49.Sorprese dolci

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Apro lentamente gli occhi e cerco di muovermi ma mi è difficile visto che ho tutti i muscoli doloranti.
Dopo aver fatto l'amore nella vasca io ed Ethan abbiamo brindato con dello champagne e siamo nuovamente finiti con il fare l'amore per altre quattro volte, ma a modo suo e ciò significa che io ho dovuto patire delle dolci torture prima di poter essere accontentata.
Richiudo gli occhi e veloci flash mi passano davanti agli occhi: io e lui nel letto, lui che mi riempie di baci, lui che si diverte a torturarmi, io e lui uniti, lui che si versa dell'altro champagne, lui che lo fa "casualmente" cadere tra i miei seni e sul ventre, lui che cattura tutto il liquido dolciastro dalla mia pelle, noi che ci uniamo di nuovo.
《Buongiorno angelo mio.》la sua voce interrompe i ricordi bollenti《Dormito bene?》il suo corpo è sul mio ed io lo abbraccio.
《Ho male ovunque.》confesso nascondendo il viso nel suo collo.
《Non sono riuscito a mantenere la promessa.》si scusa ed io lo guardo negli occhi.
《Sapevo che non l'avresti mantenuta, Ethan.》lo bacio dolcemente.
《Con una dea come te davanti non è possibile mantenere certe promesse.》il suo corpo smette di stare sul mio ed io lo seguo per la stanza con lo sguardo. È completamente nudo e sta raccogliendo dai comodini i nostri bicchieri e la bottiglia ormai vuota《Perdonami se ci sono andato giù pesante, ma non ho saputo mettere il freno.》mi sorride dolcemente, infilandosi i boxer.
《Mi ucciderai.》mi lascio andare sul materasso e mi copro gli occhi con un braccio. Non riesco a togliermi dalla mente il modo in cui mi ha guardata per tutta la sera, il modo in cui mi ha parlato ed il modo in cui mi ha toccata.
Mai nessuno mi ha trattata così ed io non voglio nessun'altra persona al mio fianco oltre ad Ethan, il mio Ethan.
《Non ti sembra esagerato?》il lenzuolo che mi ricopre scivola via《Dai, alzati. Ti ho preparato la vasca.》
《E quelle?》noto le nostre valigie pronte in un angolo.
《Il lavoro mi chiama.》spiega mente mi aiuta ad entrare nella vasca idromassaggio.
《Chiama te, non me.》voglio vedere che reazione avrà alle mie parole.
《Lasciarti sola a New York?》prende il bagnoschiuma e lo versa su una spugna《Te lo scordi.》si siede sul bordo della vasca e comincia a passare la spugna sul mio corpo《E poi tu, signorina, hai la tesi di laurea da preparare.》mi ricorda come un padre severo mentre le sue mani scorrono su di me come quelle di un amante premuroso.
《Guastafeste.》brontolo.
《Ragazzina.》sorride mentre comincia a massaggiarmi le spalle. I miei muscoli si rilassano ed il leggero dolore viene portato via dalle mani del mio uomo che si occupano anche di braccia e gambe.
《Che bello...》chiudo gli occhi beandomi del suo tocco.
《Tu sei bella.》lascia un bacio sulla mia gamba destra per poi occuparsi della sinistra《Sei la mia bella.》
《Quasi quasi ti perdono per non avermi detto che oggi saremmo partiti.》sorrido mentre il massaggio termina.
《Boston sta aspettando solo il suo nuovo ingegnere informatico.》mi fa l'occhiolino mentre mi avvolge in un asciugamano pulito.
《Non vedo l'ora di stringere quella laurea tra le mani.》sospiro.
《Manca poco.》Ethan mi bacia dolcemente sulle labbra ed io ripeto le sue stesse parole: manca poco.
Ed il tempo passa così velocemente quando ci si diverte con la persona amata che neppure mi accorgo quando l'auto di Ethan si ferma nel parcheggio di casa, segnando la fine sia della nostra vacanza che di quella dei nostri amici che, come noi, vengono richiamati dal dovere in città.
《Meglio casa che una stanza d'albergo.》Ethan si abbandona sul divano.
《Hai ragione amore.》concordo pienamente con lui, andando accanto a lui e mettendo la testa sul suo petto.

Per le due settimane seguenti tutto trascorre tranquillo. Ethan al lavoro ed io a casa a preparare la tesi di laurea senza che lui cerchi di distrarmi in qualche modo, anche per l'arrivo del mio periodo rosso.
《Sono a casa!》la sua voce mi fa correre all'entrata《Che accoglienza!》mi afferra al volo quando gli salto addosso.
《Mi sei mancato.》lo bacio più volte a stampo《A pranzo non ci siamo visti. Troppe ore senza di te mi fanno sentire sola.》confesso mentre si muove verso la cucina.
《Mi sei mancata anche tu angelo e mi dispiace non essere potuto tornare a casa per pranzo ma ho dovuto portare a termine l'incontro che avevo con colui che finanzia i lavori.》mi spiega《E questo profumo?》mugola.
《Dolce al cioccolato tutto per te. Impasto al cacao con pezzi di cioccolato e ricoperto di crema al cioccolato.》sorrido come una bambina.
《Tu sei da sposare!》mi bacia con foga sulle labbra.
《Solo perché ti preparo i dolci.》brontolo tagliando il dolce e disponendo i quadratini su un vassoio.
《Tu come sei messa con la tesi?》esce dalla cucina per andare in camera a cambiarsi.
《Mi manca la conclusione, ma ho già cominciato a studiarla sulle bozze che mi hai stampato qualche giorno fa.》mi appoggio allo stipite della porta e lo osservo spogliarsi.
《Non guardarmi così.》mi dà ancora le spalle ma io posso sentire la frustrazione nella sua voce.
《Così come?》domando avvicinandomi.
《Anto, lo sai. Te lo leggo negli occhi, nei movimenti e sulla pelle che hai voglia, ma non ti accontento. Devi essere completamente concentrata sulla tua laurea.》mi guarda negli occhi ed io accarezzo il tatuaggio che si è fatto per me.
《Sembra quasi che tu non mi voglia più.》sussurro tracciando le ali d'angelo.
《Ti voglio.》i suoi occhi mi scorrono addosso《Cristo, ti vorrei in ogni modo possibile, in ogni posto possibile, in ogni tempo possibile.》si passa una mano tra i capelli mentre le mie gambe si fanno improvvisamente molli《Ma voglio solo che tu abbia il massimo dei voti adesso così da poter realizzare il sogno che per così tanto hai seguito.》le sue braccia mi avvolgono.
《Sei davvero il migliore Ethan.》sussurro con un enorme sorriso sulle labbra.
《Andiamo a preparare la cena.》
《La tua cena è qui.》lo stuzzico e lui sospira. Amo farlo impazzire.
《Se prendi il massimo ti faccio passare una notte da sogno, se prendi anche la lode quella sarà la notte migliore della tua vita.》mi fa l'occhiolino.
《La differenza?》
《Se avrai la lode faremo così tante volte l'amore che non riuscirai più a muoverti almeno per un giorno intero. 》mi prende in braccio, portandomi fino in cucina《E ti assicuro che le nove ore in cui solitamente dormi saranno scaldate dalle mie fiamme.》mi posa a terra ed io apro il frigo per preparare qualcosa per cena.
《Suona allettante.》mi inumidisco le labbra divertita dalle sue strane proposte.
《Lo so amore mio.》Ethan ride di cuore《Cosa cuciniamo?》
《Non so.》osservo il contenuto del nostro frigo. Abbiamo di tutto, davvero《Che ne dici di preparare cotolette e patatine questa sera?》tiro fuori le cotolette dal frigo《È tanto che non ne mangiamo.》
《Aggiudicato!》mi bacia la fronte《Poi mi occupo di quel dolce al cioccolato...》guarda i cubetti di dolce《e poi della cuoca.》mi fa l'occhiolino ed io alzo gli occhi al cielo.
《Non ho ancora preso la laurea.》gli faccio notare mentre faccio sciogliere un piccolo pezzo di burro nella padella calda.
《Infatti.》lo guardo e un sorrisetto laterale si dipinge sul suo volto.
《No, non pensare di fare uno dei tuoi giochetti!》lo ammonisco《Non ci sto.》
《Peccato.》mette il broncio ma io non cedo perché so che lui è l'unico a poter vincere in un gioco in cui è lui stesso a fare le regole《Almeno avrò una consolazione in quel ben di dio.》si morde il labbro inferiore lanciando un'altra occhiata al dolce.
Ama più il cioccolato che me. È incredibile!
《Bambino!》sorrido dolcemente mentre faccio cuocere le cotolette ed Ethan butta le patatine nell'olio che sta friggendo.
《Il tuo bambino.》sorride radioso ed il mio cuore diventa caldo, come ogni volta che mi guarda così.
Ormai l'inverno se n'è andato ed ora, anche per me, è arrivata l'estate che non farò più andar via.
La bella stagione mi era mancata.

Summer in DecemberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora