30.Ti amo

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《Deve essere la pizza.》mi alzo dal divano, andando verso il citofono《Chi è?》
《Consegna a domicilio Pizza&Pizza.》apro al fattorino dopo avergli detto piano e appartamento.
《È la pizza?》chiede Sabrina.
《Sì.》le rispondo mentre bussano alla porta ed io apro《Grazie.》prendo le pizze sal fattorino e gli porgo i soldi.
《Buona serata!》mi saluta mentre chiudo la porta.
《Pizza calda!》entro in salotto, posando i cartoni sul tavolino.
《Finalmente si mangia. Sto morendo di fame!》la ragazza prende un cartone e se lo mette sulle ginocchia《Mi mancavano queste serate solo per noi.》prende una fetta della sua margherita ed io faccio lo stesso.
《Anche a me.》mordo lo spicchio di pizza mentre la TV continua a trasmettere uno di quei tanti reality show che trasmettono la sera.
《Sai cosa non capisco io degli uomini?》Sabrina beve della cola《Perché dicono di amarci, di volerci, quando poi ci abbandonano e se ne trovano un'altra?》posa la lattina sul tavolo《Ci illudono solo.》si lamenta.
《Perché sono privi di intelligenza, ecco perché.》le rispondo《Non capiscono i nostri segnali e ci danno segnali sbagliati. Sono stupidi.》sbuffo.
《La tua costante ti ha mai illusa?》
《Tante volte, ma non mi ha mai abbandonata. Non ci parlavamo per giorni o addirittura settimane, ma restava con me, dormivamo nello stesso letto e al mattino ci ritrovavamo abbracciati ma non appena ce ne rendevamo conto ci allontanavamo e non ne parlavamo.》le racconto guardando una foto che ritrae me e la mia costante《Non so cosa farei per riaverlo indietro, anche se penso di essermi innamorata di Ethan.》
Il rumore assordante di un clacson rompe la calma della notte.
《Ma non smette?!》ci lamentiamo io e la mia migliore amica, uscendo in balcone.
《Dio...》sussurro stringendo la ringhiera tra le mani.
《Ma quello non è Ethan?》Sabrina assottiglia gli occhi come per mettere meglio a fuoco tutto quanto.
《Angelo mio!》la sua voce amplificata da un megafono arriva chiara alle mie orecchie《Mi vedi? Mi stia guardando?》dalla sua voce riesco a capire che non è in sé.
《Vado a fermarlo.》dico a Sabrina.
《Non scappare da me angelo!》mi blocco《So che mi odi, che mi vuoi morto ma io ho bisogno di te!》lo guardo.
《È pazzo.》sussurro.
《Oh angioletto mio bello, non so cosa darei per averti con me...》in tanto molti vicini si stanno affacciando dai loro balconi per vedere chi sta facendo tutto questo casino《Nessuna donna è come te, nessuna riesce ad accettarmi per ciò che sono davvero, nessuna ha la tua luce. Non riesco più a dormire la notte da quando non sei più mia. Sono pazzo di te piccola!》
《Scendo.》rientro dentro, afferro scarpe e cappotto mentre sento le sue suppliche《Angelo, angelo, voglio darti il mio cuore!》apro la porta di casa e mi affretto a scendere, usando le scale al posto dell'ascensore.
Corro, corro per fermare questa pagliacciata, per smettere di sentire la sua voce alterata da chissà quali vizi, per non far chiamare la polizia dai miei vicini.
《Angioletto mio...》spegne il megafono non appena mi vede uscire《Piccola...》lascia il megafono sul tettuccio della sua Evoque e si avvicina a me.
《Vattene a casa Ethan.》dico severa, osservando le sue pupille rimpicciolite e gli occhi innaturalmente rossi. Non può aver fatto di nuovo uso di droghe...
《So che mi odi, che non mi vuoi, ma io non posso stare senza di te.》mi stringe tra le sue braccia ed io posso sentire la puzza di alcol e fumo di abiti e fiato, ma anche l'odore di un'altra donna su di lui.
《Cazzate. Te ne renderai conto quando sarai sveglio.》cerco di scollarmelo di dosso.
《Sei così bella...》
《Sei ubriaco e strafatto. Dove ti sei ridotto così?》il mio tono si addolcisce leggermente ed io mi maledico mentalmente per questo.
Mi si spezza il cuore nel vederlo così.
《In una discoteca.》affonda il naso tra i miei capelli《Nessuna ha il tuo profumo...》
《Cosa hai fatto in quella discoteca?》cerco conferma dei miei dubbi. Sono certa che non ci abbia pensato due volte ad andare a letto con qualcuna.
《Come quasi ogni sera ho fumato, bevuto e scopato.》mormora《Ho mostrato a tutte quelle troie il paradiso, le ho fatte urlare come delle cagne, le ho usate come più mi pareva, le ho sbattute come..》fermo il suo linguaggio a dir poco scrutile con la mia voce.
《Zitto. Non voglio sentire tutte queste porcherie.》dico schifata.
《Ecco perché sei un angelo. A quelle puttane piaceva questo linguaggio, ma tu sei un angelo.》
《Non penso che tu mi veda in modo tanto diverso da quelle che hai appena definito "puttane". In fondo con me hai solo fatto sesso.》dico amareggiata.
《Non lo capisci Antonia?》prende il mio viso tra le mani《Non capisci di avermi fottuto il cervello? Sei il vizio più forte che ho.》
《Lasciami andare.》me lo tolgo finalmente di dosso, non sopportando più l'odore di un'altra donna mischiato a quello di miele della sua pelle《Lo hai detto tu che tutto questo non sarebbe dovuto cominciare ed avevi ragione.》mi allontano《Stammi bene Ethan.》
《Anto, io...io...aspetta! Io...》balbetta agitato.
《Ho detto: stammi bene Ethan.》ribadisco.
《Ti amo! Ti amo Antonia! Non andare...》 mi fermo《Io ti amo...》sospira《Me ne sono accorto l'ultima volta.》si avvicina lentamente a me《L'ultima volta io con te ho fatto l'amore.》sussurra《È stata la prima volta che ho fatto l'amore con qualcuna. Non riesco a toglierti dalla mia testa, non riesco a levare la tua voce dalla mente, non riesco a togliermi di dosso le tue labbra e le tue mani, le mie orecchie sono colme dei tuoi sospiri e dei tuoi gemiti di piacere. Davanti agli occhi ho solo i tuoi sorrisi ed i tuoi occhi caramello che mi mostrano la tempesta che porti dentro. Mi stai logorando.》mi volto lentamente《Senza di te il mio inferno è ingestibile. Ho bisogno di te angioletto mio. Sei l'unica che può domare i miei demoni.》si mette in ginocchio《Le redini sono nelle tue mani, non sono mai state mie. Tu hai il controllo di me.》abbassa lo sguardo《Ti prego, torna da me.》mi guarda con gli occhi colmi di lacrime《Ti do qualsiasi cosa tu voglia, ogni tuo desiderio sarà esaudito, ma restami accanto.》
《Non potrai mai comprarmi né con tonnellate di fiori né con i più preziosi diamanti.》gli dico.
《Tu mi ami?》domanda con le lacrime che gli solcano il viso.
《Non riesci a capirlo?》lo guardo con un'immensa tristezza.
《Non ho mai visto l'amore negli occhi di una donna, ma nei tuoi mi sembra di vedere quel sentimento a me sconosciuto.》prende le mie mani tra le sue《Cambierò per te. Diventerò l'uomo che meriti.》
《Non lo farai, lo sai anche tu.》lo osservo abbassare lo sguardo《Dimostrami che mi ami anche da sveglio. Voglio vedere se quello che dici è vero.》libero le mie mani dalle sue《Notte Ethan. Sogni d'oro.》lascio un bacio sulla sua fronte e me ne vado, lasciandolo sull'asfalto.
《Sogni d'oro mio angelo!》la sua voce amplificata dal megafono arriva alle mie orecchie prima che le porte dell'ascensore si chiudano.
Chissà se farà qualcosa o si allontanerà ancora di più da me.

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Ciao a tutti! Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Secondo voi Ethan dice la verità? Ma soprattutto dimostrerà ad Antonia la sincerità delle sue parole?
Un abbraccio❤

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