c.47

4.2K 142 17
                                    

-ti vedo nervosa piccola. Tutto bene?- non feci caso alle parole di Luca e continuai a guardarmi allo specchio.

Oggi mi sentivo particolarmente emotiva e fragile.
Capita di avere questi piccoli sbalzi d'umore no?

-hey- sentii i suoi passi farsi più vicini finché le sue mani accarezzarono i miei fianchi dolcemente.

Strinse delicatamente le braccia intorno al mio bacino attirandomi a se facendo combaciare la mia schiena al suo petto.
-c'è qualcosa che non va?- sussurrò avvicinandosi al mio orecchio.

Mi scostò i capelli dal collo per poi lasciare dei dolci baci su di esso.
Sorrisi e chiusi gli occhi godendomi la dolcezza del momento.

-sei bellissima- il suo fiato caldo sul collo mi fece rabbrividire e lo sentii ridacchiare probabilmente vedendo l'effetto che aveva su di me.

-sono un po' preoccupata per stasera- confessai rigirandomi tra le sue braccia.
Puntai i miei occhi nei suoi e il suo sguardo dolce mi fece rilassare.

-perché?- domandò.
-non so- risi per poi continuare.
-ho paura di non essere all'altezza. Io non sono abituata a queste feste con persone famose e gente elegante e cose da...ricchi?- conclusi facendo ridere Luca.

-amore pensi che io sia abituato a...tutto questo?!- sorrise per poi lasciarmi un bacio sulla fronte.

-no però...tu...ti ci senti sicuramente più a tuo agio. Ormai è una cosa che fa parte di te- risi accarezzandogli il petto.
Mi guardò sorridendo e scossi la testa divertita.

-questa cosa può far parte di me ora si, ma da dove vengo non me lo dimenticherò mai quindi sarà sempre qualcosa di nuovo per me...come lo è per te.
Sei perfetta okay? Andrà tutto bene- mi fece l'occhiolino.

Era incredibile come le parole di Luca riuscissero a salvarmi sempre.

A darmi quella sensazione di essere fondamentale per qualcuno.
A farmi sentire meglio in qualsiasi momento.

-ti amo- sorrisi per poi far combaciare le mie labbra alle sue.
-ti amo- mi prese la mano e mi portò fuori con lui.



Tenevo stretta la mano di Luca nella mia mentre il mio ragazzo salutava persone che non avevo mai visto prima.

Il volume della musica era alto ma si riusciva a parlare lo stesso.
Mi guardai intorno e effettivamente non era l'elegante festa che pensavo.
Anzi.

Eravamo in una normalissimo discoteca di Milano,il che mi faceva sentire molto più a mio agio.

-quindi tu saresti la famosa ragazza di Plaza eh- i miei pensieri vennero distratti dalla voce squillante di una rossa che si era posizionata davanti a me.

Mi squadrò da capo a piedi masticando la sua gomma mettendo in mostra le sue carnose labbra rosse.

-Cris piacere- sorrisi porgendole la mano.
Mi guardò rivolgendomi un finto sorrisino.
-Alice- strinse la mia mano velocemente come se non fossi degna del suo tocco.

-quindi tu e Plaza state insieme da un po'? - continuò incrociando le braccia al petto.
-quasi 10 mesi- sorrisi per poi girare lo sguardo in cerca del mio ragazzo che intanto mi aveva lasciato la mano.

Lo vidi ridere accanto ad alcuni ragazzi e sorrisi riportando lo sguardo sulla ragazza difronte a me.

-ah sisi carini- rise falsamente.
-sai è proprio un bel ragazzo- continuò fissando Luca insistentemente.

-si...lo so bene- dissi leggermente infastidita.
-a me è sempre piaciuto però capito io vivo a Milano,lui a Salerno. Sarebbe stato complicato- rispose facendo la finta dispiaciuta.

Siamo come gas e fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora