YOONGI POV
Girai l'angolo del reparto, entrando in quello degli snack salati.
Non ci impiegai molto nel ritrovarla; anche se era minuscola, il suo cappotto rosso non passava inosservato.
Era come vedere una coccinella gigante.Una coccinella gigante che stava disperatamente cercando di acchiappare il pacco di cheetos, che guarda caso si trovava proprio sulla mensola riposta più in alto.
Tentai di trattenermi dal ridere il più possibile, ma poi mi ricordai che era Minhee.
Non riuscii a non sogghignare, era troppo buffa in quel momento.Ad un certo punto, dopo aver saltellato almeno una decina di volte, si limitò a fissare con sguardo arrabbiato il pacco di patatine.
Cavolo... era così carina.Okay, avrei dovuto aiutarla.
Con il carrello mi avvicinai di più a lei; anche se non si era voltata verso la mia direzione, sapeva che ero io.
Non mi degnò di uno sguardo, e ricominciò a saltare.
Avevo capito che era ancora abbastanza rancorosa su ciò che era successo tra noi; ma la comprendevo... avevo violato la sua privacy leggendo quel diario, e non avrei mai dovuto farlo.Cominciò anche a parlare con le patatine, anzi... più che parlare, direi maledire.
Incrociai le braccia al petto, e con un ghigno divertito stampato sul volto, la osservai."Oh maledizione!"
"Vieni qui!"
"Eddai!"
Non fece altro che sussurrare queste poche parole; notai l'impegno che ci stava mettendo per prendere quel tanto desiderato pacchetto colorato di giallo.
Proprio come il tulipano che mi regalò tempo fa.
Con le dita riusciva a sfiorarlo, ma non si rendeva conto che invece di avvicinarlo a sè, lo spingeva indietro, allontanandolo."Vuoi una mano?" Chiesi gentilmente.
La scena a cui stavo assistendo era fortemente comica, ma non ci tenevo a trascorrere le prossime tre ore in quel supermercato.
"No." Rispose lei.
Continuò ad allungare il suo corpicino il più possibile.
Scossi la testa; era tutta fatica sprecata... mica era fatta di gomma come il protagonista di One Piece."Vuoi una mano?" Domandai una seconda volta.
"No!" Esclamò con un tono quasi sofferente.
Sospirai... sapeva essere davvero cocciuta e testarda quando voleva.
Ricominciò a saltellare, e io alzai gli occhi al soffitto.
Stanco della situazione, mi avvicinai a lei, la afferrai per i fianchi, e la sollevai.
Era leggerissima.
Notai come il suo corpo si irrigidì sotto la mia presa; ma alla fine riuscì a prendere quel maledetto pacco gigante di cheetos.
La rimisi giù, e lasciai la presa dei suoi fianchi... ma non mi allontanai.Lei si era immobilizzata; non si era voltata, non aveva fiatato, né pronunciato mezza parola... addirittura sembrava che il suo respiro si fosse bloccato.
Io invece continuai ad osservare il suo corpo, paralizzato e fermo di fronte al mio.
Avrei pagato non so quanto, per scoprire quali pensieri stavano attraversando la sua mente.
Stava fissando i numerosi pacchetti di patatine e salatini di fronte a lei... sembrava che improvvisamente fossero diventati così interessanti da guardare.
Possibile che l'avessi scioccata così tanto da addirittura pietrificarla, solo toccandole i fianchi?Quanto desideravo che il nostro rapporto tornasse ad essere come quello che avevamo prima... prima che rovinassi tutto, leggendo le sue cose personali scritte su carta.
Che stupido.Feci l'unica cosa che speravo fosse in grado di smuoverla un po'.
La abbracciai.
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𝑺𝒎𝒊𝒍𝒆 | 𝑴.𝒀𝒈. ✔
Fanfiction[ 𝐂 𝐎 𝐌 𝐏 𝐋 𝐄 𝐓 𝐀 ] 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑝𝑖𝑛 𝑜𝑓𝑓 𝑑𝑖 "𝐁𝐞𝐬𝐭 𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 𝐢𝐧 𝐥𝐨𝐯𝐞". Kang Minhee si era prefissata un obiettivo: far ridere Min Yoongi. E la causa del suo sorriso, voleva essere lei. 𝑇𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑜: "P...