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Dopo gli svariati complimenti di Elia su quanto fossimo belle entrammo in macchina e arrivammo al 21.
Era un locale molto conosciuto a Salerno per le belle serate.

Per fortuna era all'aperto e sulla pista c'era già tantissima gente ed erano appena le 9.
Incontrammo gli altri ragazzi e poi arrivò Luca e devo ammettere che era incredibilmente bello.

Era vestito normalmente;con un paio di jeans neri,una maglietta gialla e una giacca nera.
Le sue air bianche e un paio di occhiali da vista.
Penso siano finti.
Salutò tutti,poi mi guardò un attimo.

-buonasera- sorrise avvicinandosi.
Mi mise una mano su fianco e mi diede un bacio sulla guancia.
-sei bellissima- sussurrò al mio orecchio.
Un insieme di brividi e scosse mi percorse il corpo dopo che le sue labbra erano venute a contatto con la mia pelle.
Sorrisi e lo ringraziai.
*

La serata passò tranquillamente.
Io e Sara ballammo tutta la sera è più volte mi ripeteva che Luca non faceva altro che fissarmi ma non volevo pensare a queste cose.
Ci conoscevamo da appena due giorni;
Non poteva significare nulla.
*

Era l'1 e mezza e da 10 minuti stava ballando con un ragazzo carinissimo.
Aveva i capelli biondi e gli occhi grandi e azzurri.
Un sorriso stupendo.

Il ragazzo si avvicinò a me e poggiò una mano dietro la mia schiena tirandomi verso di se.
I nostri corpi erano attaccati. Mi stavo divertendo ma poco dopo arrivò Dref che mi trascinò con lui a ballare e persi il biondino.

Verso le due decisi di allontanarmi un po' dal caos per rilassarmi un attimo.
Accesi una sigaretta e mi sedetti su un muretto lontano da tutti.

-non credevo fumassi- la voce di Luca mi spaventò.
-ti diverti a farmi prendere infarti?- chiesi sputando fuori il fumo dalla bocca.
-un pochino- rise facendo l'occhiolino.
-mi fai fare un tiro?- chiese poco dopo.
-non le hai?-
-le ho finite poco fa- rispose grattandosi il collo.
Così gli passai la sigaretta e fece un tiro.

Il modo in cui le sue labbra si agganciavano dolcemente alla sigaretta era stupendo.
Rimasi qualche secondo a fissarlo poi distolsi lo sguardo e lui mi ripasso la sigaretta.

-comunque non fumo sul serio. Giusto quando mi va- risposi alla domanda che mi fece precedentemente .
-il principe azzurro l'hai lasciato in pista?- disse passandosi una mano sui capelli.
-sei per caso geloso?- chiesi sfottendolo.
Lui si imbarazzò all'improvviso.
-ma chi io? Non ne ho motivo- concluse ridacchiando nervosamente.
Io sorrisi .

-mhhh adoro questa canzone- disse alzandosi dal muretto .
Iniziò a ballare su Rollercoaster di Emis Killa .
Io Risi mentre faceva mosse strane.
-dai balla con me- sorrise e mi prese la mano tirandomi verso di se.

-*Adoro l'armonia dei tuoi colori
Opera d'arte come Kandinsky
Occhi grandi per cui vado fuori
Sembri disegnata da Walt Disney*-
Canticchiò la frase della canzone guardandomi negli occhi come se me la stesse dedicando e poi sorrise di nuovo facendomi fare una gira volta.
Aveva un sorriso stupendo.

Non ci avevo mai fatto caso ma adesso che lo guardavo bene era davvero davvero bello .
Sia il suo sorriso che lui in generale.
Senza accorgermene eravamo finiti attaccati e stavamo continuando a ballare  stavolta con Riccione dei The Giornalisti come soffondo.

Ci guardammo negli occhi e poi abbassai lo sguardo imbarazzata .
Infondo non lo conoscevo per nulla e questa situazione da un lato mi sembrava strana ma dall'altro dentro di me sentivo come se non aspettassi altro.

Sentivo che nonostante ci conoscessimo da poco eravamo destinati a durare.
Come se lo stessi aspettando e ora che era qui mi sembrava di conoscerlo da sempre.
-è meglio andare- dissi a pochi cm dal suo viso.
Lui mi guardò ancora qualche secondo negli occhi e poi mi fece cenno di sì con la testa e tornammo dal gruppo.

Alle 4:30 arrivai a casa distrutta.
Mi buttai sul letto e mi addormentai subito.

Siamo come gas e fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora