-forza!- urlò Elia scoprendo il mio corpo dal piumone.
-mh che fai- ritirai la coperta fin sopra la testa.-Cris siamo già in ritardo. Esci da quel letto!- ritirò il piumone.
Lo guardai male e tirai la coperta dalle sue mani cercando di rimetterla sul letto ma...non andò come pensavo.-ma cosa vuoi?!- dissi arrabbiata alzandomi dal letto.
Il sorrisetto furbo sulle sue labbra morì subito appena mi guardò negli occhi.-Cris...sei ridotta malissimo- sussurrò avvicinaodosi a me.
Mi abbracciò stringendomi a se e inizia a fare profondi respiri per evitare di scoppiare di nuovo.Si allontanò e mi prese il viso tra le mani.
-come ti senti? Sei pallidissima-
-sono stanca Elia. Ho bisogno di dormire- ripetei scostandomi da lui.Mi bloccò il polso con una mano e mi costrinse a girarmi verso di lui per guardarlo in faccia.
-Cris sono già 4 giorni che stai così.
Non puoi buttarti giù va bene?
Nella vita di coppia capita di litigare e perdersi un attimo ma poi si risolve- lo guardai impassibile.Mi fece sedere sul letto e si mise accanto a me.
-Luca ti ama da morire.
Credimi Cris da quanto vi siete lasciati mi sembra di stare con uno zombie ogni volta.
A volte non risponde nemmeno alle mie domande. Fissa il vuoto e basta e si fa canne su canne.
Ha costantemente gli occhi Rossi e lucidi--hey no non volevo farti piangere- poggiò il pollice sulla mia guancia asciugando una piccola lacrima che era sfuggita dal mio inutile tentativo di non scoppiare a piangere.
Se Luca stava così male perché si ostinava ad evitarmi e a tenermi lontana?
Mi ero sempre più convinta del fatto che in realtà di me forse non gli interessava così tanto.Se davvero ci teneva se ne sarebbe fregato di tutto e saremmo usciti da questa situazione insieme.
Invece è scappato e mi ha mollata così per poi ridursi male pure lui.-No Elia. Se a Luca fregasse davvero qualcosa come stai dicendo sarebbe già tornato...anzi...non mi avrebbe mai lasciata e avremmo risolto le cose assieme invece di scappare così-
Lui sbuffò e spostò un Dred ribelle dalla sua fronte.-Cris l'ha fatto perché pensava di essere un problema per te.
Dovete solo parlare e basta.
Solo tu puoi riuscire a riportarlo da te-
Alzai gli occhi al cielo e mi lasciai cadere sul letto.-ora voglio dormire- sussurrai dando le spalle a Elia.
-ha detto Sara che se non vieni sarebbe venuta lei a piedi a prenderti uscendo a caso da scuola-Non risposi ma sorrisi leggermente immaginando la mia amica arrabbiata che usciva da scuola all'improvviso e correva qui.
Ero certa che sarebbe stata capace di farlo davvero.-dai amò- mi accarezzò la gamba coperta dal piumone.
-se ti porto a mangiare il gelato nel tuo posto preferito ci vieni a scuola?- nascosi la testa nel cuscino sorridendo.-paghi tu?- sussurrai.
-che stronza- rise lui.Mi alzai risedendomi e lo abbracciai forte allacciando le braccia intorno al suo collo.
-si pago io- sussurrò al mio orecchio.Mi guardai allo specchio e mi veniva quasi da vomitare.
Ero in condizioni pessime davvero.Avevo il viso completamente bianco e gli occhi scavati da due enormi occhiaie.
I capelli che ricadevano sulle spalle senza un senso e il pantalone della tutta con soda una felpa non migliorava le cose.-dai che sei bellissima- Dref mi prese la mano e mi portò giù.
Afferrai la cartella e uscimmo di casa infilandoci in macchina.
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Siamo come gas e fuoco
Teen Fiction-perché sei ancora qui?- i suoi occhi scuri si confondevano con il buio della notte. Poggiai una mano sulla sua guancia senza rompere il contatto con il suo sguardo. -perché sei ancora qui Cris. Ti sto rovinando la vita- lo bloccai prima che continu...