c.12

7.3K 196 20
                                    

Uscì di casa incamminandomi verso la fermata del bus quando una moto si fermò accanto a me.
Il ragazzo si tolse il casco.
-signorina ha per caso bisogno di un passaggio?- il sorriso di Luca alle 7 del mattino dovrebbe essere illegale.
-sarebbe molto gentile da parte sua Monsieur- mi avvicinai e presi il casco mettendomelo in testa.

-un bacio non me lo dai?- disse accarezzandomi il braccio.
-non so se te lo meriti-
-se ti prendo un cornetto?-
Io spalancai gli occhi e mi fiondai sulle sue labbra.
Lui scoppiò a ridere e poi,dopo essere salita, mise in moto.

Dopo 10 minuti arrivammo davanti a un Bar vicino scuola.
Lui scese e torno qualche secondo dopo con in mano una bustina.
-Dio ma sei proprio da sposare!- dissi facendogli gli occhioni dolci.
-tutto per questo bel visino- mi prese il viso con una mano e mi diede un bacetto sul naso.

Restammo fermi qualche secondo a parlare e a mangiare il cornetto che gentilmente mi aveva comprato.
Poi ripartimmo e arrivammo a scuola.
Mentre camminavamo Luca mi teneva una mano intorno alle spalle.
Arrivammo dai nostri amici e salutai tutti.
Nessuno per fortuna fece commenti sul fatto che io e Luca eravamo così uniti.

Quando entrammo Luca mi diede un bacio sulla guancia e poi ognuno si diresse verso la propria aula.

*

-è dolcissimo sai.
Ieri è venuto a casa mia e abbiamo visto un film. Poi mi ha pure offerta la pizza- Sara si morse il labbro parlando di Gionata.
Era proprio cotta.

-amore sono così felice per te- la abbracciai.
-spero davvero che sia quello giusto sennò giuro che lo spezzo!- dissi seria.
Lei scoppiò a ridere.
-vi siete baciati?-
-non ancora- addentò la sua barretta al cioccolato.

-voglio fare un passo alla volta-
Io le sorrisi e le dissi che era giusto così.
Che non doveva sentirsi obbligata a fare nulla.
-è quindi tu e Luca ora che avete chiarito cosa siete?-
Le avevo raccontato tutto quello che era successo fino a stamattina.

-non ne ho idea. Diciamo solo che ci stiamo frequentando tutto qui-
-io vi vedo parecchia affiatati- disse damdnomi dei piccoli colpetti col gomito.
Io risi e la spinsi leggermente.

-mi dispiace non essere venuta con te martedì-
-ma che dici amò. Non sei mica costretta a farlo- davvero Sara faceva anche troppo per me.
-so quanto ci tieni e mi dispiace averti lasciata sola in un momento così delicato- mi Poggiò una mano sulla gamba.
-davvero Sara non provare nemmeno a sentirti in colpa.
Sei con troppo buona con me. Non devi fare nulla di più. Qualsiasi cosa tu faccia è perfetta così. Ci sei sempre ed è questo ciò che conta-
Lei sorrise e mi strinse forte a se.

*

-HEY BRUTTO- eravamo appena usciti e corsi verso Elia abbracciandolo.
-hey sporcacciona. Luca mi ha raccontato quello che è successo- fece una smorfia pervertita e poi mi punzecchiò il fianco con il dito
-ma smettila- risi e gli diedi tanti baci sulla guancia.

-hey non stiamo neanche insieme e già mi tradisci?- la voce divertita di Luca mi fece staccare da Dref.
-eh Fra. Le donne preferiscono me-
Luca iniziò a rincorrerlo ridendo.
Li guardai inseguirsi nel cortile e sembravano proprio due bimbi dell'asilo.

Poi li vidi fermarsi e abbracciarsi.
Che scemi.

-andiamo Cris?- chiese Dref venendomi in contro.
-hey bro se non ti dispiace per oggi te la rubo- disse Luca venendomi in contro.
-tutta tua- Dref rise alzando le mani in segno di arresa.

Guardai Luca interrogativa e lui mi fece l'occhiolino.
Salutai Dref e Sara e andai via con il mio cattivo ragazzo di quartiere.

*

-non dovevi fare tutto ciò per me. Mi sento terribilmente in colpa- io e Luca stavamo passeggiando sul lungomare di Salerno mano nella mano.
Dopo scuola mi aveva portata a mangiare in un ristorante davvero carino.

Feci di tutto per convincerlo a lasciarmi pagare almeno la mia parte ma niente.
Pagò tutto lui e per quanto gli fossi grata mi sentivo in colpa ad averlo lasciato fare.

-ma che scherzi baby? L'ho fatto con piacere sennò non mi sarei fatto problemi a lasciarti pagare fidati- ridemmo entrambi e continuammo a camminare.

-come stai oggi?- chiesi sedendomi su una panchina accanto a lui.
-con te da Dio- mi guardò negli occhi e poi mi fece la stessa domanda.
-con te da Dio- risposi sorridendo e mi avvicinai a lui dandogli un bacio sulle labbra.

-ti dai da fare D'Orso eh?- la voce di un ragazzo mi fece staccare da Luca.
Girai la testa e un ragazzo alto quando Luca,con i capelli quasi rasati del tutto era davanti a noi.
Luca rise e si alzò abbracciandolo.

-hey Cris lui è...direi mio fratello da una vita. Peppe-
Osservai il ragazzo e gli porsi la mano che lui strinse cordialmente.
-piacere Cris- sorrisi.
-piacere Peppe- mi baciò la mano e poi si girò verso Luca.

-ti è andata di lusso Plaza- mi fece l'occhiolino e io arrossì.
Luca rise e poi si salutarono.
Io e Luca continuammo a camminare quando mi venne in mente una cosa.

-perché ti ha chiamato Plaza?- alzai leggermente il viso per guardarlo bene negli occhi.
-mh così un soprannome- rimase sul vago continuando a guardare avanti.

-daiii Luca dimmelo!- dissi scongiurandolo.
-hai promesso- gli ricordai.
Lui rise.

-Capo Plaza è il mio nome d'arte se si può dire così.
Come Dref,scrivo canzoni rap e nulla. Ci provo-
Lo guardi con gli occhi a cuoricino.
-che cosa stupenda- dissi battendo le mani come una bambina.

-devi farmene sentire qualcuno eh-
-sicuramente-mi diede un bacio sulla fronte e ci avvicinammo alla moto.

*

-spacchi di brutto Plaza- dissi togliendo le cuffiette dalle orecchie.
Luca mi stava facendo sentire i suoi brani ed erano assurdi.
Proprio come lui.

-grazie bimba- mi diede un bacio e riprese il telefono dalle mie mani.
-ora vado. Ci sentiamo più tardi va bene?-
-quando vuoi-
Mi attirò a se avvolgendomi in un abbraccio
Poi mi prese il viso con le mani dandomi un lungo bacio a stampo.

Si allontanò e salì sulla moto.
Mi sorrise un ultima volta prima di infilarsi il casco sulla testa e poi lo vidi sfrecciare via.

Non feci a tempo a salire in camera che mi arrivò un suo messaggio:

Luca🍓🐻:
Sara mi ha detto del compito di Fisica che avete lunedì
Domenica sono tutto tuo baby😌😏😉

Mi sbattei una mano in fronte ridendo.
Ma perché Sara glielo aveva detto?
Non mi dispiaceva affatto passare un intero pomeriggio con lui però eravamo appena all'inizio della nostra frequentazione e avevo l'ansia.

Scrissi a Sara.


Cris:
Sara.

Mon Amour:
Prima che tu dica qualsiasi cosa sappi che ti amo

Cris:
Io ti odio.

Mon Amour:
Ma chi vuoi che ti creda?! Passerai tutto il pomeriggio con Luca.
Stupida❤️

Cris:
🤪🤪🤪🤪❤️

Sorrisi ripensando a tutto ciò che mi stava succedendo e mi buttai sul letto.

Siamo come gas e fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora