Solo un uomo (un uomo solo)

31 -Desiderare

Ciao a tutti, rieccomi qui, di solito, quando scrivo ad inizio capitolo è per avvisare di qualcosa e anche stavolta, non farò eccezioni.

Questo è un capitolo (a ancora di più il prossimo) ha un contenuto erotico più accentuato dei precedenti. Chi è particolarmente sensibile all'argomento può saltare tutta la prima parte in corsivo.

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"Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra,

varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni."

Alda Merini

TEA

"Perché l'hai fatto?" la voce di Jamie era gelida come il ghiaccio. Mi sentii freddare dal suo sguardo verde e cupo. "Perché mi hai tradito, io mi fidavo di te, mi fidavo, mi fidavo..."
Ora la sua voce era ridotta quasi a un sussurro, ma trasudava comunque rancore e disprezzo.
"Jamie, io..." provai a controbattere, ma lui mi fermò con un gesto secco della mano. "Io ti amo...!" continuai, ignorando il suo gesto e suoi occhi freddi.
"Davvero mi ami?" alzò un sopracciglio con aria scettica. "E allora perché l'hai fatto, perché hai baciato mio fratello?" Mi sentii colpire da quelle parole. Non sapevo cosa dire.

Perché avevo baciato David?

Cosa mi era saltato in mente, lo conoscevo appena; la gratitudine che provavo nei suoi confronti non giustificava certo un simile gesto.
"Jamie, io, io ti amo!" ripetei guardando dritto in quei pozzi verde bosco.
"Non dirlo,Tea! Non dirlo, se non sei disposta a dimostrarmelo, non dirlo, se non ci credi davvero!"
"Ti amo Jamie..." ripetei ancora, supplichevole di un suo sguardo dolce, di un suo sorriso rassicurante. Mi guardò ancora e i suoi occhi non avevano la luce che mi aspettavo, erano strani, quasi cattivi.
"Dimostramelo, Tea, dimostrami quanto mi ami!"
"Jamie, io non so come..."
"Fai l'amore con me! Concedimi tutto: il corpo, la tua anima, il tuo cuore!"
Alzai il volto verso di lui, i suoi occhi erano brillanti di desiderio e di aspettativa, mentre si specchiavano nei miei.
Feci un passo nella sua direzione, poi un altro e un altro ancora, fino a che mi sentii avvolta nel suo abbraccio; fino a che non sentii, forte nelle orecchie, il battito furioso del suo cuore.
"Si, Jamie, voglio fare l'amore con te, sono pronta, sono finalmente pronta."
Poi lentamente le nostre labbra si unirono in un bacio che nulla aveva di casto: un bacio intenso e pieno di desideri inappagati, un bacio che mi travolse con un'ondata di passione che mai avevo provato prima.
Mi strinse di più a sé, la sua mano ad alzare lentamente l'orlo del mio vestito. Sobbalzai a quel tocco, ma non lo fermai, lasciai che le sue dita cominciassero a carezzarmi dolcemente.
"Sì, Tea, vedi, era così semplice, così bello lasciarsi andare..."
Le sue dita entrarono in me ed io mi sentii sciogliere. Lo volevo. E pronta per lui, volevo fare l'amore con lui.
Le labbra di Jamie catturarono le mie, ancora e ancora, mentre il mio corpo si adagiava languido su qualcosa di morbido, un letto o un divano, non avrei saputo dirlo e non mi importava saperlo. La consapevolezza dei nostri corpi vicini e caldi di passione era tutto ciò che occupava la mia mente.
"Ora sarai solo mia!" Sussurrò mentre il suo corpo si spingeva nel mio; lo sguardo nuovamente duro e torbido, quasi spaventoso ai miei occhi.

Dov'era il mio Jamie?
Un brivido mi percorse la schiena; avevo paura di quello sguardo, di quei gesti che si facevano via via più insistenti.
"Tea!" La voce di David, il ricordo dei suoi occhi chiari e lucidi si materializzò nella mia mente. "Tea, sono qui per te." Le sue dita a sfiorarmi i contorni del volto in un gesto delicato e gentile.
"Abbracciami, non aver paura, ci sono io con te!" Le sue dita a intrecciarsi alle mie, mentre il suo profumo permeava dolcemente l'aria. Chiusi gli occhi abbandonandomi a quella sensazione travolgente e sensuale poi strinsi le braccia attorno al collo di David e lasciai che mi baciasse.