Guardai un ultima volta quel pezzo di cemento su cui era inciso il nome di una delle persone più importanti della mia vita.
1 volta a settimana andavo al cimitero a trovare quello che era stato il mio primo ragazzo.
È brutto da sentire lo so.In primo superiore conobbi un ragazzo.
Era una di quelle persone che ti entrano nell'anima solo con uno sguardo. Aveva gli occhi più profondi che avessi mai visto.
Un cuore grande come il mondo.
Era l'amore della mia vita.E l'ho perso senza nemmeno accorgermene.
Ci mettemmo insieme poco dopo l'inizio delle superiori e la nostra relazione finì quando, durante l'estate prima dell'inizio del terzo anno, fece un terribile incidente in auto.
Un auto controsenso lo prese in pieno e lui morì sul colpo.L'anno che iniziò poi del terzo superiore, ovvero l'anno scorso, fu devastante.
Sembrava che fossi morta anche io.
Avevo perso una delle più grandi ancore della mia vita.
Una di quelle persone per cui saresti disposto ad ucciderti pur di non perdere.Lo amavo. Lo amavo follemente.
E nonostante tutto lo amo ancora.Verso aprile ho ricominciato a prendere in mano la mia vita.
Grazie alla forza dei miei genitori,dei miei amici e alla forza che lui mi dava da lassù, riuscì a ritrovare la mia di forza.Mi diceva sempre di essere felice. Di vivere la mia vita giorno per giorno e di seguire il cuore ovunque mi avesse portato.
E lo farò. Vivrò bene. Per lui e per me.Asciugai le ultime lacrime che erano crollate sul mio viso e camminai verso la macchina in cui Dref e Sara mi aspettavano.
Una volta entrata Sara mi diede un bacio sulla guancia e poi andammo via.*
-che schifo Elia! Scollati- Sara fece una faccia disgustata dopo che Elia le aveva leccato la guancia.
Eravamo al Mc e ci stavamo godendo una serata tra di noi come facevamo sempre.
Io stavo ridendo come una pazza e mi stavo strozzando con le patatine.-quanto vi amo- dissi continuando a ridere.
-ma scommetto che ami più Luca- dopo che Dref se ne uscì con questa affermazione mi bloccai di colpo.
-come scusa?--dai amò si vede che ti piace. Non c'è niente di male anzi- lui fece spallucce sorseggiando la sua coca.
-a me non piace Luca- dissi infastidita.-dai Cris un po' si vede- confinuò Sara
Io la guardai scioccata.
-hey tu dovresti essere dalla mia parte o no?!- le puntai una patatina contro e lei mi guardò ridendo con una faccia maliziosa.-davvero quando lo guardi ti esplodono gli occhi. E poi vi ho visti ieri quando ti faceva il solletico o quando gli hai dato un bacio prima che scendesse dalla finestra- Dref mi fece l'occhiolino ridendo.
Quindi lui era sveglio?
Brutto bastardo.
Alzai gli occhi al cielo e sentì le guance accaldate.-andiamo?- dissi alzandomi e facendo finta di niente.
-si sennò Cris tra poco si trasforma in un pomodoro- rise Sara.Io le feci la linguaccia e mi avvicinai all'uscita seguita dai due che continuavano a prendermi in giro.
*
Dopo aver lasciato Sara,io e Dref eravamo fermi in macchina davanti casa mia.
-comunque penso che tu piaccia a Luca-
Girai di scatto la testa.-perché lo pensi?- chiesi ansiosa.
-parla spesso di te. Mi chiede cose. E se usciamo vuole sempre sapere se verrai anche tu- rispose lui tranquillo.-però non mi ha detto nulla di più. Ovviamente essendo il tuo migliore amico non penso si voglia esporre troppo- continuò guardandomi.
Rimasi zitta a pensarci un po'.-sai che non devi sentirti sotto pressione o in colpa vero?- Poggiò una mano sulla mia coscia e mi guardò dritto negli occhi.
Gli sorrisi e poggiai la mia mano sulla sua.-sto bene Dref davvero. È tutto apposto okay? Ho passato quel periodo- in realtà di quello che dicevo non ero convinta nemmeno io.
Da quando ho perso Francesco ho sempre auto difficoltà a trovare qualcuno con cui ricominciare da capo. Qualcuno con cui mi sentissi davvero a casa di nuovo.Conoscere qualcuno mi metteva sempre ansia e sentivo come un senso di colpa.
-sai che a me non riesci a mentire vero?- sorrise.
Io sbuffai ridendo e mi avvicinai dandogli un bacio sulla guancia.-tranquillo Elia. C'è la posso fare. Non ho paura. Lui voleva il meglio per me e io sono pronta a dimostrargli che sono forte e che andrò avanti- sentì gli occhi inumidirsi leggermente così abbassai lo sguardo.
-si Cris davvero. Lui voleva e vuole solo il meglio per te quindi devi ricominciare e sarà fiero di te anche da lassù quando ti vedrà felice veramente- Dref mi baciò la testa e dopo averlo ringraziato per esserci sempre per me,uscì dalla macchina e mi diressi verso casa.
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Siamo come gas e fuoco
Novela Juvenil-perché sei ancora qui?- i suoi occhi scuri si confondevano con il buio della notte. Poggiai una mano sulla sua guancia senza rompere il contatto con il suo sguardo. -perché sei ancora qui Cris. Ti sto rovinando la vita- lo bloccai prima che continu...