c.27

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Guardai l'orologio contando gli ultimi 10 secondi al suono della campanella.

Driiiin!

Guardai Sara che mi sorrise e prendemmo lo zaino correndo fuori dalla classe.
Una volta nel cortile cercai con gli occhi la moto di Luca e lo vidi appena fuori dal cancello così corsi verso di lui.

Alzò lo sguardo e guardandomi sorrise.
Aprì le braccia e appena fui vicina a lui mi ci fiondai.

Lo strinsi forte e lui ricambiò baciandomi la testa.
Ci allontanammo di qualche millimetro e poggiò le sue labbra sulle mie.

Quanto mi erano mancate quelle labbra.

Erano passati solo 2 giorni eppure mi sembrava un eternità.

-sei bellissima- sorrise ancora attaccato a me.
-come stai?- chiesi allontanandomi leggermente.

-bene amò. Benissimo- mi stampò un altro bacio sulle labbra.
Lo abbracciai di nuovo e lo strinsi forte.

-mi sei mancato tantissimo-
-anche tu- mi diede un bacio tra i capelli.

-KOMPAREMAAA- Elia si buttò su Luca abbracciandolo forte.
Luca rise e ricambiò l'abbraccio.

Salutò Sara e tutti gli altri.
Sorrisi mentre Luca abbracciava tutti i ragazzi della crew.

Sembrava che non lo vedessimo da mesi. Ma questo clima familiare mi faceva sciogliere il cuore.

Sentì qualcuno picchiettarmi la spalla così mi girai.
-hey- gli occhi azzurri di Davide mi apparvero davanti.

Si sporse e mi diede un bacio sulla guancia.
Io rimasi ferma. Ero parecchio imbarazzata.

Girai lo sguardo verso Luca e vidi che ci guardava con una faccia notevolmente arrabbiata.
-hey- risposi allontanandomi da lui.

-come mai questo casino?- si sporse a guardare i ragazzi che parlavano con Luca.
-niente il mio ragazzo è tornato-

Vidi nei suoi occhi un velo di delusione e li vidi farsi più scuri.
-ah- sorrise falsamente.
-quindi Plaza è il tuo ragazzo?-
-si- sorrisi.

-tutto bene amò?- alzai lo sguardo e vidi Luca circondarmi le spalle con un braccio.
Guardò Davide con uno sguardo nervoso.

-piacere Luca. Il ragazzo di Cris- porse la mano a Davide e lui la strinse.
-Davide-

La tensione si poteva tagliare col coltello e i due ragazzi vicino a me si scambiavano sguardi poco amichevoli.
-meglio che vada-
-direi di sì- sussurrò Luca.

Io alzai lo sguardo guardandolo male ma lui mi ignorò continuando a guardare Davide.
-ciao Cris- mi sorrise e io ricambiai salutandolo.

-chi cazzo è mo questo?!- Luca si staccò da me e mi guardò arrabbiato.
-amore stai calmo. È solo un conoscente- gli sorrisi ma lui rimase impassibile.

-ma da dove è uscito? Mo me lo presenti?
Viene e ti da il bacio. Bah- si grattò la testa nervosamente e io alzai gli occhi al cielo ridendo.
Mi avvicinai e lo baciai dolcemente.

Poggiai le mani sul suo viso e lo guardai negli occhi.
-ti amo-
Lui trattenne un sorriso e io lo ribaciai.

Sorrise e mise le mani sui miei fianchi attirandomi a se.
-tanto poi comunque mi devi dire chi è questo Davide- io sbuffai e lui mi strinse a se.

Quanto mi era mancato.




*
*





-se mi fai cadere ti tiro giù con me- strinsi la mano di Luca che era già sul tetto.
Non avevo idea di come fossimo finiti in questa situazione.

Siamo come gas e fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora