ZERO POV
"Mi ha presa a schiaffi, più di una volta."
Calò improvvisamente il più oscuro e completo silenzio tra i due.
In sottofondo, si udiva solo il leggero chiacchiericcio degli altri studenti, che controvoglia, e molto lentamente, iniziarono a fare il loro ingresso per affrontare la prima, noiosa lezione della giornata.Yoongi era diventato una statua.
Il ragazzo rimase piegato sulle ginocchia, ad osservare fermo e immobile il viso di Minhee, che nel frattempo, tirò sul col naso, pulendosi il viso con la manica del cappotto.A Yoongi quel gesto fece molta tenerezza, come era rimasto intenerito dall'atteggiamento generale con cui si poneva solitamente la castana.
Nella mente di lui, vagarono mille pensieri, dubbi, domande... ma solo una parola, continuava a ripetersi più e più volte.
Perchè?"Comunque tranquillo, sto bene... è tutto a posto!"
Esclamò Minhee sfoggiando uno dei soliti sorrisi, spezzando così quel silenzio colmo d'imbarazzo.
Minhee non voleva dirlo, non avrebbe mai voluto pronunciare quella frase, ma in quel preciso momento, si era sentita costretta a rivelare a Yoongi, cosa effettivamente Doyun le avesse fatto passare.
Non voleva farlo sapere, non voleva che altre persone venissero a conoscenza del trattamento che il suo ex le aveva riservato, e continuava tuttora a riservarle.
Tuttavia, si sentiva più sollevata, più libera e leggera, nonostante non volesse che Yun, e ora anche Yoongi, si preoccupassero per lei.
Minhee continuò a non ricevere un responso da parte del corvino, ma si rese conto che se non voleva arrivare tardi a lezione, avrebbe dovuto correre."Io... farò tardi a lezione." Sussurrò con tono insicuro.
Yoongi annuì, si rialzò per far alzare anche Minhee dalla panchina.
"Buona giornata Yoongi oppa!"
Esclamò la più bassa, che si voltò subito per iniziare la corsa che faceva ogni mattina per evitare di arrivare in ritardo.
Ma una forte stretta intorno all'esile polso di Minhee, fece bloccare i suoi movimenti.La ragazza, con il cuore che aveva iniziato a battere sempre più velocemente, e le guance rosate, si voltò.
Yoongi la guardò con sguardo freddo e glaciale."Dammi il tuo cellulare." Le ordinò.
E Minhee, che in un primo momento si chiese dentro di sè il motivo di quella richiesta, non fiatò; eseguì l'ordine imposto dal maggiore, sfilò il cellulare dalla tasca dei jeans, e glielo porse.
Yoongi lo afferrò, appena sbloccato lo schermo, vide una tenera foto di un gattino bianco, a macchie grigie."È tuo?" Le chiese lui, sinceramente incuriosito.
Minhee scosse la testa.
"È un randagio a cui do spesso da mangiare."
Yoongi non rispose, ma si dovette trattenere per non farsi sfuggire un altro piccolo sorriso.
"L'ho chiamato Nuvola! O chiamata... non so sia maschio o femmina."
"Nuvola è un nome femminile." Disse lui, mentre continuò a digitare con il cellulare della minore.
"Non importa. Anche se è maschio, lo chiamerò così." Affermò convinta.
Sul viso di Yoongi comparve quel piccolo sorrisino che chiedeva di essere liberato già da prima, ma lo eliminò subito, sperando che Minhee non se ne fosse accorta.
La ragazza invece lo aveva notato benissimo, ma questa volta, cercò di non dire nulla al riguardo.
Solo un pensiero sfiorò la sua mente... pensiero che aveva avuto anche minuti prima.'Ha davvero un sorriso meraviglioso.'
"Tieni." Disse Yoongi, porgendo il cellulare alla legittima proprietaria.

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𝑺𝒎𝒊𝒍𝒆 | 𝑴.𝒀𝒈. ✔
Fanfiction[ 𝐂 𝐎 𝐌 𝐏 𝐋 𝐄 𝐓 𝐀 ] 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑝𝑖𝑛 𝑜𝑓𝑓 𝑑𝑖 "𝐁𝐞𝐬𝐭 𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 𝐢𝐧 𝐥𝐨𝐯𝐞". Kang Minhee si era prefissata un obiettivo: far ridere Min Yoongi. E la causa del suo sorriso, voleva essere lei. 𝑇𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑜: "P...