Siamo come gas e fuoco

-ahhh la mia donna- sorrise Luca aprendomi lo sportello della macchina.
-gentilissimo- ridacchiai entrando in auto.

-in 10 anni che stiamo insieme ogni giorno sei sempre più bella.
Pazzesco- sussurrò sedendosi accanto a me.

-10 anni amò...ti rendi conto?- sorrisi mordendomi il labbro.
-è appena l'inizio- poggiò la sua mano sulla mia coscia.

Mi avvicinai al suo viso dandogli un bacio sulle labbra.
Quelle labbra che da 10 anni mi facevano toccare le stelle.

Luca fece un segno all'uomo alla guida di partire e il motore si accese verso la nostra destinazione.

-scusate l'interruzione- il ragazzo accanto a me si alzò dalla sedia tossendo per attirare l'attenzione dei nostri amici.

-oggi che siamo tutti qui ho qualcosa da dire- la stanza si zittì presa dalle parole di Luca.
-10 anni fa ho conosciuto una ragazza-
Sorrisi istintivamente alle sue parole.

-una ragazza con due occhi verdi da far girare la testa.
Ho avuto l'onore di conoscerla affondo e di innamorarmene perdutamente.
Tanto da reputarla come la mia ragione di vita-
Il cuore iniziò a battermi forte nel petto mentre le parole scandite dalla sua dolce voce rimbombavano nel mio cervello.

Che stava facendo?

-accanto a lei ho vissuto le mie giornate migliori.
Le migliori avventure.
Ma anche i momenti più dolorosi- sorrise e girò lo sguardo verso di me.
Mi prese le mani invitandomi ad alzarmi, così feci.

-ci siamo amati Cris.
Ci siamo amati come pazzi fino a distruggerci.
Ci siamo persi e odiati.
Abbiamo sudato e perso sangue.
Ma alla fine abbiamo sempre vinto noi.
Perché per quanto avessimo potuto sbagliare non siamo capaci di starci lontano.
Mi hai salvato.
Mi hai preso la mano e anche quando il mondo stava crollando l'hai stretta più forte.
Tu sei il mio posto felice nel mondo.
Sei ciò che mi fa dire: cazzo che giornata di merda...però non sarà mai così di merda perché tanto c'è lei-
Sorrisi ripensando ai mille momenti trascorsi accanto a lui.

-è uscito un po' un discorso di merda.
Speravo meglio ma l'emozione me la sta giocando brutta- ridacchiò nervosamente.
Tutti risero.

-però il punto è un altro.
Io voglio vivere con te per sempre.
E se c'è qualcosa oltre il per sempre voglio stare con te pure la-
Una piccola lacrima rigò il mio volto.

Luca mi baciò la mano e poi si abbassò per terra.
Tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un piccolo cofanetto.

Lo aprì e un dolce bagliore si disperse dall'anello che era contenuto nella scatolina.

Mi si bloccò il respiro.
Mi si gelò il sangue nelle vene e il cuore smise di battere.
Il mondo attorno a me si fermò improvvisamente.

-Cris- tutto ciò che sentivo era solo la voce di Luca.
-mi vuoi sposare?- domandò dolcemente con la voce carica di emozione.

I suoi occhi scuri mi osservavano nervosi e lucidi.
L'amore che si disperdeva dentro essi nel guardarmi mi faceva sentire una regina.
Sorrisi dolcemente e mi persi nel suo sguardo.

Io e Luca.
Cosa eravamo?

Non sono mai riuscita a trovare qualcosa per descrivere ciò che c'era tra noi.

Ogni singolo attimo della mia vita trascorso con lui mi aveva fatta innamorare sempre di più.

Mentre le sue mani stringevano la scatoletta aperta ,i ricordi di questi anni insieme iniziarono a scorrere nella mia mente.