Siamo come gas e fuoco

c.43

-aspetta adesso mi farai cadere- scoppiai a ridere mente il bruno mi stringeva tra le sue braccia.

Girai lo sguardo e lo vidi avvicinarsi al mare.
-no no no- spalancai gli occhi cercando di divincolarmi dalla sua presa.

Lui continuava a ridere.
-Luca che cazzo fai- risi nervosamente.

Riuscì a staccarmi da lui e lo vidi cadere sulla sabbia mentre rideva come un bambino.

Era ubriaco perso.
Ma era bellissimo.
Come sempre.

All'improvviso si alzò e guardò il mare scuro e profondo illuminato dalla luce delle stelle.
Mi rivolse uno sguardo malizioso e capì subito dove voleva arrivare.

-no Luca sei pazzo?!- risi mentre si toglieva la maglietta.
-dai amore ti prego- mi incitò sbottonando i pantaloni.

Corse verso di me e iniziò a tirarmi per il braccio.
-no amò fa freddissimo- dissi puntando i piedi nella sabbia per non farmi trascinare da lui.

-siamo a gennaio Luca! Non possiamo fare il bagno. E poi è pure notte e sarà ancora più fredda- dissi stringendomi nel giubbotto.

-ma che dici Cris dai vieni non fa niente.
Divertiti!- guardai suoi occhi brillare e poi iniziò a correre verso il mare fino a quando non scomparve dalla mia visuale immerso nelle acque gelide di gennaio.

Riemerse dall'acqua lanciando un urlo euforico mentre io lo guardavo con un sorrisino divertito.
Mi sedetti sulla sabbia poco distante dalla riva e portai le gambe al petto.

-no no alzati!- Luca uscì dall'acqua venendomi in contro.
Mi alzai di corsa allontanandomi da lui per evitare che mi schizzasse.

-amore non ho la peste- rise scuotendo la testa per scrollare l'acqua dai capelli.
-ho freddo- ripetei ridendo.

-daiii Cris. Fallo per me- si avvicinò ancora di più e io indietreggiai.
Inciampai nei vestiti di Luca e caddi sulla sabbia.

Lui si mise in piedi davanti a me guardandomi malizioso.
Poi fece la faccia da cucciolo e lo guardai alzando gli occhi al cielo.

Non sapevo resistere a quegli occhi.

-vieni in acqua con me Cris- sussurrò mordendosi il labbro.
Mi alzai e gli puntai un dito contro.
-se è troppo fredda non entro nemmeno- lui rise e mi strinse a se.

Mi allontanai e tolsi la maglietta.
-mi metti ansia Luca girati!- risi lanciandogli la maglietta addosso.
-dai amò- piagnucolò lui girandosi.

Tolsi i pantaloni,le scarpe e i calzini.
-posso?- chiesi lui iniziando a girarsi.
Sorrise guardandomi e mi attirò a se stringendomi dai fianchi.

-sei bellissima- sussurrò sulle mie labbra.
Lo baciai e poi mi sorrise di nuovo trascinandomi con se in acqua.

Mi bloccai poco prima di entrare mentre lui si buttò.
Toccai l'acqua col piede e mille brividi mi percorsero il corpo.

-è.gelata.- dissi agitando le mani in aria.
Lui sbuffò e in un nano secondo mi ritrovai sulla sua schiena.

-non farlo- urlai.
-sennò?-
-ti lascio- risi io.

Lui scoppiò a ridere e un secondo dopo il mio corpo venne a contatto con il mare ghiacciato.

Ritornai in superficie guardando Luca che rideva come un cretino.
Lo guardai male cercando di trattenere la mia voglia di schiaffeggiarlo ripetutamente.

Poi piano piano il mio sguardo si trasformò in un sorrisetto e scoppiai a ridere con lui.
-ti odio- risi schizzandolo.

Mi rivolse un finto sguardo incazzato e si fiondò su di me per poi tirarmi sott'acqua con lui.

Aprì gli occhi sentendo il sale bruciare nelle pupille.
Guardai Luca che prese il mio viso tra le mani e mi avvicinò a lui stampandomi un bacio sulle labbra.

Poggiai le mani sulle sue ,poggiate sul mio viso ,per tenere salde le nostre labbra mentre tornavamo a galla.
Mi strinse a se una volta ritornati in superficie continuando a baciarci.

Sentii le  sue mani accarezzarmi il corpo mentre le nostre labbra continuavano a muoversi insieme facendomi tremare il cuore.

Ci staccammo guardandoci negli occhi mentre i nostri respiri affannati riempivano il silenzio.
Poggiai la fronte sulla sua e sorrisi.

-Non lasciarmi mai più- sussurrai fissandolo negli occhi.
-morirei- rise dolcemente e baciai il suo sorriso facendolo ridere di più.

Allacciai le gambe intorno al suo bacino e le braccia intorno al suo collo.
-ho freddo- poggiai la testa sulla sua spalla abbracciandolo.

Mi strinse a se lasciandomi un bacio sulla pelle nuda.
Mi scostai leggermente per guardarlo negli occhi.

Gli accarezzai il viso e poi gli aggiustai i capelli bagnati.
-domani avremo la febbre lo sai- risi.

Mi diede un bacetto sul naso e io sorrisi.
Poggiai le mie mani sulle sue guance accarezzandogli gli zigomi.

Gli diedi un morsetto sulla guancia e lui rise.
Poi mi avvicinai al suo collo e iniziai a fargli il solletico.

-dai amore basta- rise allontanandosi da me.
Lo schizzai di nuovo ridendo.

-ora che ti prendo-
Iniziai a nuotare più lontano.

Mi fermai e mi girai per cercare Luca con lo sguardo ma non lo vedevo più.

-amò- urlai assottigliando gli occhi per cercare di vedere la sua sagoma nel buio.
Iniziai ad avere veramente paura così tornai sott'acqua aprendo gli occhi per cercarlo ma non lo vidi.

Ritornai in superficie asciugandomi il viso.
-Luca non è divertente- urlai guardando difronte a me.
Iniziai a sentire il respiro affannoso per l'ansia.

-bù- sentii due mani stringermi le spalle e lanciai un urlo.
-sei completamente rincoglionito?- dissi girandomi.

Lui scoppiò a ridere e mi attirò a se abbracciandomi.
-ti amo troppo- disse lasciandomi un bacio sui capelli.

-io neanche un poco- biascicai con la guancia premuta sulla sua spalla.

-guarda amo una stella cadente!- sorrisi staccandomi da Luca mentre lui si girava alzando lo sguardo verso il cielo.

Chiusi gli occhi pensando a un desiderio da esprimere ma poi guardai Luca e capì che non avevo bisogno di altro.

-cosa hai espresso?- chiese voltandosi verso di me.
-non si dice non lo sai?- ridacchiai mentre mi attirava a se stringendomi dai fianchi.

Rise e mi lasciò un dolce bacio sulle labbra.

-il mio si è già avverato- sussurrò.