci ho provato.Guardo spaesata Annabeth, mentre inizio a sentire le orecchie ovattate e un formicolio per tutta la pelle. Il mare si sta ribellando, non posso trattenere ancora per molto questa bolla. Ma ora che sono qui devo fare tutto il possibile per aiutare i miei amici.
A: "Ehm... più ne creo, meno tempo posso tenerle. Ma non è un problema, ditemi solo quello che devo fare, a come farlo poi ci penso io."
Le ragazze si scambiano degli sguardi, quasi si stessero parlando con gli occhi.R: "Potremmo..."
La figlia di Bellona si blocca quando la porta si apre nuovamente, lasciando entrare Theo.
Si guarda intorno non badando alle occhiate confuse delle ragazze, per poi puntare su di me. Con grandi falcate mi raggiunge e si inginocchia davanti a me, dove prima stava Annabeth.Mi guarda con chiara ammirazione, ma anche con una punta di preoccupazione, e mostra un sorriso sincero che evidenzia due fossette. I suoi occhi, che l'ultima volta che l'avevo visto erano celesti, ora sono di un blu scuro come le profondità dell'oceano a cui ci troviamo, con una sfumatura di marrone vicino alla pupilla.
T: "Stai bene? Ho visto la bolla, ma come hai fatto?!"
Ignoro la prima domanda e faccio un sorriso tirato, alzando leggermente le spalle.Lo guardo negli occhi, curiosa della velocità con cui hanno cambiato tonalità.
A: "Sono cambiati di nuovo."
Allora. Qualcuno mi spiega perché l'ho detto? Davvero, non potevo semplicemente starmene zitta?Alza le sopracciglia, sorpreso e confuso, poi fa un sorrisetto malizioso.
T: "Ho capito che i miei occhi sono magnetici e non puoi fare a meno di ammirarli, come il resto di me d'altronde, ma saremmo nel bel mezzo di una battaglia. Ne riparliamo dopo se proprio ci tieni, che ne dici?"Probabilmente sono rossa più dei capelli di Cheryl Blossom o Lydia Martin.
Cerco di guardarlo male e riprendere quel poco di contegno che mi è rimasto.A: "Ti piacerebbe."
Il suo sorriso si amplia e abbozza una risatina, prima di rialzarsi.T: "Sai, copiare le battute di uno dei fandom più amati al mondo non ti farà guadagnare punti."
Spalanco gli occhi e non posso trattenere un amplio sorriso, stupita che abbia riconosciuto una citazione da Harry Potter. Questo ragazzo è una sorpresa continua.
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Underwater - Figlia di Poseidone
FanfictionIN REVISIONE! Se trovate incoerenze di stile, sapete perché Avevo sempre intuito che c'era qualcosa di strano in me. Quando mi accorgevo di particolari che gli altri non notavano, quando ero l'unica a sentire voci e rumori agghiaccianti. Quando av...