𝑺𝒎𝒊𝒍𝒆 | 𝑴.𝒀𝒈. ✔

1 - Il ragazzo dello zucchero

"Yun! Mi sono innamorata!"

Queste furono le parole che fuoriuscirono dalla bocca di Minhee, non appena varcò la soglia della porta, ed entrò nella stanza del dormitorio assegnata dalla segreteria.
Yun, la sua migliore amica e compagna di stanza, ancora un po' influenzata e raffreddata dal giorno prima, le lanciò uno sguardo interrogativo.

"Che? Di cosa stai parlando Minhee? Sei fatta?" Chiese la bionda, che si sistemò meglio nel bozzolo di coperte che si era formato mentre riposava.

"Questa volta no. Oddio Yun, è bellissimo!"

'Come questa volta no?' Si chiese dentro di sè la bionda, che anche se conosceva Minhee da due anni, ancora doveva abituarsi alle sue stranezze, e al suo essere così svampita.

"Aspetta... ma Doyun? Non stavate insieme da due mesi?"

Chiese Yun, ricordandosi del biondo maleducato e aggressivo con cui quella stessa mattina Minhee aveva discusso di fronte a tutti.
Solo nell'udire quel nome, la castana storse il naso dando vita ad una tenera smorfia.

"Mi tradiva..." Piagnucolò.

Gli angoli della bocca di Yun si incurvarono verso il basso; avrebbe voluto abbracciare e consolare l'amica, ma cercava di tenersi a debita distanza per non attaccarle l'influenza.

"Ti abbraccerei ma..."

"Mi ammalerei anch'io, lo so."

Minhee posò la borsa con i libri sul suo letto, e si sedette.

"Mi ha trattata davvero malissimo. Ha urlato davanti a tutti come un pazzo!"

'Che idiota...' Si disse tra sè e sè Yun.

La bionda si schiarì la gola.

"Minhee, sapevi quello com'era fatto. Aveva la fama di essere uno stronzo, uno che pensava solo al sesso, ma quando ti ha chiesto di uscire, tu hai accettato comunque."

"Era bello."

Internamente Yun si sbattè una mano sulla fronte così forte, che il dolore quasi lo percepì davvero.

"Sei troppo ingenua..." Sussurrò.

"Comunque, non mi frega più di Doyun!" Esclamò Minhee, scattando in piedi come una molla.

Yun assottigliò gli occhi; si preparò psicologicamente alla prossima cavolata che avrebbe pronunciato la sua amica.

"Te l'ho detto, mi sono innamorata!"

Ed eccola la cavolata.

Yun poggiò le dita sulle tempie, massaggiandole per alleviare il mal di testa che piano piano, stava diventando sempre più forte.

"Devo prendere qualcosa..." Sussurrò.

"È bellissimo. Ha la pelle bianca come la neve, gli occhi piccoli, i capelli nerissimi, non è molto alto, ma non mi interessa è comunque perfetto. La sua voce è sexy, così come la sua camminata. E oh mio dio devo scoprire come si chiama!"

Yun guardò con occhi sgranati Minhee prendere il suo portatile per mettersi subito alla ricerca del misterioso ragazzo.

"Quindi... è stato un colpo di fulmine?" Chiese la ragazza ancora mezza sdraiata sul letto.

Voleva cercare di indagare il più possibile, per conoscere l'identità della vittima, e chissà... magari avvertirlo del pericolo.

"Mi ha dato il suo caffè!"

'Oh no...' Pensò subito Yun.

"Minhee, se un ragazzo si comporta gentilmente con te, e ti offre un caffè, non devi subito innamorarti di lui... chissà, magari ha voluto fare una buona azione." Spiegò la bionda.