9 - Protettivo

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Era pomeriggio inoltrato, e Minhee non vedeva l'ora di tornare in camera sua per distendersi sul suo amato letto.
Quello era l'ultimo corso della giornata: e solitamente si teneva in orario diverso, che però era stato spostato sotto richiesta del professore.
Minhee continuava a sbadigliare annoiata; non c'era neanche la sua amica, con cui avrebbe potuto distrarsi, dato che quel corso non lo avevano in comune.
Invidiava tantissimo Yun, che in quel momento probabilmente era già tra le coperte al caldo.

Minhee era abituata a fare il suo pisolino pomeridiano; almeno un'ora di sonno doveva farsela, altrimenti avrebbe sbadigliato tutto il tempo... quindi ovviamente la ragazza odiava con tutta sè stessa i corsi pomeridiani.

Quando il professore disse che la spiegazione era finita, e salutò gli studenti, Minhee esultò entusiasta.
Velocemente prese i libri, li infilò dentro lo zaino e si diresse correndo verso la porta.
La castana pensava già al giorno dopo, e a cosa preparare per Yoongi; si sentiva terribilmente in colpa nell'essere arrivata non solo tardi, ma anche nell'essersi presentata a mani vuote, quella mattina.

Stava per uscire dal cancello per dirigersi verso il suo dormitorio; ma la ragazza si bloccò, non appena vide la figura di Doyun di fronte a sè.

'Oh no...' Pensò.

Rapidamente si voltò per fare dietrofront, e prendere una strada inversa, ma si dovette fermare per forza, ritrovandosi appena girata, altri due ragazzi, che riconobbe subito come gli amici del suo ex.

Minhee si morse il labbro inferiore, e si rigirò, trovando il viso di Doyun pericolosamente vicino al suo.

Paura.
Minhee in quell'istante era pervasa dalla paura e dal timore che potesse accaderle qualcosa.

"Minhee! Amore mio!" Esclamò Doyun, che strinse la più bassa in un abbraccio.

Minhee tentò di sgusciare via da quel soffocante abbraccio, che la stava mettendo molto a disagio, ma fu del tutto inutile.

"Doyun... lasciami..." Bofonchiò lei, che con le mani cercò di spingere il ragazzo il più lontano possibile.

Il biondo sciolse l'abbraccio, si chinò per poter guardare meglio Minhee negli occhi.

"Sai... mi offende il fatto che non mi chiami più oppa. Mi spezzi il cuoricino così." Disse con tono derisorio, per prenderla appositamente in giro e per far ridere i suoi due amici, che stavano assistendo alla scena.

Minhee con la coda dell'occhio notò la presenza dei due amici di Doyun ancora dietro di lei; deglutì spaventata.
Era in trappola.
Cercando di mostrarsi forte, e di non scoppiare a piangere di fronte al suo ex, posò lo sguardo nel suo.

"Cosa mi vuoi fare?" Chiese intimorita.

Doyun sorrise, e le accarezzò dolcemente i capelli.

"Voglio passare un po' di tempo con la mia ragazza preferita." Sussurrò.

Immediatamente Minhee scansò la mano di Doyun che era posata sulla sua testa, avendo paura che potesse colpirla nuovamente.
Quel gesto però, non fu accolto molto bene dal ragazzo.

"Perchè fai così? Guarda che ti stavo accarezzando, non volevo farti nulla!" Gridò arrabbiato.

La ragazza si disse dentro di sè che la persona che aveva davanti, aveva gravi problemi nel gestire la propria rabbia.

"Pe-perchè stai urlando?" Balbettò lei sempre più spaventata.

Doyun si chinò ancora una volta.

"Perchè tesoro, tu mi fai incazzare quando fai così." Ringhiò.

Afferrò il braccio della minore, che fece una smorfia di dolore dovuta all'irruenza di quell'azione.

𝑺𝒎𝒊𝒍𝒆 | 𝑴.𝒀𝒈. ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora