58.Tra poco avremo casa libera

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Il processo per la custodia della bambina sta andando avanti da tre mesi, ma io sento che Jade è sempre più affezionata a me perché sta praticamente sempre tra le mie braccia.
《La psicologa infantile ha parlato con Jade ed ha mandato i risultati al giudice.》Ethan mi circonda le spalle con un braccio mentre io continuo a sorseggiare il mio caffè dal bicchiere di carta che tengo in mano.
《Mi sono affezionata alla bambina.》ammetto.
《Sarai una madre perfetta.》mi bacia la tempia sinistra ed io guardo i suoi occhi《Che c'è? Sei brava con i bambini.》mi fermo e mi giro verso il tribunale che sta alle nostre spalle.
《Tu vorresti avere un figlio tutto tuo?》chiedo.
《No, vorrei un figlio tutto nostro.》il suo sguardo brucia su di me《Tu vorresti avere un figlio?》
《Sì, certo che vorrei. Ma in fondo ho solo ventiquattro anni e ho ancora tempo.》
《Ed io quasi ventisette. Non ricordarmi che sono più vecchio di te.》mi solletica i fianchi facendomi ridere. Se sapesse che ogni volta che lo guardo mi sembra sempre più bello gli farebbe salire l'ego alle stelle.
《Andiamo da Jade, su.》mi avvio verso il tribunale intrecciando le mie dita alle sue.
《Andiamo.》Ethan stringe la presa ed insieme ci incamminiamo verso l'edificio che deciderà il destino di tutti.
E quando il giudice dichiara il proprio verdetto, il mio cuore si ferma di colpo per poi cominciare a pulsare più forte di prima. Jade è passata sotto la custodia di Ethan ed io potrò chiedere l'adozione per diventare madre di Jade anche su carta.
Abbraccio Ethan e sorrido, affondando il naso nella sua camicia rigorosamente nera che profuma di colonia e di lui.
Finite tutte le pratiche, usciamo dal tribunale e Jade ci corre in contro. Mi abbasso, apro le braccia e la accolgo stringendola forte a me.
《Mamma.》le sue manine stringono la mia camicia bianca《Resto con voi, vero?》i suoi occhi sono velati dalle lacrime.
《Sì bambina mia, resti con noi.》la rassicuro e lei mi abbraccia più forte, mentre Ethan mi sorride dolcemente.
《Che ne dite se andiamo a festeggiare comprando un bel gelato?!》propone il mio ragazzo mentre io mi alzo con la bambina tra le braccia.
《Al cioccolato?》Jade ci guarda entrambi.
《Al cioccolato.》Ethan le scompiglia i capelli mentre lei gioisce.
E mi sembra così strano tenere una bambina tra le braccia, avere al mio fianco l'uomo che amo e sentire che non potrei desiderare nulla di più nella vita.
《Angioletto, che hai?》Ethan mi risveglia dai miei pensieri.
《Nulla amore mio.》lo tranquillizzo《Sto bene.》lascio un bacio sulle sue labbra prima di mettere Jade sul seggiolone da macchina e allacciarle le cinture di sicurezza.
《Anto, non mentirmi.》mi rimprovera mentre chiudo lo sportello della mia Audi.
《E solo che...》abbasso lo sguardo sui miei tacchi neri《mi sembra tutto così strano.》
《Intendi avere un figlio? Sei la madre perfetta se è questo che ti preoccupa. Io ti ho sempre vista come la madre dei miei figli.》mi accarezza la guancia《Se è l'opinione dei nostri genitori, soprattutto dei miei, che ti fa dubitare di te stessa, non pensarci. Andrà tutto bene anche se non seguiremo degli schemi. Non ne abbiamo mai seguiti in fondo.》le sue labbra si uniscono alle mie《Sai che ti darò tutto ciò che vorrai, sai che tutto di me ti appartiene.》
《E ogni parte di me appartiene a te.》lo abbraccio《Ora andiamo a festeggiare con un bel gelato.》
《Poi festeggeremo a modo mio, o meglio dire a modo nostro.》mi fa l'occhiolino prima di salire in macchina, seguito da una me indignata.
《Te lo scordi, Ethan.》mi allaccio la cintura di sicurezza per poi partire.
《La vedo un po' dura, angelo mio.》un sorriso malizioso increspa le sue labbra ed io stringo con più forza il volante per non dire nulla di inappropriato davanti a Jade《Ma visto che tu hai il controllo su tutto, potresti anche avere ragione.》sto per cambiare marcia, ma lo fa Ethan al posto mio《E dopo il gelato andiamo al parco, principessa?》Ethan si rivolge a nostra figlia.
《Siiii!》esulta contenta della proposta del padre.

L'intero pomeriggio lo passiamo al parco a osservare mentre Jade gioca con gli altri bambini della sua età o poco più grandi di lei e a chiacchierare tra noi, scambiandoci sguardi dolci e pieni di amore.
《Io prima dicevo sul serio.》le labbra di Ethan sfiorano la cartilagine del mio orecchio, facendomi rabbrividire《Ho voglia di te, di fare l'amore con te.》la sua mano finisce sulla mia gamba e mi accarezza il ginocchio《Da quand'è che non ho il piacere di godere del tuo corpo e della tua anima?》il suo tono basso ed intriso di dolcezza mi fa chiudere gli occhi per un istante《Dimmelo angioletto mio bello: da quanto?》
《Un mese o poco più.》sussurro.
《Mamma! Papà!》Jade corre verso di noi tenendo una bambina per mano.
《Ciao Trixy.》saluto la bambina mora che mi sorride, ricambiando il saluto. Trixy e Jade sono migliori amiche, vanno all'asilo insieme e ogni volta che si incontrano è difficile separarle.
In tanto, anche i genitori di Trixy si avvicinano a noi, salutandoci con un caloroso abbraccio.
《Vi dispiace se Jade viene a dormire da noi questa sera e domani la portiamo noi all'asilo?》domanda la madre della bambina.
《Vi prego!》Jade si incolla a me e suo padre, supplicandoci con lo sguardo.
《Certo, nessun problema!》risponde prontamente Ethan《Andiamo a casa, prepariamo lo zainetto e ti portiamo a casa di Trixy.》
Le bambine cominciano a saltare per la gioia, abbracciandosi e correndo verso il cancello del parco per arrivare il prima possibile alle macchine e non perdere neppure un secondo.
《Quelle due sono inseparabili.》il padre di Trixy sorride.
《Grazie per prendervi la briga di stare dietro a Jade.》prendo Ethan per mano mentre ringrazio l'altra coppia.
Jade per tutto il viaggio verso casa non fa altro che dire di sbrigarmi ed Ethan con il suo continuo "Jade ha ragione" non aiuta affatto.
《Zitto.》sussurro mettendo la mano destra sul suo ginocchio sinistro e risalendo lentamente.
《Stronza.》mi lancia uno sguardo di fuoco mentre metto la mano sul cambio.
《Manca molto?!》chiede nostra figlia spazzientita.
《No principessa. Siamo arrivati.》entro nel parcheggio del palazzo e spengo il motore. Ethan scende velocemente, slaccia le cinture a Jade, la fa scendere ed insieme corrono verso l'entrata del palazzo. Intuisco che voglia sbarazzarsi il più velocemente possibile di lei. Che ragazzino!
《Angioletto, più veloce. Trixy sta aspettando.》negli occhi di Ethan leggo un mix di sentimenti che so mi porteranno alla morte. Rilascio un sospiro lungo ed interpretabile.
《Mamma, sei stanca?》domanda la piccola, prendendo la mia mano mentre l'ascensore sale.
《Un po', ma nulla di grave.》ma lo sguardo di Ethan dice tutt'altro: "Sì, angelo mio, sei stanca. Stanca di non incollarti a me e farti portare all'inferno. Ma rimediamo, tranquilla."
Abbasso lo sguardo arrossendo leggermente. Il suo sguardo è troppo intenso, troppo carico di parole. È semplicemente illegale.
《Vai a prendere la borsa di Minnie.》sorrido a Jade mentre appoggio le chiavi sul tavolino all'entrata. La bambina corre a cercare la borsa in cui metterò i suoi vestiti mentre io la seguo per scegliere i vestiti che indosserà.
《Eccola!》mi passa la borsetta ed io comincio ad infilarci dentro tutto il necessario. E mentre faccio ciò, inizio a farle le solite raccomandazioni ripetendole di fare la brava, essere rispettosa e non far arrabbiare i genitori della sua amica.
《Mi raccomando.》metto zainetto per l'asilo e borsetta nelle mani di Ethan.
《Ciao mammina.》Jade allunga le braccia verso di me ed io la stringo tra le braccia, baciandole una guancia.
I miei occhi caramello incontrano quelli cioccolato di Ethan che mi sorride sornione, immane poi con le labbra un "Tra poco avremo casa libera".
Lascio andare Jade e mi rimetto in piedi.
《A dopo amore.》mi saluta Ethan con un bacio prima di uscire di casa.

Summer in DecemberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora