Underwater - Figlia di Poseidone

28- Vogliamo vedere?

Sono in bagno ormai da mezz'ora, nella speranza di rendermi presentabile per sta sera. Qual è il problema? Ogni volta che faccio una semplice riga con l'eye-liner, puntualmente faccio un casino. Per non parlare dei capelli, che non ho la minima idea di come sistemare.
Ah, e ovviamente c'è il piccolo problema che non ho assolutamente niente da mettere, dato che mentre con Percy scappavamo fra i boschi per venire qui non ci siamo fermati a fare shopping.
Quelle due cose in croce che ho me le ha passate Annabeth appena arrivata, nell'attesa di poter uscire per recuperare qualche indumento a casa, o nel primo negozio disponibile.

Leo, che si è auto nominato organizzatore, ha detto a tutti che la festa sarà in spiaggia, ma non ha dato ulteriori specifiche.
Motivo per il quale nessuno sa nemmeno se dobbiamo metterci in costume o vestirci decentemente.
Fantastico.

Appena lo vediamo lo strozziamo.
E non è una proposta.

Stranamente, sono d'accordo.
Oh, cosa sta succedendo ultimamente che la pensiamo uguale?!!?
Devo davvero preoccuparmi.

Probabile.

Non sapendo più che fare, mi viene in mente l'unica persona che può darmi un consiglio.
Faccio una coda veloce e mi strucco di nuovo, per poi correre letteralmente alla casa di Afrodite, in cerca di Piper.
Appena arrivo chiedo a una ragazzina se l'abbia vista, ma questa non fa in tempo a rispondermi che Pip mi raggiunge.

Pip: "Hey! Tutto okay?"
A: "Beh ecco... in realtà no. Non ho idea di come sistemarmi per sta sera."
Pip: "Ci penso io."
Si dirige verso un armadio a fianco del suo letto, e non posso fare a meno di osservare la sobrietà del suo angolo di casata rispetto a quello di tutti gli altri.

Piper mi squadra veloce, con occhio critico.
Pip: "Allora... più o meno porti la mia stessa taglia immagino."
Annuisco incerta, mentre lei si mette a frugare fra i vestiti.

Pip: "Dato che non sappiamo che tipo di festa sarà, immagino che la tua difficoltà sia nel decidere su che tipo di outfit buttarti, giusto?"
A: "Esatto."
Pip: "Saremo in spiaggia, quindi immagino che, prima o poi, un bagno sia d'obbligo. Direi che sotto puoi mettere un costume, e sopra magari un vestito comodo, o uno short con un top. Qualcosa di pratico da mettere e togliere insomma."
A: "Ci sta! Sapevo di potermi fidare."
Mi fa un occhiolino, per poi iniziare a tirare fuori vestiti di ogni tipo dall'armadio.

Neanche mezz'ora dopo non posso fare altro che ringraziare infinitamente Piper.
Indosso un costume nero davvero carino, che mi sembra stia davvero bene con le mie forme, e sopra una tutina dai colori accesi. Mi ha applicato un trucco semplice, con matita interna ed eye-liner, affermando che fosse meglio non mettere mascara, fondotinta, blush o simili perché si sarebbero inevitabilmente rovinati in acqua.
Infine mi ha piastrato i capelli, e li ha raggruppati in uno chignon disordinato, lasciando libere due ciocche davanti.

Perché non sai farti acconciature e trucchi bene come lei?!

Perché sono incapace. Ora taci.
Le do una mano a prepararsi (ovviamente solo per quanto riguarda passarle oggetti o altre cose per le quali non avrei messo a rischio la vita di nessuno), poi mi allontano per tornare alla Casa numero Tre.

Appena arrivata, resto imbambolata alla vista di mio fratello.
A: "Cavolo, Percy, stai benissimo!"
Indossa un semplice jeans nero e una camicia un po' sbottonata, e ha rigirato le maniche fino al gomito.
Inutile dire che se non fosse mio fratello gli sarei già saltata addosso.

Oooohhh calmina eh.

Ti avevo detto di stare zitta mi pare.

No è che un commento del genere me lo sarei aspettato da me, mai da te.