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-penso che tu gli piaccia- avevo appena raccontato a Sara ciò che era successo ieri e continuava a ripetere questa frase.
Mi sembrava troppo strano.
Ci conoscevamo appena da qualche giorno.

La fissai qualche secondo rimanendo a pensare e poi mi alzai dal divano riponendo il gelato in frigo.
-va bene basta non parliamone più. Che s-
Non feci a tempo a finire la frase che il campanello suonò.

Erano le 6:30 di sera e io e Sara eravamo a casa mia a non fare niente come sempre .
Mangiavano gelato e parlavamo di ciò che ci veniva in mente.

Ci lanciammo uno sguardo interrogativo e poi mi avvicinai alla porta guardando dallo spioncino.
Vidi Elia e Luca che ridevano.
Aiuto.
Perché.sono.qui?

-ommioddio-mi girai verso Sara.
-cosa?- chiese lei spaventata.
-Dref e Luca- risposi agitata.
-oddio apri-
Io feci segno di no con la testa.
-Cris apri!- lei si alzò dal divano e mi venne incontro .

-non posso amo guarda come sono combinata-
Ero in condizioni critiche.
Avevo addosso dei pantaloncini e una maglietta di mio fratello che usavo per dormire .
E poi avevo i capelli spettinati e una faccia da culo.

-ma zitta sei stupenda- detto ciò mi spinse dalla porta e aprì.
-BUONGIOORNOOOO- ovviamente Elia urla.
Sennò non è felice .
Mi sbattei una mano in fronte .

Ma poi sono praticamente le 7 quindi perché buongiorno?

Dopo aver abbracciato Sara venne verso di me e mi prese in braccio stritolandomi.
Mi diede praticamente 70 baci sulla guancia e mi rimollò a terra.
Ripresi coscienza di chi fossi e di dove ero e chiusi la porta che in tutto questo macello era  rimasta aperta.

-non si saluta più?- la voce dolce di Luca mi fece sorridere.
Mi avvicinai a lui e mi alzai leggermente sulle punte lasciandogli un dolce bacio sulla guancia.
Stavo per staccarmi quando lui mi tirò in un abbraccio .
Era un gesto veramente inaspettato ma fu stupendo.

Sorrisi e gli strinsi le braccia intorno al collo e senti le sue che mi avvolgevano i fianchi e i nostri corpi si strinsero.
Il mio cuore iniziò battere fortissimo e sentì un enorme calore espandersi nel petto.

-hey hey che sta succedendo- la voce di Dref mi distolse dai miei pensieri e mi staccai dolcemente da Luca che mi fece l'occhiolino.
-eh fra che ti devo dire. È cotta ormai- Luca iniziò a ridere e mi spinse leggermente.

-ah ah certo. Ti piacerebbe- risposi con un falso sorriso.
-a me si. A te anche mi sembra- mi guardò in modo pervertito e si leccò il labbro.
-vattene prima che ti vomiti in faccia- dissi e gli diedi uno schiaffetto sul braccio.

Sentì Sara e Dref ridere così mi unì a loro.
-come mai siete qui?- chiese andando in salone seguita dai ragazzi.
-ci annoiavamo e volevo farti una sorpresa- disse Elia buttandosi sul divano.

-abbiamo due concetti diversi di sorpresa.
Più che atro mi avete rovinato la giornata- risposi facendo la finta annoiata.
Lui mi fece la linguaccia e Risi.
-beh che si fa?- chiese Sara.
Decidemmo di vedere un film e già premisi niente Horror perché mi fanno schifo.

Per fortuna nessuno si lamentò.
Tutti cacasotto come me.
E decidemmo di guardare un film italiano per ridere un po' .
Sara si mise sulla poltrona;
Io Dref e Luca sul divano.
Sono più che certa che Dref l'avesse fatto apposta a far mettere Luca accanto a me.
Assolutamente antisgamo.

Stavamo guardando il film quando all'improvviso Sara andò in bagno e Dref a bere l'acqua .
Si erano messi d'accordo o era un segno del destino che sarei rimasta sola con lui?
Luca continuò tranquillamente a guardare il film quando sentì il suo braccio sulle mie spalle.

Siamo come gas e fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora